Mentre sono alle prese con le migliorie indicate, pensavo al colore esterno. il primer è la tonalità che si avvicina di più al colore reale, ma ho il problema della superficie liscia. Non posso ripassare tutto con la carta vetrata fine con in preparazione del pezzo, allora pensavo di mescolare il primer con il trasparente lucido o opaco per renderlo più fine. in pratica coloro il trasparente con il primer. in che percentuale? . lucido o opaco? .
Suggerimenti
Grazie
Nicola
Invece di mescolare primer e trasparente proverei a diluire il primer con il leveling thinner all' 80%.
Conosco il primer Tamiya, se lo diluisci con nitro arriva sulla superficie già asciutto e crea una polvere superficiale, quando mi succede una volta asciutto passo uno straccetto per togliere la polvere e diventa liscio liscio
per sistemare il radome passa ad una versione MC-130J da Operazioni Speciali.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
microciccio ha scritto: ↑19 giugno 2025, 9:47
Ciao Nicola,
per sistemare il radome passa ad una versione MC-130J da Operazioni Speciali.
microciccio
Grazie dell' idea
troppo incasinato , rischio di non finire più
Nicola
Carbo178 ha scritto: ↑19 giugno 2025, 9:19
Invece di mescolare primer e trasparente proverei a diluire il primer con il leveling thinner all' 80%.
Conosco il primer Tamiya, se lo diluisci con nitro arriva sulla superficie già asciutto e crea una polvere superficiale, quando mi succede una volta asciutto passo uno straccetto per togliere la polvere e diventa liscio liscio
Ok faccio delle prove sulla deriva. E' già pronta, ho già fatto il preshading con il nero alle pannellature.
Se metto del retarder visto il caldo?
Nicola
buonasera a tutti,
Oggi sono riuscito a fare le prove con il primer usato come un colore diluendo con il nitro al 80% come suggerito da Marco. la superficie risulta ruvida ma passato uno scottex la granulosità scompare lasciando una superficie opaca
vi lascio le foto per trarre delle conclusioni
Ciao Nicola
Vivendo a pochi km dalla base di Pisa ogni tanto me li vedo passare sulla testa oppure li vedo parcheggiati sulla pista quando passo dall'Aurelia vecchia.
Devo dire che rispetto ai C27 (che per qualche oscuro motivo il tono di questi velivolo varia a seconda delle condizioni di luce dal grigio saturo al grigio celestino) i C130 li vedo sempre e solo grigi, saturi, senza una particolare vena azzurrina.
Qualcuno afferma che il primer tamiya sia perfetto come tono per rappresentare il grigio AMI. Oppure ho visto una ricetta secondo me molto buona fatta di Xf19 tamiya come base e poi sovra spruzzato con XF 80 molto diluito.
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
Carbo178 ha scritto: ↑23 giugno 2025, 15:42
Secondo me devi velare ancora per attenuare il pre
Ciao Nicola,
concordo.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Per me ancora meglio del primer Tamiya, è la tonalità di grigio del Mr.Surfacer. Ma è un pelo troppo fredda, manca un pò di azzurro all'interno.
I dispersori, come ti hanno già detto, vanno assolutamente ripresi.. ma per farli rimanere in posizione dei creare un base su cui la colla possa fare maggiore presa. Un pò come ho fatto io sul radome del Viper Hasegawa.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)