Sul suo FW 190 A8/R2 al primo passaggio sull'aeroporto di St. Trond il motore fu colpito dalla contraerea e fu costretto ad atterrare sullo stesso dove venne catturato dagli americani. Il suo aereo venne disarmato e in seguito riparato e testato dall'USAAF, ma soprattutto venne fotografato lasciando così ai posteri alcune delle più belle immagini dell'epoca di questo caccia in bianco e nero e a colori.






Fonti: http://www.rcgroups.com/forums/showthread.php?t=1265760
http://www.rcuniverse.com/forum/rc-warb ... ember.html
http://www.luftwaffephotos.com/lfw19030.htm
Il kit Hasegawa seppur di forme e dmensioni corrette risente dei più di vent'anni che si porta sulle spalle soprattutto per la mancanza di qualsiasi dettaglio, per capire gli enormi passi avanti fatti dalle case produttrici, basta paragonarlo con l'ultimo kit del 190 della Eduard in questa scala, un vero gioiellino!
Per migliorarlo ho utilizzato un set in resina della CMK dedicato al 190 della Revell che si adatta anche a questo, avevo anche un vecchissimo set di fotoincisioni Airwaves delle corazzature che in questa versione del Wurger circondavano l'abitacolo ma non si adattavano al modello, le ho quindi autocostruite in plasticard, del set potrò utilizzare solo il parabrezza, infine ho aggiunto qualche particolare nei pozzetti del carrello che comunque restano poco profondi.




Anche con tutte queste foto a disposizone decifrare la mimetica di questo aereo è un bel rompicapo, innanzitutto è molto usurato tanto da sembrare un caccia giapponese più che tedesco e anche dando per scontato lo schema generale in RLM 74-75-76 si notano zone sia colorate diversamente che apparentemente in metallo naturale. Questo è quello che vedo io:

Il modello pronto per la colorazione

Alla prossima.