Secondo me parecchi problemi potresti superarli semplicemente sostituendo dei prodotti a favore di altri (che costano anche meno). Esempio lampante sono i trasparenti dati a bomboletta: li hai stesi e ti hanno rovinato la verniciatura (perchè sono oggettivamente più complicati da gestire), quindi hai dovuto perdere ulteriore tempo per sverniciare, trattare di nuovo la zona e rischiare di buttare tutto perchè i ritocchi sono sempre passaggi delicati e ad alto rischio. A quel punto non avresti impiegato meno risorse montando il compressore e stendendo i trasparenti ad aerografo?
Parte della poca definizione dei dettagli è imputabile alla re-incisione delle pannelature (alcune profonde e dai bordi poco netti) e, in prima battuta, al tipo di pigmento che usi per i lavaggi. Il panel liner è di fatto un colore a smalto extra diluito e con una percentuale di retarder all'interno per evitare che secchi subito sulle superfici (e non è l'unico ad avere questa composizione). E' difficile da utilizzare... si aggrappa alle superfici, soprattutto se non sono perfettamente lucide, lascia degli aloni poco realistici e le poche colorazioni in commercio sono molto scure. Potrà essere comodo nell'utilizzo... ma come resa e tutt'altro che soddisfacente a mio avviso. Perchè non utilizzi i colori ad olio che sono sfumabili, modulabili e da cui puoi ricavare infinite gradazioni di colori diversi?
