una bella introduzione per questo modello che è ormai giunto alle fasi finali.
Buon lavoro
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
microciccio ha scritto: ↑21 agosto 2021, 22:16
Ciao Michele,
una bella introduzione per questo modello che è ormai giunto alle fasi finali.
Buon lavoro
microciccio
Grazie, ma "giunto alle fasi finali" è un po' prematuro dirlo! C'è parecchio da fare nella colorazione e nell'invecchiamento e nelle decal. Come diceva Celentano in suo famoso film, "il meno è fatto!".
In ogni caso riflettevo come la mia attività modellistica è più prolifica nel periodo estivo, per un alcuni motivi. Il primo direi storico, avendo iniziato a modellare ai tempi delle superiori (metà anni '80) e per ragioni di vacanze estive il tempo a disposizione in estate era decisamente superiore che negli altri periodi dell'anno. Il secondo perché l'amico Lorenzo, anche lui modellava molto in estate e mi dava i giusti insegnamenti. Terzo perchè in estate si possono lasciare finestre aperte per arieggiare bene il locale, cosa fondamentale quando utilizzavo i colori Molak/Humbrol piuttosto puzzolenti. Anche oggi con i colori Gunze/Tamiya diluiti con laquer thinner l'aerazione è fondamentale (*).
Inoltre, negli anni, il laboratorio dove poter modellare è stato sempre più la stanza appartata (per ovvi motivi di "odore di vernici") che si è tradotto in una discesa verso lo scantinato! Quindi il periodo più confortevole è l'estate, dove si può lasciare la finestra e porte aperte, godere del frescolino durante il solleone e l'immancabile radiolina in sottofondo. Così in estate mi ritorna il dejavu modellistico e gli stimoli per portare avanti i modelli e soprattutto la fase verniciatura.
PS: (*) Uno dei progetti non ancora "risolti" è un banchetto mobile di verniciatura. Avevo provato a risolverlo con un mobiletto IKEA con le ruote che comunque sto utilizzando. Il banchetto ha ai piani inferiori il noto compressore MGsc di Guadrini, ottimo prodotto ma piuttosto pesante. Questo sistema è poco mobile e quindi il progetto non ha mai avuto una sua valenza pratica. Sto pensando per l'inverno di dotarmi di un compressore Fengda che ho visto in azione ad un modellista senza serbatoio, piuttosto piccolo e silenzioso. Questo per attrezzare un tavolo mobile con una lampada per delle sessioni di verniciatura nel garage (che è aperto, senza portone). Ho anche un vecchio compressore Mantua Model a membrana, ma fa un sacco di rumore e sono 10 anni che non lo uso. Voi come fate ?
Ciao
Per me invece l'estate è la cessazione completa di ogni velleità di superdettaglio/montaggi/scratchamenti ecc.
Per il resto, il lavoro di montaggio e colorazione a pennello lo faccio in cucina, sempre dopo cena.
Tutto il lavoro aerografico si sposta poi in garage, dove posso usare anche la nitroglicerina o il Sarin per diluire e spruzzare.
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
Attualmente, essendo in fase di ripresa attività modellistica, sto ancora facendo prove di verniciatura su vecchi kit e l'estate aiuta con le finestre aperte .
Mi sono ricavato uno spazietto in laboratorio, che per ora libero al termine dei lavori, e sto cominciando ad accumulare colori stucchi ecc man mano che leggo i vari wip .
Come compressore ne uso uno che mi ero fatto, con bombola di estintore e motore di frigo.
Ecco finalmente un aggiornamento di questo progetto che lentamente sta andando avanti. Nato due anni or sono, spero che finisca presto perchè mi comincia a logorare.
Dall'ultimo aggiornamento ho posato le decals e fatto i lavaggi e colorato alcuni dettagli. Mi sono imbattuto in un po' di difficoltà.
Le decals permettono di riprodurre qualsiasi velivolo, così ho riprodotto il velivolo numero "12" che si vede nell fotografie che ho posto in precedenza, le cui stampe (che ho fatto) fanno da sfondo a queste foto, che dico subito sono state fatte in velocità con il tablet. Tutti codici erano scomposti quindi non è stato difficle procedere, con le foto del velivolo originale sotto gli occhi. Le decals sono stampate cartograph e sono sottili e di buona qualità, ma hanno un potere adesivo piuttosto basso. Per ovviare ho dovuto utilizzare il prodotto Tamiya Decal Adesive e poi procedere con il prodotto Microscale. Facendo così le decals dovevano essere posate poche alla volta e lasciate asciugare lentamente, quindi con molte sessioni per stencil e scritte varie. Sigillate con il lucido Tamiya diluito con tappo giallo ho passato al lavaggio delle pannellature.
Purtroppo, mi sono accorto tardi, che solo le pannellature dell'ala superiore erano belle nitide e profonde. Le altre purtroppo sono piuttosto svasate e non eccessivamente profonde così il lavaggio tendeva a venire via lasciando le pannellature definite a tratti. Dopo alcune prove ho optato per un lavaggio nero essendo la finitura molto scura. Sulle pannellature poco definite, ho dovuto ripassare con una punta di un compasso per rifare l'incisione e poi poter fre il lavaggio, questa volta nitido e continuo. E anche questa operazione mi ha portato via tanto tempo.
Adesso, dopo una passata di opaco Tamiya diluito con alcool isopropilico siamo qui:
Che Genere di Modellista?: Principalmente aeromodellismo e navimodellismo statico, ma anche veicoli e spazio. Modelli in plastica, carta, legno ecc. Collezionismo di die-cast di veicoli e soldatini
Grazie a tutti per i commenti. Adesso dovrei colorare il musetto in nero semilucido, i vani carrello in grigio chiarissimo (tipo 36662) per simulare il bianco sporcato da una manutenzione assente e soprattutto fare tutte le strisciate in nero opaco che simulano il fumo nero dietro gli scarichi del Pegasus. Andate a vedere a vedere le foto a pagina 4 di questo WIP che mostrano il velivolo reale e vedete come erano zozzi i Sea Harrier durante il ciclo operativo delle Falklands! Per il colore della fuliggine opererò con il nero opaco humbrol molto diluito e misturato con il lavaggio ad olio nero, così per non intaccare la vernice Acrilica.
Poi dovrò togliere le mascherature del tettuccio (sperando che non ci siano sorprese) e procedere con colorazione e finiture dei particolari. Dai, c'è ancora da fare!
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Non mi sembra male il risultato con le decal Michele ma... perchè non hai verniciato tutti i dettagli prima di applicarle?
Adesso sei un pò a rischio...
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)