Pensavo di scrivere terminata la prima tranche di lavori sul ponte di castello e sul cielo della tuga prodiera, ma è passato un bel po' di tempo quindi vi aggiorno tenendo vivo il thread.
Armato di pazienza e soprattutto grazie al numero di Storia Militare Briefing #12, finalmente venuto in mio possesso e anche a un prezzo bassissimo (doppia fortuna!), sono riuscito a capire come ricostruire i maggiori dettagli.
Per prima cosa, dalla tavola di Elio Andò debitamente ingrandita e ristampata in scala 1:350, ho rifatto i portelli dell'hangar degli idrovolanti. Sul modello infatti è rappresentata la forma che avevano all'entrata in servizio, quando tutte le unità della classe imbarcavano il Cant 25 AR (AR = "Ali Ripiegabili"), che venne poi sostituito dall'IMAM Ro.43 nel periodo tra il 1937 e il 1938. Tale cambio rese, di conseguenza, necessaria la modifica alla forma dei portelli dell'hangar. All'inizio avevo pensato anche di provare a dare una forma più realistica ai binari, ma la forma molto sottile e allungata mi hanno reso quasi impossibile fare qualcosa di più dettagliato, almeno per le mie capacità, quindi ho optato per tagliare due sottili strisce di plasticard da 0,5 mm. Dalla stessa tavola ho anche copiato posizionamento e forma delle scarpe di scivolamento delle catene nonché della base degli argani a salpare (fatto tutto in un unico pezzo). Qui ho ancora qualche dubbio perché la forma della scarpa di scivolamento sulla tavola di Andò è abbastanza diversa da quella delle scarpe di tutte le unità della classe presenti su tutte le tavole che ho trovato sul numero di SMB, quindi credo che la rifilerò un pochino
Poi ho trovato il posizionamento dei boccaporti e li ho rifatti partendo da un foglio di plasticard di 1 mm opportunamente sagomato, inciso e forato. Il posizionamento è sostanzialmente identico a quello presente originariamente sul kit, ma le forme sono ora corrispondenti alla tavola mentre prima erano più piccoli.
Infine sono giunto agli occhi di cubia (i fori da cui escono le ancore), anche queste tratte da un pezzo di plasticard 0,5 mm. Ora che le vedo ingrandite penso che dovrò rifinirle un pochino quantomeno per smussare gli spigoli.
Ora devo rifare tutti i passacavi al trinchetto (cioè sul bordo superiore delle pareti dello scafo) ed eventualmente le bitte di ormeggio (previa valutazione della forma di quelle presenti nel kit), ma prima devo acquistare lo stampino "Blue mold" della Green Stuff e la resina acrilica, così almeno mi impegno per farne uno solo e via.
tanti bei lavoretti, ancor migliori perché sostenuti dalla documentazione.
I binari sono ma ti chiedo: avevi pensato di usare anche della lamina metallica? Se si, perché hai optato per la plastica?
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
microciccio ha scritto: ↑25 marzo 2022, 9:23
I binari sono ma ti chiedo: avevi pensato di usare anche della lamina metallica? Se si, perché hai optato per la plastica?
Onestamente alla lamina metallica non ci avevo proprio minimamente pensato!
Ora che mi hai messo la pulce nell'orecchio la cosa si fa interessante, ma avrei bisogno di alcuni consigli: che materiale, di quale spessore e soprattutto come lavorarli. Avevo già visto il procedimento casalingo per farsi le fotoincisioni e alla fine non è difficilissimo, ma gli spazi in casa sono ristretti e i bambini ancora troppo piccoli per mettermi a giocare al piccolo chimico, quindi la lavorazione deve essere esclusivamente meccanica (almeno per il momento!).
Che Genere di Modellista?: Modellista aereonautico di tutte le scale possibili ed immaginabili..nel modellismo "mai dire mai"..ma prevalentemente,appassionato alle leggendarie eliche della WW2!
rob_zone ha scritto: ↑25 marzo 2022, 11:03
In alternativa alla lamina metallica, spessore permettendo, potresti pensare di utilizzare del nastro adesivo di alluminio.
Ottima alternativa, ma forse per pezzi piccoli perché per un pezzo del genere molto lungo e sottile ho bisogno di una certa rigidità altrimenti diventa troppo difficile riuscire a metterlo perfettamente dritto.
Che Genere di Modellista?: Principalmente aeromodellismo e navimodellismo statico, ma anche veicoli e spazio. Modelli in plastica, carta, legno ecc. Collezionismo di die-cast di veicoli e soldatini
Bene I miglioramenti, secondo me un gran passo avanti per il tuo modellino. Se vuoi per elementi abbastanza semplici puoi usare il lamierino delle lattine. Puoi tagliarlo come la carta, anche con le forbici. Poi lo devi incollare con la colla cianoacrilica.
"We shall go on to the end. We shall never surrender!"
microciccio ha scritto: ↑25 marzo 2022, 9:23
I binari sono ma ti chiedo: avevi pensato di usare anche della lamina metallica? Se si, perché hai optato per la plastica?
Onestamente alla lamina metallica non ci avevo proprio minimamente pensato!
Ora che mi hai messo la pulce nell'orecchio la cosa si fa interessante, ma avrei bisogno di alcuni consigli: che materiale, di quale spessore e soprattutto come lavorarli. Avevo già visto il procedimento casalingo per farsi le fotoincisioni e alla fine non è difficilissimo, ma gli spazi in casa sono ristretti e i bambini ancora troppo piccoli per mettermi a giocare al piccolo chimico, quindi la lavorazione deve essere esclusivamente meccanica (almeno per il momento!).
Grazie in anticipo per i suggerimenti.
Ciao Davide,
il materiale che uso di solito lo trovi descritto qui insieme ad un esempio di uso diverso da quello che occorre a te.
Se dovessi decidere di cambiare materiale dai uno sguardo al set della Shipyard Works. Trovando anche soltanto le istruzioni puoi riportare in scala le sole parti che ti interessano e usarle come dima per tagliare la lamina metallica.
PS: cerca in rete perché, forse riesco a procurarmele, ma servirà del tempo, quindi potresti far prima tu.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
microciccio ha scritto: ↑25 marzo 2022, 12:49
il materiale che uso di solito lo trovi descritto qui insieme ad un esempio di uso diverso da quello che occorre a te.
Se dovessi decidere di cambiare materiale dai uno sguardo al set della Shipyard Works. Trovando anche soltanto le istruzioni puoi riportare in scala le sole parti che ti interessano e usarle come dima per tagliare la lamina metallica.
PS: cerca in rete perché, forse riesco a procurarmele, ma servirà del tempo, quindi potresti far prima tu.
microciccio
Ho visto usare quel kit di upgrade su questo forum, mi sembra un bel set di fotoincisioni. Capisco quello che dici, vediamo se riesco a trovare qualcosa anche se in fondo non ho intenzione di replicarlo integralmente, ma certamente come dici tu utilizzarlo come una dima è un'ottima idea.
Per quanto riguarda il materiale ho visto che su Amazon vendono una lamina di ottone: ho posto un'apposita domanda nella sezione materiali così vediamo se riesco a ottenere qualche risposta in più che vedo che argomenti navali non raccolgono così tanto entusiasmo
pawn ha scritto: ↑26 marzo 2022, 1:21
Gran bel lavoro, hai rifatto l'intero ponte
Eh sì, dopo aver piallato tutto era l'unica alternativa.