Folgore ha scritto:Ottimo lavoro Gabriele!!
è per caso quel P38 che si è avvicinato ad una formazione di B17 tranquillo come se niente fosse e ci è passato attraverso senza prendere un colpo perchè era stato (come potevano immaginarlo?) scambiato per alleato?
è il P.38 della Regia Aeronautica; pilotato dal ten. col. Tondi del Centro Sperimentale di Guidonia riuscì ad abbattere un B.17; foto di questo velivolo erano già state pubblicare a fine anni 60 su Aviazione&Marina nell'ambito di un articolo di Giancarlo Garello; qualche anno dopo altre foto vennero pubblicate poi da Dimensione Cielo, Aerei ma un servzio completo nel 1981 apparve su Aerofan. Molto più recentemente lo stesso Giancarlo Garello ha firmato la monografia Prede di Guerra edita nella serie Ali d'Italia dalla Bancarella Aeronautica dove si rifersice che i report post missione della formazione attaccata dal P.38 in questione riferivano di svastiche ma è chiaro che si trattava delle consuete croci di Savoia; altri belligeranti, in particolare gli anglo-sassoni usavano aerei catturati al nemico senza obliterare le insegne avverarie e mettere le proprie...
Rob_zone: sono appunto le obliterazioni delle insegne americane sulle ali (portate solo a sinistra e all'epoca solo la stella circolare) e sui travi di fusoliera insiema ai codici originali , fatto questo che ha reso fino ad oggi impossible risalire al reparto originario di appartenza; nel servizio con la Regia Aeronautica oltre all'obliterazione delle insegne le foto documentano solo l'apposizione delle croci sulle derive e delle fasce biance oltre alle ogive sempre bianche come i nostri caccia Macchi a motore lineare
