L'origine della specie ( 1:48 Arsenal me bf 109 A1) FINITO

Sezione dedicata ai modelli in fase di costruzione. Postate qui i vostri lavori e se volete, descrivete le fasi del montaggio.

Moderatore: Madd 22

Rispondi
Avatar utente
Mauro
Brave User
Brave User
Messaggi: 1398
Iscritto il: 3 marzo 2017, 20:25
Che Genere di Modellista?: 1:48 (aerei prevalentemente WWII ma mi piacciono anche i jet della guerra fredda, i sottomarini antichi e lo stoccafisso accomodato)
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze Tamiya Valleyo-Italeri
scratch builder: no
Club/Associazione: MT
Nome: Mauro
Località: Genova

Re: L'origine della specie ( 1:48 Arsenal 109 A1)

Messaggio da Mauro »

microciccio ha scritto: 1 gennaio 2019, 21:38
Mauro ha scritto: 27 dicembre 2018, 20:33... Mi sto documentando su questa bella monografia di Robert Jackson
ImmagineIMG_1302 by mauro muti, su Flickr
...
Ciao Mauro,

la monografia da te citata fa parte della collana Air Vanguard della Osprey interrotta dopo il 23° volumetto.
In tutta sincerità devo dirti che non fa parte delle migliori opere della Osprey e che sicuramente, per un velivolo noto come il Bf.109, viste le dimensioni ed il limite di 60 pagine, deve giocoforza trascurare qualche informazione. In ogni caso per cominciare a prendere confidenza con questo arcinoto aeroplano può essere presa in considerazione.
L'interruzione della collana ha fatto si che la trattazione di alcuni dei velivoli descritti fosse bruscamente troncata; in questo caso dopo la versione F.
Il disegno che citi è una rappresentazione del velivolo realizzata per far capire la struttura interna dell'aeroplano e mette in evidenza alcune manchevolezze. In primo luogo i colori, che vengono usati più che altro per evidenziare le parti (il motore color sabbia ne è un esempio) ed in secondo alcune imprecisioni (la struttura del castello motore con quei sopetti tubetti ricurvi).
Premesso che secondo me lo studio del velivolo deve precedere la realizzazione del modello, ma naturalmente sono scelte individuali che considero perfettamente legittime (anche a me ad esempio la bibliografia arriva in ritardo mentre la voglia di montare è tanta e ... ;) :lol: ), mi permetto di suggerirti un'altra fonte recente che, pur con tutte le limitazioni della computer grafica che contiene in quantità copiosa, potrebbe rivelarsi per te di maggior aiuto: Monographs Special Edition n. 13 - Messerschmitt Bf 109 Early Versions di Marek J. Murawski e Asen Atanasov - Kagero Publishing 2015 - ISBN: 978-83-64596-38-4.
Mauro ha scritto: 27 dicembre 2018, 20:33... (la foto è una riproduzione del retro del volumetto, quindi credo di non avere infranto regole di copiright, se l'ho fatto la tolgo!) dove si evince in effetti l'esistenza di una paratia, sebbene incompleta e non così netta, dietro al motore Jumo. ...
Dando uno sguardo al disegno originale posto nella parte retrostante delle due ultime pagine di copertina la paratia sembra esistere ma ... secondo me fa parte delle approssimazioni ed inesattezze di cui ho scritto sopra. Consultando altre fonti non c'è traccia di una paratia posta in quella posizione.
Una paratia c'è ma è più arretrata e se vista di profilo ha una forma differente. L'immagine seguente è tratta dal link al libro e si vede poco ma forse aiuta a capire anche la colorazione più verosimile per il propulsore.


Mauro ha scritto: 1 gennaio 2019, 17:39...A proposito di richieste di consigli (inascoltate): circa una mia vecchia gallery (Mig 3) mi si è fatto notare che i velivoli dell'epoca, a terra avevano i flaps in posizione opposta (uno abbassato, l'altro alzato), mentre le foto dell'epoca sul mio volumetto mostrano sempre i 109 a terra con entrambi i flaps abbassati. Come li devo mettere sti flaps? Temo che anche stavolta non avrò risposta, ma a chiunque legga questo post auguro uno splendido 2019!! :-brind :-brind
Per quanto riguarda questo particolare, come hai scritto, sono già intervenuto in questo post. Se leggi anche il link da me citato vedrai che sarà tutto chiaro. ;)
Mauro ha scritto: 30 dicembre 2018, 10:24... :-oook OK ragazzi, dai, non rispondetemi tutti assieme, sennò si fa confusione! :-sbraco
Vabbè, vuol dire che farò di testa mia. ...
Sotto le feste può succedere, quindi fai bene a proseguire; il tempo disponibile ed il modello sono tuoi, il primo lo usi come ti sembra opportuno ed il secondo deve piacere a te. ;)
Off Topic
Mauro ha scritto: 15 dicembre 2018, 15:27... non ho imparato ad usare il multiquote. ...
Per il multiquote dai una lettura qui.
Buon anno anche a te.

