Allora cari amici,
sempre alla ricerca di un trasparente opaco che , almeno per me, fosse accettabile, ho iniziato ad effettuare qualche prova su dei provini appositamente preparati.
Presi i soliti cucchiani da caffè in plastica, ho prima provveduto a fargli il bagnetto nello Chanteclair, poi a primerizzarli con primer nero opaco Alclad, e poi a spruzzarli col Gun Metal della stessa casa, che è a finitura lucida.
Per queste prime prove con i trasparenti opachi, ho utilizzato il Tamiya XF86 ed il Vallejo 520 (questo lo avevo scordato da qualche parte nel mio "hangar", e l'ho fortunosamente ritrovato, confezione intonsa ma vernice leggermente ingiallita dal tempo, infatti l'avevo comprato forse nel 2004 o 2005, boooooh, e chi si ricorda ...).
Comunque, dopo avere mescolato all'inverosimile il Tamiya con la spatolina prima di ogni sessione di spruzzatura (ed ulteriormente agitato per lungo tempo il barattolino dopo averlo chiuso), ho utilizzato i trasparenti nelle seguenti modalità:
- Tamiya XF86 - Diluente X-20A - Rapporto di diluizione 1/1
- Tamiya XF86 - Diluente Alcool Isopropilico - Rapporto di diluizione 1/1
- Tamiya XF86 - Diluente Acool per Dolci - Rapporto di diluizione 1/1
- Vallejo 520 - Diluente Acqua Demineralizzata - Rapporto di diluizione 1/1
Non ho utilizzato in nessun caso il ritardante.
Tutti spruzzati ad una pressione pari a circa 0,7/0,8 Atm.(aumentata leggermente rispetto all'ultima prova con il cucchiaino verniciato in British Racing Green), aerografo Iwata HPC-Plus duse 0,3.
Sequenza di verniciatura (per tutti e quattro provini):
prime due mani leggere a distanza di 5 minuti l'una dall'altra, e stesso procedimento a distanza di 6 /7 ore.
I quattro provini:
Particolari dei tre provini spruzzati con XF86:
Le differenze fra i tre provini spruzzati con Tamiya, anche se impercettibili dalle foto, si notano comunque e possono essere così sintetizzate:
- Tamiya XF86 - Diluente X-20A - Rapporto di diluizione 1/1
Lievissimo accenno più che di alone biancastro, di un sottotono del colore originale tendente al grigiastro, ma davvero lieve, e comunque accettabile.
- Tamiya XF86 - Diluente Alcool Isopropilico - Rapporto di diluizione 1/1
Molto simile al precedente, con lieve accentuazione però del sottotono. Questo me lo aspettavo poichè, come ricordava giustamete Aurelio, l'isopropilico entra a far parte della composizione dell'X-20A, anche se secondo me non sono proprio la stessa cosa.
- Tamiya XF86 - Diluente Acool per Dolci - Rapporto di diluizione 1/1
Qui il sottotono aumenta ulteriormente fino a diventare quasi una leggera patina tendente al biancastro.
Per tutti e tre comunque ho notato una finitura molto omogenea ed estremamente morbida, grazie anche alle superiori capacità di atomizzazione dell'Iwata, affatto gessosa.
Dovendo quindi scegliere fra i tre, al primo posto porrei l'X-20A ed al secondo l'isopropilico.
Eviterei l'uso dell'Alcool per Dolci, che si è rivelato una mezza delusione in questo caso specifico, ossia l'opacizzazione di colori molto scuri e quindi sensibili ai sottotoni.
Per i colori chiari credo che le tre soluzioni Tamiya siano tutte valide.
Una piacevole ed inaspettata sorpresa invece me l'ha riservata il Vallejo:
Pur essendo una confezione molto vecchia (un quarto d'ora circa di agitazione del contenitore), con vernice tendente al color avorio nella bottiglietta, si è rivelato estremamente interessante.
Si presentava già molto liquida di suo, quasi fatta per essere spruzzata direttamente. Ma l'ho diluita comunque 1/1 con acqua demineralizzata.
Dopo due mani, ha perfettamente reso opaco il provino.
Solo per questa vernice ho cercato io di far apparire la famosa patina biancastra, in ogni modo, caricando molto una terza mano ... ma niente, la patina non è apparsa.
E' stato l'unico trasparente opaco che abbia davvero rispettato il tono originale della vernice sottostante.
Certo, qualche impercettibile grumetto me lo ha fatto essendo molto vecchio, ma a questo punto non mi interessava più di tanto.
Nessun problema di intasamento dell'aerografo comunque, nè con Tamiya nè con Vallejo, anzi spruzzata estremamente fluida e "facile" in tutti i casi testati.
Relativamente a quest'ultimo marchio, pare che il 520 non lo facciano più, o meglio, la Vallejo dopo aver unificato i Medium per le sue linee di prodotto, ha in produzione il 70520, che dovrebbe essere lo stesso (spero che nel frattempo non abbiano cambiato formulazione).
Inoltre è uscito di produzione, dopo l'unificazione, anche l'opaco Vallejo ModelAir 71059, che a quante leggo in giro era un ottimo prodotto.
Bon, a presto mi arriveranno il Gunze H20 e l'Italeri AP4636, che non mancherò di provare ...
Mi metterò anche alla ricerca del Vallejo nuovo (il negozio che trattava Vallejo a Napoli, dove avevo comprato il 520, purtroppo ha chiuso due o tre anni fa ...)
P.s.: Dopo più di 30 anni di onorato servizio, ho pensionato la mia Olympos HP100C in favore dell'Iwata HPC Plus.
L'atomizzazione nell'Iwata è davvero superba, "qualche spanna" sopra a quella dell' Olympos, che comunque rimane un'ottima penna, ma non al livello dell'Iwata ...
My two cents ...