dox max ha scritto: ↑8 aprile 2019, 19:10
Per i phoenix non hai pensato a quelli della orange-hobby, visto le cappelle di eduard?
Non ne conoscevo l'esistenza... bel set tra l'altro! ma, da quello che ho visto, fanno solo la versione C... a me servono gli A. Comunque grazie per la dritta!
Ulteriori piccoli aggiornamenti... la fase di verniciatura finalmente si avvicina...!
Immagine inserita a scopo di discussione - fonte anft.net/f-14/
Tomcat 135 by
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I predellini di salita sono estremamente basici da scatola.. mancano molti dettagli. Nella foto sopra a sinistra il predellino Tamiya, a destra lo stesso dopo la modifica.
Tomcat 136 by
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Tomcat 137 by
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In pratica ho riprodotto le cerniere di blocco forando la plastica (non sono perfettamente fedeli ma il ridotto spazio a disposizione non permetteva di più) e ho aggiunto la "skin" esterna del velivolo, che si vede chiaramente nelle foto degli esemplari veri, incollando i pezzi originali del kit su un foglietto in fotoincisione ricavate dalle cornici di un vecchio set Eduard.
Il rivestimento anti sdrucciolo è realizzato con uno strato di Mr.Surfacer 1000 "picchiettato" con un pennello a setole piatte e dure mentre asciugava.
Tomcat 138 by
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Tomcat 139 by
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Nel frattempo ho mascherato l'abitacolo e il parabrezza con le mascherine Eduard che sono di pochi decimi più lunghe del previsto.
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Ho aggiunto l'alpha probe della Hobby Decal (un'altra ditta coreana) che è ideato per l'Hasegawa, ma si adatta anche al Tamiya.
La freccia blu indica un "invito" che ho ricreato con una sezione di ago da insulina. Serve per infilare la così detta "YAW STRING":
Immagine inserita a scopo di discussione - fonte wikimedia.org/wikipedia
Praticamente questo cordino non è altro che una rappresentazione immediata e veloce di quanto l'assetto del velivolo è sbandato. Di fatto è un virosbandometro molto empirico che, essendo montato proprio davanti al parabrezza, permetteva al pilota di capire immediatamente se l'aeroplano fosse correttamente allineato senza abbassare lo sguardo sul cruscotto per controllare lo strumento.
Tomcat 141 by
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La lunghezza del cordino variava molto... dipendeva anche dal grado di usura perchè, col flusso dell'aria, si sfilacciava e rovinava accorciandosi progressivamente.
Personalmente l'ho riprodotto prelevando alcune fibre da un filo di cotone per cucito che ho poi "ricomposto" assieme fissandole con una spennellata di Flat Clear. Paolo non approverà lo spessore... ma personalmente lo reputo abbastanza in scala...!
Stay Tuned... ciao!
