Pilatus PC-6C/H2 Air America - Roden, 1/48.
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Re: Pilatus PC-6C/H2 Air America - Roden, 1/48.
Valè è davvero immenso il lavoro fatto sin qui.
Pulito, preciso, meticoloso e sempre pronto a rimetterti in gioco nel fare un passo indietro per innalzare ancor più l'asticella.
È sempre istruttivo e pieno di spunti seguire un tuo wip.
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Re: Pilatus PC-6C/H2 Air America - Roden, 1/48.
E non hai notato la cofanatura che non si allinea con la presa d'aria e lascia un dito di fessura... una caratteristica abbastanza comune, ne ho visti altri di esemplari conciati così tanto che, all'inizio, pensavo che quello spessore nero fosse una guarnizione in gomma... invece no, è solo il cofano storto!
Il centro operativo della Air America era ad Udorn, in Thailandia. Ma come recitava il motto, "Anytime, Anywhere, Professionally", i velivoli giravano alla bisogna. Probabilmente i Thud sullo sfondo sono proprio ad Udorn.
Esattamente Massimiliano.

Una cosa nuova... altrimenti sempre gli stessi soggetti, sai che noia!
Agli altri che sono intervenuti, grazie per gli apprezzamenti. Oggi ho steso il lucido... domani si iniziano i lavaggi!

- Madd 22
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Re: Pilatus PC-6C/H2 Air America - Roden, 1/48.
Mi rimetto in pari con gli aggiornamenti.
Il lavoro sui rivetti è stato lunghissimo ma il risultato paga. Davvero un bel effetto.
Come al solito verniciatura molto precisa.
Le marche cancellate e sovraverniciate sono una vera chicca.
Il lavoro sui rivetti è stato lunghissimo ma il risultato paga. Davvero un bel effetto.
Come al solito verniciatura molto precisa.
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Re: Pilatus PC-6C/H2 Air America - Roden, 1/48.
Fin qui, direi alla grande! Ma quindi le marche cancellate, si notavano di più? Perché l'effetto che c'è già ora, mi sembra buono... Il tono di blu, mi sembra azzeccato... Anche se pensando al film, mi ricordavo fosse più azzurro...
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Re: Pilatus PC-6C/H2 Air America - Roden, 1/48.
Questa volta non mi hai convinto Valè.Starfighter84 ha scritto: ↑5 febbraio 2024, 11:18...microciccio ha scritto: ↑4 febbraio 2024, 20:10 nelle foto del colore che hai ottenuto il blu appare, secondo me, meno evidente di quanto dovrebbe essere
Vi posto una foto che ho scovato pochi giorni fa... tra le più ravvicinate che si trovano in rete. Tenendo bene a mente che la foto ha un viraggio del bilanciamento del bianco abbastanza giallo, lo stacco tra il blu delle bande e il nero dell'anti riflesso quasi non si percepisce.
...

microciccio
Nota: immagine tratta da qui.
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Re: Pilatus PC-6C/H2 Air America - Roden, 1/48.
Ciao
In effetti dall'ultima foto se ce uno stacco tra i colori si percepisce davvero poco.
Invece in quella più "storica" pubblicata da Valerio lo stacco si vede meglio.
Altra cosa che vedo è quello "stressamento" sulla fusoliera...sarebbe una sfida interessante da riprodurre.
saluti
In effetti dall'ultima foto se ce uno stacco tra i colori si percepisce davvero poco.
Invece in quella più "storica" pubblicata da Valerio lo stacco si vede meglio.
Altra cosa che vedo è quello "stressamento" sulla fusoliera...sarebbe una sfida interessante da riprodurre.
saluti
- DavideV
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Re: Pilatus PC-6C/H2 Air America - Roden, 1/48.
Ci rendiamo tutti conto che stiamo valutando il tono di un colore da vecchie foto a pellicola, vero?


Lavori in corso:
Sherman M4A3E2 - 1:35 Tamiya | Star Destroyer “Chimaera”
Lavori posposti:
ISU-152 - 1:72 Zvezda | R.N. Zara - 1:350 Trumpeter | A-10C - 1:48 Italeri
Lavori conclusi:
Sherman M4A3 - 1:72 Armourfast | Sturmhaubitze 42 - 1:72 Italeri

