Che Genere di Modellista?: Ogni modellista con esperienza è per me un punto di riferimento, metto subito in atto quello che vedo e apprendo subito, sperando di ricreare un modello più vicino alla realtà, per quanto possibile. Modellismo è un ottimo esercizio per la mente, rafforza la logica, incita la curiosità e allena la pazienza! Il soggetto non è importante, mi basta che abbia un ala.
Ultimamente trovo rari momenti per sedermi al pc e aggiornare questo interminabile WIP.
Il progetto per fortuna è molto più avanti, ma voglio comunque aggiornare in maniera completa i lavori.
Quindi, dopo la verniciatura delle insegne mi sono dedicato alla verniciatura dei colori distintivi del 19Th Squadron.
Infatti, lo Squadron aveva un caratteristico blu acceso usato come distintivo ottico. Il "true blue", oltre che alle tre bande sui piani di coda, è stato usato anche sulla cappottatura del motore.
Ho ottenuto ad occhio il tono usando queste proporzioni: True Blue = H56 (3) + XF-8 (3) + H14 (1)
Da sottolineare che la vernice utilizzata sui velivoli era una vernice lucida, che diventava semilucida con l'usura.
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Dalle due foto si nota che, e salta subito all'occhio, il fondo alluminio influenza tantissimo la resa del blu. Infatti, in base all'angolazione della luce, il blu risulta più o meno saturo e brillante.
E' un effetto che, inizialmente, credevo dipendesse dall'usura della vernice su diversi punti della fusoliera, invece è testimoniato da numerose fotografie.
In questa foto l'effetto è particolarmente evidente, non è usura, perché in tantissime altre foto si notano diverse saturazioni del "True blue".
Nella foto del esemplare reale, la luce del sole, evidentemente molto alto a quel ora, colpisce pienamente i piani di coda orizzontali. Invece la deriva è lambita con un angolo quasi perpendicolare.
Si nota anche sul raccordo fusoliera-piani di coda, la saturazione è identica alle due bande, ma pian piano che il raccordo diventa verticale, si scurisce.
Passiamo adesso alla cappottatura motore:
Gli esemplari del 19Th Squadron, avevano tutti i "cowl flaps" verniciati in True Blue. Solo alcuni esemplari, almeno dalle prove fotografiche, avevano anche una porzione ti antiriflesso nella parte superiore della cappotta.
Nella foto si nota anche la "Nose art" che caratterizza il soggetto da me scelto. Sul significato non ho trovato nulla purtroppo, erano scelte personali dei piloti, ed ognuno aveva i motivi più disparati. Sicuramente è un gioco di parole o comunque un vezzeggiativo.
Questa, insieme al "Bu.No." sulla deriva, è un trasferibile della ditta HGW. In realtà sono dei "wet transfer".
Praticamente si posano con la stessa procedura delle classiche decals, ma dopo qualche ora dalla asciugatura, si rimuove il film trasparente sopra la decal, ottenendo un effetto "paintend on".
Purtroppo, la ditta ceca ha toppato le dimensioni della decal della "Nose Art". Allego foto del dettaglio sul velivolo reale.
Questo non mette in discussione la qualità del prodotto HGW, anzi, io le decals le farei tutte così, eviteremmo tutti volentieri un paio di trasparente lucido in più sul modello.
A questo punto, la verniciatura è completata. Il soggetto ha finalmente una sua identità ben precisa.
Starfighter84 ha scritto: ↑19 agosto 2024, 15:19
C'è poco da fare, le insegne verniciate fanno un altro effetto.
Durante una chiacchierata avuta di persona con Luca abbiamo discusso sulla forma della lettera "E" che, a giudicare dalle foto, sembrava non fosse speculare tra lato DX e SX.
Lu, alla fine come hai valutato la questione?
Ricordo la discussione mentre disegnavo la lettera "E" al programma di disegno.
In realtà, il problema è nato perché le gambette esterne della lettera (superiore ed inferiore) non sembrano seguire verticalmente il resto della geometria della "E".
Quindi ho confrontato lo stesso codice in fusoliera su altri velivoli e sembra che effettivamente queste parti finali della lettera siano leggermente inclinate.
Prossimamente metterò in evidenza dalle foto la mia scelta.
-Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?
-Non tutto ciò che può essere contato, conta. Non tutto ciò che conta può essere contato
-Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore Albert Einstein
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Mi fa proprio piacere leggere aggiornamenti Lu!
Ti insinuo un dubbio.... ma non è che la porzione anti riflesso sulla cofanatura fosse in Olive Drab anziché blu?
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Buongiorno Luca, coraggio che sei quasi alla fine!
I progetti che, per un motivo o per un altro, si dilungano troppo tendono a stancare anche me, e ti capisco benissimo perché ultimamente il tempo per modellare si è ridotto drasticamente.
Comunque il fatto che si dilunghi così tanto è anche segno di cura, e lo stai realizzando davvero bene, mi piace moltissimo!
Per quanto riguarda l'antiriflesso, io invece credo che sia blu come le alette di raffreddamento, la differenza cromatica della foto in B/N che hai postato tu infatti mi restituisce questa sensazione.
Ciao
sta venendo fuori davvero bene.
Per il resto se hai foto solo in b/n sarà difficile sciogliere alcuni dubbi, però propenderei anche io per il blu come antiriflesso, più che altro perché tra i flabelli ed la zona antiriflesso non mi sembra ci siano stacchi tra le parti.
Se poi però pure i flabelli erano verdi .......
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
Che Genere di Modellista?: Ogni modellista con esperienza è per me un punto di riferimento, metto subito in atto quello che vedo e apprendo subito, sperando di ricreare un modello più vicino alla realtà, per quanto possibile. Modellismo è un ottimo esercizio per la mente, rafforza la logica, incita la curiosità e allena la pazienza! Il soggetto non è importante, mi basta che abbia un ala.
