al momento il risultato sulle superfici grige si presenta interessante. Visto che devi ancora eseguire degli effetti sarà una sfida mantenerlo visibile affinché lasci intatte le trasparenze sin qui ottenute. Per questo aspetto contiamo tutti sulle tue capacità di controllo dei colori!
Off Topic
pankit ha scritto: ↑6 febbraio 2020, 13:35... Visto che sei taggato qui posso dirti che potresti riseguire il wip sul Tomcat, non faccio quel brutto coso viola che avevo postato tempo fa ...
Plaudo la scelta!
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
denis ha scritto: ↑20 febbraio 2020, 23:56
allora a mia memoria il colore più fedele in assoluto, è il primer tamiya.
e non non sto scherzando
l'ho letta anch'io sta cosa e comunque bello l'uso della grigliettina Uschi van der rosten. Ma che articolo è? Ho visto che ce ne sono per diversi usi.
Ciao e B(u)onomodellismoVox a tutti
"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia) "Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia) ”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)
Che Genere di Modellista?: 1:48 (aerei prevalentemente WWII ma mi piacciono anche i jet della guerra fredda, i sottomarini antichi e lo stoccafisso accomodato)
pankit ha scritto: ↑20 febbraio 2020, 16:19
Buongiorno ragazzi,
tornerò presto a parlare dei carrelli e del colore sul quale vireranno, intanto, rimanendo in tema "colore", ho deciso di iniziare a testare il grigio della livrea e alla possibilità di movimentarlo un pò dato che la scala mi consente di giocare un pò di più. Per sperimentare ho deciso di utilizzare un taileron dato che sono da tempo pronti e primerizzati con il Gunze Mr.Surfacer 1200, mio grande alleato:
Il primo step successivo al primer è stato eseguire una preombreggiatura molto leggera e con colore molto diluito utilizzando un grigio medio RLM75, precisamente il Gunze H69, ho preferito evitare il nero perchè lavorando a velature sarebbe molto difficile da coprire:
Come step successivo ho deciso di pensare al contrario, lavorando con contrasti chiari secondo la teoria della preombreggiatura al contrario che ho visto utilizzare da Aurelio Freestyle e ho utilizzato in piccola dose in passato, per l'occasione ho inaugurato il mio set di stencil per aerografia dalla trama irregolare e a macchie di diversa forma e dimensione:
e questo è il risultato:
Per quanto riguarda il grigio del mio Tornado ho dei seri dubbi: inizialmente ho acquistato il Mr.Paint cod. MRP-95 "Modern italian sky gray" e ho testato la sua efficacia su alcune spare parts, il colore al solito si stende magnificamente eppure il tono tendente allo scuro non mi convince molto, credo che debba essere supportato da un fondo bianco per spiccare al meglio quindi dovrò fare altre prove.
Nel mentre ho ricavato il mio grigio utilizzando come base di partenza un Gunze H306 FS36270 tagliato con un 20% di bianco e il risultato al momento mi soddisfa, può apparire un pò chiaro al momento ma devo considerare il fatto che seguirà una mano di trasparente lucido e un lavaggio in toni di grigio.
Sono andato a coprire il pattern precedentemente creato in maniera casuale e sono giunto a questo risultato:
Come prima "pelle" credo che questo effetto sia sufficiente, non amo esagerare e credo che tutto andrebbe a discapito della veridicità del modello, penso alla prima pelle come al primo livello sul quale poi lavorare di lavaggi e invecchiamenti selettivi differenti di zona in zona.
La texture sotto il grigio è molto leggera in foto ma dal vivo spicca maggiormente, il risultato non mi dispiace considerando il fatto che non voglio fare un aereo appena verniciato nè tantomeno al termine del ciclo operativo, considerate il fatto che il mio esemplare sarà ambientato a fine anni '90, qualche anno dopo l'adozione della livrea monogrigio.
Sul bordo d'attacco del taileron non sono intervenuto eccessivamente in quanto dovrò realizzare la tipica verniciatura protettiva nera presente sul mio esemplare in carico al trentaseiesimo stormo.
A presto gente
Ma questa è una figata pazzesca, se sopravvivo
al corona la provo troppo!!!!
denis ha scritto: ↑20 febbraio 2020, 23:56
allora a mia memoria il colore più fedele in assoluto, è il primer tamiya.
e non non sto scherzando
l'ho letta anch'io sta cosa e comunque bello l'uso della grigliettina Uschi van der rosten. Ma che articolo è? Ho visto che ce ne sono per diversi usi.
Ciao Francesco!!!
Io non uso le Uschi ma un prodotto comprato su Amazon a un prezzo folle, credo che le Uschi siano molto più economiche quindi vai con quelle
Mauro ha scritto: ↑12 marzo 2020, 21:09
Ma questa è una figata pazzesca, se sopravvivo
al corona la provo troppo!!!!
Secondo me ogni tecnica va provata perchè non è detto che possa piacere a tutti quindi approvo
Buongiorno a tutti,
ricompaio dopo parecchio tempo dall'ultimo aggiornamento perchè ho scoperto nuovi dettagli mancanti e sbagliati su questo Tornado in 1/32 che sta diventando per me come una espiazione di tutte le mie colpe passate.
SAPEVATELO: la mancanza del gancio d'arresto d'emergenza su un Tornado in 1/32 è una cosa grave, la mancanza della sede del gancio ancora peggio.
Nella prima foto potete osservare la situazione come si presenta da scatola e con i pallini rossi sono evidenziati tutti gli elementi che ho modificato (e ne mancano ancora) e autocostruito alla vecchia maniera, plasticard, lime, olio di gomito e primer che in questo tipo di lavoro è un alleato fondamentale per evitare di lavorare su un fondo verde/bianco/trasparente/grigio.
Nella foto che segue osservate la mancanza della sede del gancio:
Ed eccovi la situazione attuale, ancora manca qualche dettaglio:
Tutti gli sfiati e sfoghi dei motori sono stati autocostruiti con plasticard e l'utilizzo di profilato cilindrici di rame:
La sede del gancio è stata totalmente aperta grazie all'ausilio di un trapano a mano e microlime per rifinire l'intera sede:
L'attacco del gancio è stato sfinato sul posto e dettagliato, è troppo largo così come proposto dalla scatola:
Spero che questo focus sia utile per chi vuole fare un bestione del genere, sicuramente tutte queste modifiche andrebbero fatte PRIMA di terminare l'aereo come ha fatto il sottoscritto, per questo motivo provvederò a scrivere un articolo dove parlerò passo passo di cosa fare e cosa modificare nella giusta sequenza temporale.
Non so chi sia "peggio" tra te e Valerio...
Scherzi a parte, sempre ottimi lavori con un livello di rifinitura eccellente; sembra che siano sempre stati li dove sono