
Macchi 205 Veltro 1/48
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- steve07
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Re: Macchi 205 Veltro 1/48
Ho seguito le amebe come da disegno schema mimeticoROGER ha scritto:Scusami, forse ho posto male la domanda, chiedevo se per verniciare le amebe hai seguito uno schema preciso o hai fatto a sentimentosteve07 ha scritto:L'ho fatto un pò di tempo fa, nn ricordo bene ma mi sembra che le decal del modello siano da scatolaROGER ha scritto:Ciao Steve, il modello è davvero gradevole, ben montato e con una verniciatura molto curata e pulita...
Vorrei chiederti però una cosa, le amebe le hai fatto a mano libera presumo, la domanda è: ti sei ispirato a qualche documentazione precisa o sei andato random?
Un saluto dal Roger
- steve07
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Re: Macchi 205 Veltro 1/48
Poi nn credo che le amebe fatte sugli aerei a quei tempi avessero degli schemi ben precisi, c'era troppa fretta di entrare in campo, secondo me ogni aereo fatto cosi era diverso dall'altro.
Se trovi due aerei dell'epoca fotocopiati come schema postami le foto.
Io ti posto questa che forse ti può dare un idea.
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Re: Macchi 205 Veltro 1/48
un bel modello! E complimenti per la manualità! 

Ciao e B(u)onomodellismoVox a tutti 
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Re: Macchi 205 Veltro 1/48
Da appassionato e studioso di Regi volatili se posso qualche puntualizzazione: innanzi tutto quel tipo di mimetica è chiamata ad "anelli di fumo" e non ad "amebe" che sono delle macchie molto diverse da queste! Le mimetiche della Regia nel secondo conflitto erano molto elaborate e funzionavano bene, ma avevano delle definizioni ben precise... ad esempio un'altro tipo di mimetica sui Regi 202 era quella detta "serir" ma ve ne sono altre ancora. Le mimetiche sui velivoli Italiani venivano realizzate direttamente in fabbrica e, a secondo dell'azienda che li produceva queste ultime avevano delle connotazioni proprie; i Macchi prodotti dalla Breda o dalla SAI Ambrosini avevano forma degli anelli e linea di demarcazione tra i colori delle superfici superiori ed inferiori differenti rispetto agli esemplari costruiti in Macchi o da altre aziende subcomittenti... infatti la livrea di Breda e SAi Ambrosini sui 202/205 è riconoscibile subito, almeno per chi sa qualcosina di Regia! Quindi la diversità di interpretazione della mimetica era direttamente legata all'azienda che lo produceva e non all'estro dell'operaio spruzzatore che seguiva degli schemi ben precisi. Ma no voglio fare il professorino di turno e mi fermo qui... giusto una veloce precisazione a valenza storica
Detto ciò i miei complimenti per la bella realizzazione davvero molto ben curata... piccolo appunto, gli anelli di fumo dovrebbero essere netti e non sfumati anche per un discorso di riduzione di scala, anche se ciò alla fine inficia poco il bel risultato... ma io son pignolo sulla Regia è risaputo.

Detto ciò i miei complimenti per la bella realizzazione davvero molto ben curata... piccolo appunto, gli anelli di fumo dovrebbero essere netti e non sfumati anche per un discorso di riduzione di scala, anche se ciò alla fine inficia poco il bel risultato... ma io son pignolo sulla Regia è risaputo.
un Siculo saluto
Gianni

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Re: Macchi 205 Veltro 1/48
Dunque... da quello che sò gli anelli non erano mai "collegati" tra loro... erano tutti separati l'uno dall'altro. I complimenti per averli realizzati in maniera così precisa te li meriti... però l'andamento di alcuni di essi non è corretto. In particolare quelli sul bordo d'attacco della semi ala sinistra. 

- steve07
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Re: Macchi 205 Veltro 1/48
Bene, postami delle foto su quanto dici, mostrami due o più aerei usciti dalla stessa fabbrica con " anelli di fumo" esattamente nella stessa posizione, poi ne riparliamo..syerra ha scritto:Da appassionato e studioso di Regi volatili se posso qualche puntualizzazione: innanzi tutto quel tipo di mimetica è chiamata ad "anelli di fumo" e non ad "amebe" che sono delle macchie molto diverse da queste! Le mimetiche della Regia nel secondo conflitto erano molto elaborate e funzionavano bene, ma avevano delle definizioni ben precise... ad esempio un'altro tipo di mimetica sui Regi 202 era quella detta "serir" ma ve ne sono altre ancora. Le mimetiche sui velivoli Italiani venivano realizzate direttamente in fabbrica e, a secondo dell'azienda che li produceva queste ultime avevano delle connotazioni proprie; i Macchi prodotti dalla Breda o dalla SAI Ambrosini avevano forma degli anelli e linea di demarcazione tra i colori delle superfici superiori ed inferiori differenti rispetto agli esemplari costruiti in Macchi o da altre aziende subcomittenti... infatti la livrea di Breda e SAi Ambrosini sui 202/205 è riconoscibile subito, almeno per chi sa qualcosina di Regia! Quindi la diversità di interpretazione della mimetica era direttamente legata all'azienda che lo produceva e non all'estro dell'operaio spruzzatore che seguiva degli schemi ben precisi. Ma no voglio fare il professorino di turno e mi fermo qui... giusto una veloce precisazione a valenza storica![]()
Detto ciò i miei complimenti per la bella realizzazione davvero molto ben curata... piccolo appunto, gli anelli di fumo dovrebbero essere netti e non sfumati anche per un discorso di riduzione di scala, anche se ciò alla fine inficia poco il bel risultato... ma io son pignolo sulla Regia è risaputo.