Tornando un attimo indietro al discorso della lettera "E":
Con il programma da disegno, aiutandomi anche con il foglio HGW, ho creato le due maschere da ritagliare al plotter.
Come si può facilmente notare, le due estremità alla destra della lettera, non seguono le line del resto del corpo. Ovviamente, quando ho iniziato ad usare i wet transfer della HGW, ho cercato di capire se la ditta avesse disegnato correttamente le due lettere.
Quindi facendo una ricerca nell'archivio, ho potuto appurare che una corrispondenza con il reale c'è!
Anche se da angolazione non favorevole, si può notare una qualche corrispondenza.
In questa foto, guardando oltre la spalla del uomo, si nota molto meglio.
Questa è la foto del mio soggetto, purtroppo non riesco ad ingrandirla oltre senza perdere definizione. A me sembra che ci avviciniamo molto al disegno.
Starfighter84 ha scritto: ↑28 ottobre 2024, 8:39
Mi fa proprio piacere leggere aggiornamenti Lu!
Ti insinuo un dubbio.... ma non è che la porzione anti riflesso sulla cofanatura fosse in Olive Drab anziché blu?
Dalle foto sembra che il tono in cui sono verniciati le parti (Flabelli - Cappotta - Ogiva) sia lo stesso.
Quindi, dal mio punto di vista, la parte antiriflesso sulla cofanatura non è in OB per due ragioni:
Una perché le parti verniciate in True Blue non invecchiano allo stesso modo del Olive Drab;
Due perché nell'ultima foto (BIG SQUAW) si nota che le parti sulla cappotta motore sono visibilmente lucide (di fatto il True Blue è codificato FS 15102)
-Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?
-Non tutto ciò che può essere contato, conta. Non tutto ciò che conta può essere contato
-Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore Albert Einstein
Che Genere di Modellista?: Ogni modellista con esperienza è per me un punto di riferimento, metto subito in atto quello che vedo e apprendo subito, sperando di ricreare un modello più vicino alla realtà, per quanto possibile. Modellismo è un ottimo esercizio per la mente, rafforza la logica, incita la curiosità e allena la pazienza! Il soggetto non è importante, mi basta che abbia un ala.
Eccomi ancora qui con qualche aggiornamento.
Purtroppo non riesco più ad aggiornare il WIP come vorrei, ma ho fretta di finire questo progetto, prima che abbandoni tutto quanto.
Veniamo a noi:
Dopo le varie fasi di verniciatura, ho iniziato l'invecchiamento base procedendo da prassi comune:
Due abbondanti passate di lucido X-22 Tamiya
Prima fase di lavaggi ad olio. Le tinte usate sono le solite, per le superfici inferiori un mix di Nero d'avorio schiarito con del bianco per ottenere un grigio scuro. Superfici superiore ho usato due toni differenti: Verde vescica + bruno van dyck / Nero avorio + bruno van dyck
Passato altro lucido in punti specifici in cui ho posizionato le classiche decals (Tamiya). Essendo spesse vanno trattate abbondantemente con i liquidi per decals.
Passata di opaco veloce, diluito 8 : 2 in cui 80 % è l'opaco della Alclad
A questo punto mi sono accorto che avevo perso buona parte degli effetti del preshading fatto precedentemente.
Quindi ho proceduto in questo modo:
Tecnica del sale, applicata solo su superfici superiori, nelle zone di maggiore sporco, tra cui zona motore, fusoliera centrale, e parte interna delle semi-ali
Olive drab di base diluito al 90% per correggere gli eccessi ottenuti con la tecnica del sale ed amalgamare l'effetto
Post shading mirato, sempre con il solito mix di verde schiarito indicato qualche pagina fa
Ripresi lavaggi ad olio in alcuni punti
Infine, ho dedicato del tempo a dare l'effetto sporco alle parti in alluminio (Piani di coda - cappotta motore) utilizzando vari toni di grigio scuro e bianco sporco
Infine un altra mano di opaco sempre diluito al 80%, per preparare le base per l'ultima fase di invecchiamento. Userò le matite acquarellabili e gli oli per alcuni filtri di sporco.
Tra una fase ed un altra di invecchiamento, mi sono dedicato anche ai carrelli, una parte che odio davvero.
Ho utilizzato i pezzi del kit Tamiya, aggiungendo qualche dettaglio e le ruote del set Eduard 3D Printed.
La procedura è sempre la solita, partendo dalla verniciatura base fino al opaco finale.
Oltre ai carrelli mi sono dedicato all'elica.
Il kit fornisce sia la Curtiss Electric che la Hamilton Standard, quindi oltre che alla documentazione, verificate sempre con le foto a vostra disposizione l'esattezza dell'elica. Le modifiche campali erano all'ordine del giorno.
Il mio esemplare montava la Curtis Electric, quindi con controllo del passo variabile elettrico, mozzo elica C542S, pale "narrow shape" (Memorizzate bene questo punto, al prossimo aggiornamento vi spiego l'errore che stavo per commettere)
Elica:
Base alluminio Alclad
Verniciatura pale nero opaco
Lucido trasparente
Decals
Verniciatura delle "tip" in giallo
Effetto vernice consumata su bordi di attacco
Opaco finale
Ogiva verniciata con lo stesso "True Blue" dei colori di squadriglia
A presto
P.S.
scusate per la qualità delle foto, ma ormai faccio tutto di fretta
-Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?
-Non tutto ciò che può essere contato, conta. Non tutto ciò che conta può essere contato
-Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore Albert Einstein
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Ci sei quasi! Come mai le gambe di forza erano in OD e non nel classico alluminio? c'era una specifica su questo?
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)