
Del kit non c'è molto da dire, se non che mi ha sorpreso per qualità e precisione degli incastri (ma non ho mai montato un Tamiya

Il wip potete vederlo qui.
Purtroppo è un po spoglio e "postumo", ma ho avuto una serie di "rogne" e non lo ho aggiornato mano a mano. Di errori e imperfezioni ce ne sono, ma li considero tutta esperienza per lo Shedir, che invece ci tengo a fare bene

Ecco a voi il risultato. Potrebbe cambiare il pilota, nel caso vi aggiorno

Soggetto
Si tratta del BS392, Assegnato a Ldr. Bernard Dupérier, CO of No. 340 Squadron, Biggin Hill Airbase, Autumn 1942
Immagini inserite a solo scopo di discussione. Fonte: asisbiz.com

Immagini inserite a solo scopo di discussione. Fonte: fighters.forumactif.com
Un po di storia:
Contesto storico e ruolo del No. 340 “Île-de-France” Squadron
Il No. 340 Squadron RAF, noto anche come “Île-de-France”, fu uno dei quattro squadroni di aviazione da caccia della Francia Libera integrati nella Royal Air Force britannica durante la Seconda Guerra Mondiale. Creato ufficialmente nel novembre 1941, era composto principalmente da piloti francesi che avevano rifiutato l’armistizio con la Germania e si erano uniti alle forze di Charles de Gaulle.
Lo squadrone fu impegnato in missioni di intercettazione, scorta e pattugliamento, svolgendo un ruolo chiave nella difesa dello spazio aereo britannico e, successivamente, nell’offensiva in Europa continentale.
Bernard Dupérier
Bernard Dupérier fu uno dei personaggi più interessanti della Francia Libera. Nato nel 1913, fu ufficiale dell’aeronautica francese e si unì alla RAF dopo l’armistizio del 1940. Divenne asso dell’aviazione con sette vittorie confermate, dimostrando abilità sia come pilota che come leader.
Il 10 aprile 1942 assunse il comando dello Squadrone No. 340, in seguito alla cattura del precedente comandante, Philippe de Scitivaux, abbattuto e fatto prigioniero. Dupérier restò alla guida del reparto fino alla sua successiva nomina a comandante dello Squadrone No. 341, anch’esso parte delle forze francesi libere.
Dopo la guerra, Dupérier fu attivo in politica e divenne un sostenitore del generale de Gaulle, contribuendo alla ricostruzione morale e politica della Francia libera.
Lo Spitfire BS392 e la livrea “Donald Duck”
Tra i diversi Spitfire utilizzati da Dupérier, lo Spitfire F Mk.IX matricola BS392 è noto per la presenza di un artwork personalizzato: una caricatura di Paperino che sega la Germania dalla mappa dell’Europa, dipinta sul lato sinistro della fusoliera.
Questa scelta grafica non fu isolata: Dupérier ordinò che la stessa decorazione fosse applicata anche al suo Douglas DB-7 e ad altri velivoli come lo Spitfire BM324. L’obiettivo era dare un’identità visiva distintiva ai propri aerei e rafforzare lo spirito di corpo.
Un altro dettaglio rilevante è la Croce di Lorena, simbolo della Francia Libera, ben visibile sulla fusoliera. Inoltre, l’aereo mostrava un pennello dipinto, chiaro riferimento scherzoso al soprannome del comandante e all’identità del gruppo.
Una mimetica fuori standard
Un dettaglio intrigante è la colorazione. Nelle fotografie in bianco e nero dell’epoca, il colore Ocean Grey appare insolitamente chiaro, lasciando supporre che fu usata una miscela non standard.
Secondo lo schema standard Day Fighter, la parte superiore del velivolo era verniciata in Dark Green (verde scuro) e Ocean Grey (grigio oceano). Poiché, all’epoca, si verificavano problemi di approvvigionamento della vernice Ocean Grey, spesso si ricorreva a miscele alternative. In questo caso, è probabile sia stata usata una combinazione di Medium Sea Grey e Night (nero-bluastro), oppure un mix noto come Mixed Grey (grigio misto).
La parte inferiore era coperta da Medium Sea Grey. In generale, la superficie dello Spitfire aveva anche una finitura leggermente lucida.
Uso operativo e fine del BS392
Nonostante la personalizzazione dell’aereo, Dupérier volò con il BS392 solo per un breve periodo, dal 25 ottobre al 7 novembre 1942. Successivamente, il velivolo passò ad altri reparti RAF.
Il destino dello Spitfire BS392 si concluse il 9 settembre 1944: durante una manovra d’atterraggio, il sergente Vojtech Skreka – Baudoin dello Squadrone No. 310 (di origine cecoslovacca) oltrepassò la pista e l’aereo fu dichiarato irrecuperabile.
Nicola