Jacopo ha scritto: ↑23 giugno 2025, 16:46
Che aspetti a dare un po di colore a quel pit li?
Eccomi qui con gli avanzamenti, dopo ferie e scazzi vari al lavoro Premetto che è la prima volta che faccio un interno così dettagliato partendo da un after (davvero fatto molto bene).
Ho iniziato con eliminare le parti indicate nelle istruzioni dalle semifusoliere e incollato le fotoincisioni (mamma che incubo sopratutto quelle piccole dell'abitacolo) e dato una prima mano di colore di base ai vari pezzi.
ediT: mado che male che ho fatto le foto ieri
Per poi eseguire dei drybrush con un tono leggermente schiarito e dei lavaggi con van dyck, nero e verde scuro
E poi ho colorato un po di dettagli:
e incollato varie parti del abitacolo:
Montato (davvero laborioso) e colorato il sedile
su cui devo però fare ancora un pò di luci/ombre/lavaggi
Ora che sono ancora in tempo a scolorare, rifare ecc....aspetto eventuali consigli
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Cosa hai usato per il verde alla fine?
mi sembra troppo acceso come tono.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Starfighter84 ha scritto: ↑11 luglio 2025, 13:03
Cosa hai usato per il verde alla fine?
mi sembra troppo acceso come tono.
Ho fatto delle foto orrende la sera e si vede...devo attrezzarmi meglio
Qui ho rifatto una foto cercando di bilanciare la luce il più neutra possibile.
Non avendo trovato in stock quando ho fatto un'ordine il Gunze H-312 ho fatto delle prove con 10gg di C364 Aircraft Gray-green (indicato dalle istruzioni) + 2gg C363 Medium Seagray BS637.
Confrontandola con queste immagini: restaurato?
Originale ma invecchiato
Immagine inserita a solo scopo di discussione modellistica. Fonte: britmodeller.com
Mi sembrava abbastanza in linea...così ho provato... ma non credo di avere ancora abbastanza "occhiometro"
Nic
fai una prova con le semifusoliere chiuse per capire se il colore risulterà meno acceso perché lo spazio dell'abitacolo di uno Spitfire in 1/72 è davvero minimo e le ombre faranno la loro parte, quindi un colore leggermente schiarito aiuterà a vedere bene la ricchezza di dettaglio a modello finito.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
microciccio ha scritto: ↑12 luglio 2025, 19:12
Ciao Nicola,
fai una prova con le semifusoliere chiuse per capire se il colore risulterà meno acceso perché lo spazio dell'abitacolo di uno Spitfire in 1/72 è davvero minimo e le ombre faranno la loro parte, quindi un colore leggermente schiarito aiuterà a vedere bene la ricchezza di dettaglio a modello finito.
microciccio
Ecco qui delle prove, che hanno messo in evidenza delle casette da aggiustare e...delle nuove scrostature da colorare
In ogni caso… devo mettere momentaneamente in stand-by il soggetto
A differenza di quanto pensavo, non ci sono i pezzi che mi servono: le stampate H e G sono identiche come disposizione, ma diverse per le versioni.
Quindi, con questa scatola acquistata tempo fa, non posso realizzare lo Shedir.
A breve ordinerò la scatola corretta (anche se la trovo solo in versione Weekend Edition nei negozi) e nel frattempo monterò questo in versione inglese, direttamente da scatola, usando solo questi interni.
Terrò gli after e buona parte delle fotoincisioni di questo kit (in particolare le griglie delle prese d’aria) per il nuovo.
In realtà stavo pensando di buttare tutto, ma è un peccato, visto che il kit si monta quasi da solo…
Certamente non farò grandi lavori, ma lo prenderò come allenamento per la verniciatura e per testare le decal EDUARD.
Aprirò a breve il WIP del velivolo inglese
Che Genere di Modellista?: Modellista Generico, men che principiante, Aerei/Elicotteri - ALE/AVES, AMI, US NAVY 40 ad oggi, URSS 46 ad oggi, classici WWII, altri varii USA/Europa, Missili Scale dalla 72 alla 32, anche se per ora mi faccio le ossa sulla 72
Figli di Gondor! - Di Rohan! Fratelli miei! Vedo nei vostri occhi la stessa paura che potrebbe afferrare il mio cuore! Ci sarà un giorno, in cui il coraggio degli uomini cederà, in cui abbandoneremo gli amici e spezzeremo ogni legame di fratellanza, ma non è questo il giorno! Ci sarà l'ora dei lupi e degli scudi frantumati quando l'era degli uomini arriverà al crollo, ma non è questo il giorno! Quest'oggi combattiamo! Per tutto ciò che ritenete caro su questa bella terra, vi invito a resistere! Uomini dell'Ovest! Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Ebbene eccomi con il novo WIP per portare a termine questo soggetto iniziato con altra idea ma che per non "sprecare" il modello, finirà così...Certo non mi impegnerò troppo, ma è pur sempre un modo per sperimentare e fare pratica
Si tratta del BS392, Assegnato a Ldr. Bernard Dupérier, CO of No. 340 Squadron, Biggin Hill Airbase, Autumn 1942
Immagini inserite a solo scopo di discussione. Fonte: asisbiz.com
Contesto storico e ruolo del No. 340 “Île-de-France” Squadron
Il No. 340 Squadron RAF, noto anche come “Île-de-France”, fu uno dei quattro squadroni di aviazione da caccia della Francia Libera integrati nella Royal Air Force britannica durante la Seconda Guerra Mondiale. Creato ufficialmente nel novembre 1941, era composto principalmente da piloti francesi che avevano rifiutato l’armistizio con la Germania e si erano uniti alle forze di Charles de Gaulle.
