Dato che in varie posizioni del velivolo ce n'erano quattro, ho provveduto a realizzarne uno per poi duplicarlo in resina.
Uno era appunto presente nella postazione del puntatore mentre gli altri tre erano posizionati uno presso la postazione del marconista, uno presso quella della mitragliatrice ventrale e uno sopra la porta d'ingresso. I piloti invece lo mantenevano sempre indossato.
Ho poi riprodotto la "vasca" del puntatore. Essa era costituita da una parte fissa e da una mobile, abbassabile nel momento in cui il puntatore vi prendeva posto.
Il fondo, tramite la maniglia anch'essa riprodotta, poteva essere sganciato consentendo l'abbandono rapido del velivolo in caso di necessità. Sulla sinistra era presente il volantino che consentiva al puntatore di agire sui timoni verticali di coda per correggere la rotta. Era il pilota che, tramite comando, consentiva tale possibilità di manovra in prossimità dell'obiettivo.