Come ho scritto in altri luoghi, per riprendere ho deciso di fare “esercizio” cercando di non rovinare i kit almeno... Per dare più senso ho deciso di fare un tema: caccia monomotore, americani, seconda guerra mondiale, tutti con un nome e una storia precisa, appartenuti ad un “asso” e possibilmente dislocati in luoghi diversi tra loro, il tutto a 1:72. Dopo il p47 e il p51 non poteva mancare l’F4U-1A “Corsair”, un vero classico, che ho trovato nella scatola revell che illustro. In particolare farò il numero 18086 dell’asso Pappy Boyington.

La storia dell’aereo è legata alla foto sotto, scattata nel campo d’aviazione di Turtle Bay nell’isola di Espiritu Santu, isole Nuove Ebridi il 26/11/1943: infatti, nessun pilota di quella base possedeva un aereo personale, ma poiché Pappy aveva già 20 vittorie gli fecero un servizio fotografico, e per l’occasione personalizzarono l’aereo dall’insegna 86. Pappy che era una testa calda, aveva chiamato l’aeroplano Lulubelle, e per censurare la scritta, in ogni foto qualcuno o qualcosa la oscura. Dopo la guerra Pappy affermò che l’aereo si chiamava Lucybelle. Le sue gesta e quelle della sua squadriglia, le “Pecore nere” sono narrate in un libro e un film e chi vuole può approfondirle. Ps l’indicazione nelle istruzioni rewell è SBAGLIATA nella data come nel luogo…sigh..

fonte: http://f4ucorsair.freeforums.org/
Il modello presenta quindi alcune inesattezze. Strano che le decal sul copricarrello non riportino il numero 86 ma 883, che è il numero di un altro aereo di Pappy..ma dovrei riuscire a tagliare la decal per ottenere il numero corretto. Inoltre la scritta riporta Lucybelle…uffa…ma pazienza… i serbatoi ausiliari in dotazione NON vanno bene per l’F4U-1A ma solo per l’F4U-1D e NON vanno montati nonostante facciano scena, inoltre dovrò stuccare il punto dove andavano... Il cockpit sarà per me una enorme sfida perché è davvero dettagliatissimo! Peccato che sotto il pannello centrale ci sia un quadro che non esiste… questi tedeschi!! Ma non erano precisissimi??
per i comandi mi accontenterò delle decals..sono ancora troppo alle prime armi.


Al contrario, il seggiolino è davvero troppo banale e grosso rispetto al vero.. proverò ad adattarlo..
Comunque, il modello è davvero eccezionale, non ci sono abituato..sarà una bella sfida, un’occasione per migliorare… poi ogne scarrafone è bello a mamma soje…

Primarimente penso sia corretto fare il cockpit. Secondo quanto apprendo da altri post e mie ricerche, in questo periodo i corsair lo avevano in interior green con i quadri in nero opaco antiriflesso. Per l’interior, finora l’ho ottenuto dal verde oliva spento + kaki, che equivale alla miscela classica, ma viene densissimo: proverò con il diluente tamiya usando i serbatoi sbagliati come cavie..
Per le nache e gli interni dove si vede, per esempio dove ci sarà il ruotino e il gancio di appontaggio, mi pare di capire che dovrò usare il colore del sotto, bianco/verde. Me ne infischierò delle istruzioni rewell e userò queste miscele (ammesso di riuscirci..) trovate in un altro post sul forum
AS8 Navy Blue = XF-17:5 + XF-8:3 + XF-2:2
AS19 Intermediate Blue (U.S.Navy) = XF-18:5 + XF-2:4
AS20 Insignia White (U.S.Navy) = XF-2:10 + XF-55:1