
Questa estate, fermi per causa di forza maggiore i lavori con lo Spitfire (mascherine Montex riordinate), ho deciso di iniziare in parallelo un piccolo kit assieme a mia figlia (una cosa fatta anche durante le ultime vacanze natalizie con produzione di un 109 e di un typhoon in scala 1/72). Non era mia intenzione farne un wip, visto che parte del lavoro lo avrei fatto assieme a lei, non sapendo minimamente a quale risultato saremmo arrivatio (e se si fosse impuntata per dipingerlo viola a pois rosa?

Ad ogni modo il kit è andato avanti abbastanza bene, la piccola mi ha aiutato in molte cose (le meno pericolose per lei, mi sono beccato le sue lamentele per aver fatto da solo quei lavori che richiedevano l'utilizzo di prodotti decisamente "pericolosi"), parte del montaggio, la pulizia dei pezzi, ma soprattutto la verniciatura della mimetica ad aerografo con il supporto delle mie manone, parte dell'invecchiamento, la basetta, per la parte in erba, che è sostanzialmente opera sua (e sono riuscito ad evitare fiorellini di vario genere sparsi qua e la...)... Abbiamo avuto qualche disavventura (mia) con la nitro/opaco e i vetrini andati a farsi benedire... ma nell'insieme, giunti al termine dell'opera, mi è sembrato giusto e doveroso pubblicare alcune immagini del lavoro e del modello finale.
Veniamo al Kit che è della Airfix, nello specifico il Curtiss Tomahawk Mk.IIB 1:72
immagine inserita a solo titolo di discussione (fonte airfix.com)
Un kit economico, pagato meno di 7 euro in offerta, new tool, abbastanza ben fatto ma comunque non proprio preciso. Ha richiesto alcuni interventi per far combaciare ali e fusoliera, il quadro comandi del cockpit è ostico da sistemare, qualche imprecisione qua e la, pannellature e dettaglio dei pezzi (pochi) nel classico stile airfix new tool, ruote proprio easy easy. Integrato con fotoincisioni eduard per il cokpit (qui la pazienza e la precisione delle dita piccole si è fatta sentire). Inoltre, per cercare di aumentarne il realismo abbiamo sostituito gli scarichi (la prova di foratura degli stessi era stata ok da una parte ma terribile dall'altra e ho preferito sostituirli in toto), sostituito le mitragliatrici con aghi da insulina appositamente tagliati, due cavetti di rame nei carrelli e, visto che l'occasione era quella giusta (per via del danno da nitro che troverete in foto) ho tagliato, con un seghetto tamiya apposito, il vetrino principale che può quindi stare aperto rendendo più accessibile e visibile il cockpit.
Il velivolo prescelto, anche per semplificare la mimetica rispetto a quella proposta dal kit, è quello pilotato dal Lt. George Welch, 47th PS, 15th PG, Matr. 160, USAAF, Wheeler Field, 7th December 1941, Pearl Harbor (chissà che non mi scappi una trilogia con il Kate Hasegawa e uno Zero Tamiya

Sul pilota si trova un' ampia bibliografia. Inserisco solo il link di wikipedia a chi volesse interessare approfondire https://en.wikipedia.org/wiki/George_Welch_(pilot) (link inserito a solo titolo di discussione).
Il montaggio è cominciato dal cockpit con relative fotoincisioni. A mio parere il seggiolino pilota rispetto a quello originale fa una certa differenza (ma sono dettagli, perchè se lo si lasciasse chiuso, come previsto da Airfix prevede, degli interni non si vedrebbe una cippa.
Vi lascio in questo primo post alcune immagini della verniciatura, ahimè ho poche foto dei lavori fatti...
Lucido e decal (lavaggi ad olio)
Se infine, mentre stai passando l'ultima mano di opaco diluito con nitro, a modello ormai terminato, ti dimentichi di chiudere per bene il tappo dell'aerografo ...


poi ti tocca ripristinare la mimetica, cercare di salvare il salvabile con i vetrini (il cockpit per fortuna si è salvato...) e portare comunque a termine il lavoro.
Nel post successivo alcune foto simil-galleria (per la cronaca le foto tendono a scurire il verde, forse per effetto del pannello bianco di sfondo? )