Lo squadrone fu impegnato in missioni di intercettazione, scorta e pattugliamento, svolgendo un ruolo chiave nella difesa dello spazio aereo britannico e, successivamente, nell’offensiva in Europa continentale.
Bernard Dupérier
Bernard Dupérier fu uno dei personaggi più interessanti della Francia Libera. Nato nel 1913, fu ufficiale dell’aeronautica francese e si unì alla RAF dopo l’armistizio del 1940. Divenne asso dell’aviazione con sette vittorie confermate, dimostrando abilità sia come pilota che come leader.
Il 10 aprile 1942 assunse il comando dello Squadrone No. 340, in seguito alla cattura del precedente comandante, Philippe de Scitivaux, abbattuto e fatto prigioniero. Dupérier restò alla guida del reparto fino alla sua successiva nomina a comandante dello Squadrone No. 341, anch’esso parte delle forze francesi libere.
Dopo la guerra, Dupérier fu attivo in politica e divenne un sostenitore del generale de Gaulle, contribuendo alla ricostruzione morale e politica della Francia libera.
Lo Spitfire BS392 e la livrea “Donald Duck”
Tra i diversi Spitfire utilizzati da Dupérier, lo Spitfire F Mk.IX matricola BS392 è noto per la presenza di un artwork personalizzato: una caricatura di Paperino che sega la Germania dalla mappa dell’Europa, dipinta sul lato sinistro della fusoliera.
Questa scelta grafica non fu isolata: Dupérier ordinò che la stessa decorazione fosse applicata anche al suo Douglas DB-7 e ad altri velivoli come lo Spitfire BM324. L’obiettivo era dare un’identità visiva distintiva ai propri aerei e rafforzare lo spirito di corpo.
Un altro dettaglio rilevante è la Croce di Lorena, simbolo della Francia Libera, ben visibile sulla fusoliera. Inoltre, l’aereo mostrava un pennello dipinto, chiaro riferimento scherzoso al soprannome del comandante e all’identità del gruppo.
Una mimetica fuori standard
Un dettaglio intrigante è la colorazione. Nelle fotografie in bianco e nero dell’epoca, il colore Ocean Grey appare insolitamente chiaro, lasciando supporre che fu usata una miscela non standard.
Secondo lo schema standard Day Fighter, la parte superiore del velivolo era verniciata in Dark Green (verde scuro) e Ocean Grey (grigio oceano). Poiché, all’epoca, si verificavano problemi di approvvigionamento della vernice Ocean Grey, spesso si ricorreva a miscele alternative. In questo caso, è probabile sia stata usata una combinazione di Medium Sea Grey e Night (nero-bluastro), oppure un mix noto come Mixed Grey (grigio misto).
La parte inferiore era coperta da Medium Sea Grey. In generale, la superficie dello Spitfire aveva anche una finitura leggermente lucida.
Uso operativo e fine del BS392
Nonostante la personalizzazione dell’aereo, Dupérier volò con il BS392 solo per un breve periodo, dal 25 ottobre al 7 novembre 1942. Successivamente, il velivolo passò ad altri reparti RAF.
Il destino dello Spitfire BS392 si concluse il 9 settembre 1944: durante una manovra d’atterraggio, il sergente Vojtech Skreka – Baudoin dello Squadrone No. 310 (di origine cecoslovacca) oltrepassò la pista e l’aereo fu dichiarato irrecuperabile.
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
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Che Genere di Modellista?: Modellista Generico, men che principiante, Aerei/Elicotteri - ALE/AVES, AMI, US NAVY 40 ad oggi, URSS 46 ad oggi, classici WWII, altri varii USA/Europa, Missili Scale dalla 72 alla 32, anche se per ora mi faccio le ossa sulla 72
Figli di Gondor! - Di Rohan! Fratelli miei! Vedo nei vostri occhi la stessa paura che potrebbe afferrare il mio cuore! Ci sarà un giorno, in cui il coraggio degli uomini cederà, in cui abbandoneremo gli amici e spezzeremo ogni legame di fratellanza, ma non è questo il giorno! Ci sarà l'ora dei lupi e degli scudi frantumati quando l'era degli uomini arriverà al crollo, ma non è questo il giorno! Quest'oggi combattiamo! Per tutto ciò che ritenete caro su questa bella terra, vi invito a resistere! Uomini dell'Ovest! Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re