microciccio
Grazie Paolino e Buon Anno!!
Ti ringrazio per la risposta, in effetti sospettavo che quel disegno fosse un pò.."naif" (o naive), riguardo al colore del motore invece ero abbastanza sicuro, viste le numerose immagini museali di Jumo 210 in quel grazioso color zafferano; allora, a malincuore è deciso: cofano chiuso sia; (perchè uno poi si debba incasinare interi pomeriggi per costruire un motore che va comunque chiuso, vorrei chiederlo personalmente all'AD della AMG).
Ti chiedo cortesemente ancora lumi sulla posizione degli alettoni (anche i modelli che si vedono in rete li mostrano entrambi abbassati: giusto così?)
Grazie, ciao!! :-yahoo
Immagine
Avatar utente
Starfighter84
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 47477
Iscritto il: 21 febbraio 2008, 12:53
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze Sangyo, Alclad!
scratch builder: no
Nome: Valerio
Località: Roma
Contatta:

Re: L'origine della specie ( 1:48 Arsenal me bf 109 A1)

Messaggio da Starfighter84 »

Come ha già ben spiegato Paolo... i flap sono quelli più a ridosso della fusoliera (nel tuo caso specifico) e quelli sì che si muovono all'unisono, quindi o entrambi su o entrambi giù.
Gli alettoni sono quelli più esterni e servono per imprimere il rollio al velivolo.... e per farlo devono necessariamente lavorare nel senso opposto l'uno con l'altro.

http://www.youtube.com/watch?v=R76x3LhXfrg
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)

Immagine Immagine

Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
Mauro
Brave User
Brave User
Messaggi: 1398
Iscritto il: 3 marzo 2017, 20:25
Che Genere di Modellista?: 1:48 (aerei prevalentemente WWII ma mi piacciono anche i jet della guerra fredda, i sottomarini antichi e lo stoccafisso accomodato)
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze Tamiya Valleyo-Italeri
scratch builder: no
Club/Associazione: MT
Nome: Mauro
Località: Genova

Re: L'origine della specie ( 1:48 Arsenal me bf 109 A1)

Messaggio da Mauro »

Starfighter84 ha scritto: 2 gennaio 2019, 9:34 Come ha già ben spiegato Paolo... i flap sono quelli più a ridosso della fusoliera (nel tuo caso specifico) e quelli sì che si muovono all'unisono, quindi o entrambi su o entrambi giù.
Gli alettoni sono quelli più esterni e servono per imprimere il rollio al velivolo.... e per farlo devono necessariamente lavorare nel senso opposto l'uno con l'altro.

http://www.youtube.com/watch?v=R76x3LhXfrg
Grazie Valerio per la come sempre competente spiegazione :-oook .
Procedo con l'incollaggio degli alettoni come da spiegazione e, :-disperat :-disperat :-disperat :-disperat con la morte nel cuore, alla chiusura del cofano.
Buon 2019 anche a te!! :-brind
Immagine
Avatar utente
fabio1967
Jedi Knight
Jedi Knight
Messaggi: 4318
Iscritto il: 18 maggio 2010, 11:26
Che Genere di Modellista?: Aerei della II Guerra Mondiale scala 1/48, ma da poco anche aerei moderni.
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze - Tamiya
scratch builder: si
Club/Associazione: IPMS Sicilia
Nome: Fabio
Località: Palermo

Re: L'origine della specie ( 1:48 Arsenal me bf 109 A1)

Messaggio da fabio1967 »

Mauro hai preso la decisione più saggia. Mi riferisco naturalmente alla scelta di chiudere la cofanatura. In 1/48 non ti puoi permettere questo tipo di approssimazioni.
Saluti.
Fabio
Immagine Immagine Immagine Immagine ImmagineImmagine
Immagine ImmagineImmagine
Immagine Immagine
Avatar utente
Mauro
Brave User
Brave User
Messaggi: 1398
Iscritto il: 3 marzo 2017, 20:25
Che Genere di Modellista?: 1:48 (aerei prevalentemente WWII ma mi piacciono anche i jet della guerra fredda, i sottomarini antichi e lo stoccafisso accomodato)
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze Tamiya Valleyo-Italeri
scratch builder: no
Club/Associazione: MT
Nome: Mauro
Località: Genova

Re: L'origine della specie ( 1:48 Arsenal me bf 109 A1)

Messaggio da Mauro »

..e vai di primer
ImmagineIMG_1319 by mauro muti, su Flickr
ImmagineIMG_1318 by mauro muti, su Flickr
(bello sapere che sotto quell cofanatura batte uno Jumo 210 già assemblato e dipinto!! :-disperat :-disperat )
Immagine
Avatar utente
fabio1967
Jedi Knight
Jedi Knight
Messaggi: 4318
Iscritto il: 18 maggio 2010, 11:26
Che Genere di Modellista?: Aerei della II Guerra Mondiale scala 1/48, ma da poco anche aerei moderni.
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze - Tamiya
scratch builder: si
Club/Associazione: IPMS Sicilia
Nome: Fabio
Località: Palermo

