sono Leonardo, Leo praticamente per tutti e ho 65 anni appena compiuti. Abito in Veneto a duecento metri dalle rive del Po (Bossi mi darebbe del padano per pochi metri haha)
Iniziai ad assemblare i kit della Airfix quando ancora erano venduti nelle buste trasparenti (natale del '69: tre kit in un pomeriggio, logicamente all'epoca niente vernici) e ho proseguito a fare modelli fino agli anni '90 principalmente aerei ma non disdegno anche altri soggetti. Mi reputo un modellista da centro classifica forse anche un po' più giù: mi sono sempre limitato a seguire gli schemi dei colori proposti dai produttori usando smalti Humbrol a pennello (con sommo disturbo della consorte al punto che tenevo il diluente nitro per pulire i pennelli in una bottiglietta da yogurt col tappo a vite che aprivo solo al momento di pulire i pennelli (onestamente concordavo anche io sulla puzza e in una casa con pochi ambienti era disastroso, il mio naso ci si era abituato ma il mio fegato mi regalò un paio di episodi di vertigine che mi fecero prendere drastiche contromisure: attività solo estiva e poi pian piano altri hobby fino a fermarmi completamente. negli anni "fermi" ho comperato il trittico delle frecce tricolori ( F 86; G 91 e MB 339 1/72) e anche il ME410 oltre alla
NCC-1701 A Enterprise della serie Star Trek, tutti modelli ancora da costruire, ma un timore mi ferma sempre.
vorrei che venisse un modello perfetto soprattutto nella verniciatura (già senza gli invecchiamenti e lavaggi mi "accontenterei" anche perchè l'idea di renderli vissuti è nata durante il mio fermo macchina e per me è un controsenso ( nei musei gli aerei restaurati sono tirati a lucido)
Nel frattempo per passare gli inverni mi sono messo a fare i book nook e altre cosette del genere: poca spesa, tanto impegno, tanta soddisfazione e poco spazio occupato ( mi piacerebbe un B52 in 1/48 ma dove lo metti un articolo del genere? appeso al soffitto


Poi questo compleanno, mia figlia mi ha regalato un SB2U-3 (kit della Academy 80°anniversario di Midway) e questo vuol dire ripartire obbligatoriamente: in casa mi trovo "quaranta" colori diversi della Humbrol.qualche tamiya trasparente (preistorici) tre Mr color e un Tamiya arrivati con l'ultimo kit; qualche pennello da due a quattro zeri preso dai cinesi, una aeropenna doppio effetto di dubbia provenienza Cofanetto in plastica blu con coperchio trasparente comperato dai russi - polacchi (?) ad un mercatino e una di quelle da "dammi due soldi se vuoi che te la compri" con il contenitore in vetro posto alla base alimentata dalle bombolette di aria compressa: con quella anni fa ci ho dipinto la ferrari 308? (quella di Magnum PI per intenderci) sono passati tanti anni, ricordo l'enorme quantità di vernice buttata in giro.
Mi sono costruito il compressore con un serbatoio da 6 litri comperato su aliexpress ed un compressore diretto della lidl (comperati ad anni di distanza: cambio di uso del compressore, e adesso dovrò prendere il coraggio in mano e iniziare a provare qualcosa.
a seguire i tutorial di "plasmo" o di "scale a ton" e di "scale model workshop" sembra tutto facilissimo, ma so che ci vuole molta pratica e una buona conoscenza dei vari tipi di vernici attualmente presenti (vedo spesso usarei colori Vallejo, e gli AK ma mi are di aver capito che voi li sconsigliate.
Le colle sono diventate un affare di stato, io conoscevo solo la Humbrol, bella densa da applicare sul pezzo e ora che avevi finito il giro era mezza secca, e guai se la colla usciva sulla superficie del modello, perchè si rovinava la plastica, adesso invece la si pennella direttamente dall'esterno... ( a me viene freddo dietro la schiena quando vedo fare così


Leo