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Re: Pilatus PC-6C/H2 Air America - Roden, 1/48.
Ma infatti...poi col tempo i colori cambiano non puoi mai sapere quale sia quello preciso, va benissimo così!
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Re: Pilatus PC-6C/H2 Air America - Roden, 1/48.
Siamo alle battute finali... anzi, a dirla tutta, se avessi avuto quelle due "cosette" che mi mancano e che stanno per arrivare via posta (poi vedrete di cosa parlo) il modello sarebbe già in gallery!
Per ora sono arrivato a questo punto:
Pilatus_154 by Valerio, su Flickr
Pilatus_157 by Valerio, su Flickr
I lavaggi, eseguiti sul modello lucidato con 3/4 mani di GX-100 Gunze, hanno messo in evidenza i rivetti e l'effetto non mi dispiace; anzi, dona un bel pò di volume alle superfici che altrimenti sarebbero risultate abbastanza piatte. Come al solito ho scelto un tono su tono, con un grigio chiaro per le zone in bianco e un grigio neutro (tutti ad olio) per quelle metalliche. Sul blu scuro e sul nero non ho eseguito alcun washing invece.
Mi sono tenuto molto leggero per due motivi: il primo, i velivoli nonostante tutto erano abbastanza puliti. Il secondo, le pannellature Roden non brillano per finezza e precisione, per cui ho preferito non metterle troppo in risalto. In foto, comunque, i toni risultano un pò più scuri rispetto a quanto si percepisce dal vivo.
Devo riprendere qualche linea di pannello che non ha trattenuto bene l'olio... ci ho fatto caso mentre caricavo le immagini...
Pilatus_155 by Valerio, su Flickr
Pilatus_156 by Valerio, su Flickr
Dopo aver lucidato ulteriormente SOLO i punti interessati, ho applicato le "numerose" decalcomanie (quattro in totale) provenienti dal foglio 48034 della Mike Grant Decals. La qualità è buona, la stampa precisa ma lo spessore del film è abbastanza importante e ho dovuto livellare con parecchi strati di ulteriore trasparente per cercare di farlo sparire del tutto. Non ci sono riuscito completamente in realtà... in alcune condizioni di luce il bordino del film un pò si nota.
Pilatus_158 by Valerio, su Flickr
Pilatus_159 by Valerio, su Flickr
Sugli esemplari Air America sprovvisti di "car door" (le portiere laterali per l'accesso all'abitacolo) era presente un oblò che garantiva ulteriore ventilazione a tutta la cabina. In parecchie foto che ho trovato si nota come questo fosse quasi sempre aperto... anche in volo. Mi sa che in Vietnam faceva molto caldo...
La cosa interessante, a livello costruttivo, è che il finestrino era praticamente tagliato dal plexiglass del parabrezza e non presentava telaietti o strutture... semplicemente tre chiavistelli che lo tenevano in posizione.
Non potendo incidere l'acetato in vacuform del modello, ho optato per "simularne" il contorno spruzzando del trasparente opaco direttamente sul parabrezza.
Pilatus_160 by Valerio, su Flickr
Pilatus_161 by Valerio, su Flickr
Ho ripassato anche le marche cancellato rimascherandole e stendendo sopra 2/3 mani velocissime di bianco stra diluito. Ora si notano il giusto, anche grazie al maggior contrasto dato dai lavaggi.
Pilatus_162 by Valerio, su Flickr
Per la finitura finale ho scelto tre diversi trasparenti: sul bianco e sul blu ho optato per il Semi Matte MRP 126. Sul metallo il Semi Gloss MRP 125, mentre sul nero dell'anti riflesso il Flat Alclad ALC-314.
Manca poco... stay tuned!
Per ora sono arrivato a questo punto:


I lavaggi, eseguiti sul modello lucidato con 3/4 mani di GX-100 Gunze, hanno messo in evidenza i rivetti e l'effetto non mi dispiace; anzi, dona un bel pò di volume alle superfici che altrimenti sarebbero risultate abbastanza piatte. Come al solito ho scelto un tono su tono, con un grigio chiaro per le zone in bianco e un grigio neutro (tutti ad olio) per quelle metalliche. Sul blu scuro e sul nero non ho eseguito alcun washing invece.
Mi sono tenuto molto leggero per due motivi: il primo, i velivoli nonostante tutto erano abbastanza puliti. Il secondo, le pannellature Roden non brillano per finezza e precisione, per cui ho preferito non metterle troppo in risalto. In foto, comunque, i toni risultano un pò più scuri rispetto a quanto si percepisce dal vivo.
Devo riprendere qualche linea di pannello che non ha trattenuto bene l'olio... ci ho fatto caso mentre caricavo le immagini...


Dopo aver lucidato ulteriormente SOLO i punti interessati, ho applicato le "numerose" decalcomanie (quattro in totale) provenienti dal foglio 48034 della Mike Grant Decals. La qualità è buona, la stampa precisa ma lo spessore del film è abbastanza importante e ho dovuto livellare con parecchi strati di ulteriore trasparente per cercare di farlo sparire del tutto. Non ci sono riuscito completamente in realtà... in alcune condizioni di luce il bordino del film un pò si nota.


Sugli esemplari Air America sprovvisti di "car door" (le portiere laterali per l'accesso all'abitacolo) era presente un oblò che garantiva ulteriore ventilazione a tutta la cabina. In parecchie foto che ho trovato si nota come questo fosse quasi sempre aperto... anche in volo. Mi sa che in Vietnam faceva molto caldo...
La cosa interessante, a livello costruttivo, è che il finestrino era praticamente tagliato dal plexiglass del parabrezza e non presentava telaietti o strutture... semplicemente tre chiavistelli che lo tenevano in posizione.
Non potendo incidere l'acetato in vacuform del modello, ho optato per "simularne" il contorno spruzzando del trasparente opaco direttamente sul parabrezza.


Ho ripassato anche le marche cancellato rimascherandole e stendendo sopra 2/3 mani velocissime di bianco stra diluito. Ora si notano il giusto, anche grazie al maggior contrasto dato dai lavaggi.

Per la finitura finale ho scelto tre diversi trasparenti: sul bianco e sul blu ho optato per il Semi Matte MRP 126. Sul metallo il Semi Gloss MRP 125, mentre sul nero dell'anti riflesso il Flat Alclad ALC-314.
Manca poco... stay tuned!