Re: L'origine della specie ( 1:48 Arsenal me bf 109 A1)

Messaggio da fabio1967 »

Ciao Mauro, prima della verniciatura ti suggerirei di applicare almeno le parti fisse della vetratura, perché sicuramente andranno raccordate alla fusoliera. Applicandole dopo, rischieresti di trovarti con dei gap da colmare o dei gradini da scartavetratare. A meno che, da prove a secco, non combacino perfettamente, ma anche in questo caso, per uniformare al meglio la verniciatura e l'invecchiamento, ti consiglierei di metterle a questo stadio. Dopo averle mascherate, procedi con la colorazione.
Saluti.
Fabio
Immagine Immagine Immagine Immagine ImmagineImmagine
Immagine ImmagineImmagine
Immagine Immagine
Avatar utente
Mauro
Brave User
Brave User
Messaggi: 1398
Iscritto il: 3 marzo 2017, 20:25
Che Genere di Modellista?: 1:48 (aerei prevalentemente WWII ma mi piacciono anche i jet della guerra fredda, i sottomarini antichi e lo stoccafisso accomodato)
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze Tamiya Valleyo-Italeri
scratch builder: no
Club/Associazione: MT
Nome: Mauro
Località: Genova

Re: L'origine della specie ( 1:48 Arsenal me bf 109 A1)

Messaggio da Mauro »

fabio1967 ha scritto: 12 gennaio 2019, 7:43 Ciao Mauro, prima della verniciatura ti suggerirei di applicare almeno le parti fisse della vetratura, perché sicuramente andranno raccordate alla fusoliera. Applicandole dopo, rischieresti di trovarti con dei gap da colmare o dei gradini da scartavetratare. A meno che, da prove a secco, non combacino perfettamente, ma anche in questo caso, per uniformare al meglio la verniciatura e l'invecchiamento, ti consiglierei di metterle a questo stadio. Dopo averle mascherate, procedi con la colorazione.
Saluti.
Fabio
Ciao Fabio,
Infatti ho intenzione di fare così, ma dopo il preshading (finora i trasparenti li ho incollati per ultimo con la vinilica, ma il 109 non ammette fessure). ho pero' un dubbio anzi due: che colla usare per evitare di rovinare la trasparenza, poi i vetri trattati con la Pledge si possono mascherare con gli adesivi inclusi nel kit senza intaccare la stessa?
Grazie!!! :-help
Immagine
Avatar utente
siderum_tenus
Hero User
Hero User
Messaggi: 8237
Iscritto il: 7 giugno 2015, 19:31
Che Genere di Modellista?: Preferisco i jet -specialmente quelli moderni-, con una certa predilezione per i vari modelli impiegati dall'AMI
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze!
scratch builder: no
Club/Associazione: A.C.M.M.T.
Nome: Mario
Località: Napoli

Re: L'origine della specie ( 1:48 Arsenal me bf 109 A1)

Messaggio da siderum_tenus »

Ciao Mauro,

La stesura del prime righe è venuta bene, solo mi sembra che sul lato sinistro in basso della cofanatura motore abbia un aspetto farinoso, o è dovuto all'illuminazione?

Volevo poi chiederti come pensavi di gestire la colorazione delle volate delle armi.

Vai così! :-oook
Immagine
Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
fabio1967
Jedi Knight
Jedi Knight
Messaggi: 4318
Iscritto il: 18 maggio 2010, 11:26
Che Genere di Modellista?: Aerei della II Guerra Mondiale scala 1/48, ma da poco anche aerei moderni.
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze - Tamiya
scratch builder: si
Club/Associazione: IPMS Sicilia
Nome: Fabio
Località: Palermo

Re: L'origine della specie ( 1:48 Arsenal me bf 109 A1)

Messaggio da fabio1967 »

Generalmente i trasparenti protetti con la Future o similare li incollo con un filo di tappo verde Tamiya data per capillarità, ma se la cosa ti preoccupa, vai tranquillo con la vinilica.
Saluti.
Fabio
Immagine Immagine Immagine Immagine ImmagineImmagine
Immagine ImmagineImmagine
Immagine Immagine
Avatar utente
Starfighter84
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 47477
Iscritto il: 21 febbraio 2008, 12:53
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze Sangyo, Alclad!
scratch builder: no
Nome: Valerio
Località: Roma
Contatta:

Re: L'origine della specie ( 1:48 Arsenal me bf 109 A1)

Messaggio da Starfighter84 »

Le mascherine non intaccano la superficie protetta con la Future... anzi, si riduce di molto il rischio di residui di colla sui trasparenti.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)

Immagine Immagine

Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Rispondi

Torna a “Under Construction”