


Configurazione
Il 7-45 ha come dotazione :
- radar esterno MM/APS 705 superiore a radome cilindrico
- sonar Bendix AN/AQS-13B con cosolle operativa RO 358/AQS-13A
- radar per la scoperta di superficie ARI-4955
- antenna UHF
- pod esterno per siluro Mk46 con argano elettrico ausiliario.
- galleggianti laterali (immancabili)
Il modello :
il kit di partenza è una “vecchia” scatola Italeri 1/48 di un Bell AB-212 UH-1N che inizialmente doveva essere di ambientazione E.I.
La trasformazione in configurazione ASW sarà lunga e complessa. Gli interventi saranno radicali sia strutturalmente con interventi invasivi sul kit che di aggiunta componenti con autocostruzione.
Tuttavia il principale ostacolo ad oggi sono le decalcomanie, sia per reperibilità che di quantità. In effetti le decalcomanie ad oggi reperibili sono incomplete, mancano cioè di tutti gli stencil tecnici di cui l’AB 212 aveva in dotazione. Per ora, però, ci concentreremo sulla costruzione.
Cockpit e vano carico
il cruscotto è stato implementato con le costole di rinforzo e le piccole lampadine interne. Sul lato di sinistra è stato aggiunto il supporto strumento per il carico esterno.
Il resto della plancia è stato implementato con i relativi supporti, la predisposizione per il condizionamento e telaio supporto di alcuni strumenti. Sulla destra del copilota è stato aggiunto un pannello con due switch sempre relativi al carico esterno.
Tutta la parte del musetto è stata ricostruita per adattarla alla nuova configurazione delle pedaliere e della spaziatura che risultava, sul kit, fuori scala.
Questo rifacimento permetterà di ottenere una accentuazione della curvatura del musetto in corrispondenza del vetro anteriore come la versione impone.
Tuttavia questa nuova curvatura non permetterà al vetro del kit di aderire alla perfezione e dovrà subire un adattamento necessario.
Tappati i fori dei sedili per permettere alla nuova struttura dei sedili, tutti di autocostruzione, di dotarsi delle guide di regolazione posizione. I sedili del kit inoltre sono in configurazione NLA (con placche balistiche) che non sono adatti alla mia versione. I nuovi sedili, risultano quindi più piccoli e questo mi ha permesso di poter aggiungere una nuova scatola del ciclico e l’estintore regolamentare ai piedi del pilota.
Il vano carico inoltre ha avuto come implementazione:
- la consolle del sonar completa dei tre strumenti principali del sonar alloggiati su una panca in tubi rod polistirene.
- i due montanti ai lati dei portelloni;
- il vano tecnico verifica verricello;
- il contenitore cilindrico del sonar con l’appendice per il verricello sonar;
- la consolle del radar superiore, posta alle spalle dell’operatore sonar;
- il carter interno a protezione del gruppo rimando al rotore di coda.
Per completare il cockpit, è stato inserito il dettaglio delle centine superiori a vista e prolungato il tunnel superiore strumentazione per farlo aderire (senza spazi vuoti) al tetto dell’elicottero.
Al kit mancano però, tutti i dettagli delle aperture della pannellatura antirumore interna, superiore e laterale. Per ovviare a questo problema, ho recuperato un materiale stampato a piccoli rombi che opportunamente incollato, mi permetterà di simulare non solo il materiale della pannellatura, ma conferirà morbidezza ed irregolarità alla superficie, sperando in un tocco più verosimile di quello proposto dal kit. Vedremo i risultati...
Le due semi fusoliere
Quello che è stato fatto.
Semifusoliera di sinistra: è stato inserito e sistemato il portello del vano portabagagli. Il kit presenta il portello all’interno di un pannello da fissare alla semifusoliera. Purtroppo il fitting non è ideale e sono dovuto intervenire aggiungendo sui lati dello sprue stirato e incollato. La successiva fase di limatura ha completato il tutto.
Sono stati chiusi i due fori del maniglione, non presente sul 7-45.
Ritagliata e asportata la porta che verrà poi, dopo essere stata implementata con i pannelli, incollata in sede in posizione aperta.
Semifusoliera di destra: è stata inserita la pannellatura del sonar in condizione chiusa e con trasduttore esterno. Questa configurazione è utilizzata per missioni in cui il velivolo porta carichi esterni e l’antisom non è attivo.
Ritagliata e asportata la porta che verrà poi, dopo essere stata implementata con i pannelli, incollata in sede in posizione aperta.
Verranno modificati i due portelli di accesso in modo da rendere fisso quello di poppa e scorrevole quello di prua.
Eliminate le due predisposizioni ai sistemi esterni inferiori perché non presenti nel 7-45.
Anche se il kit presenta una lunghezza del traliccio di coda sostanzialmente corretta, non lo è per due fattori: il primo la dimensione in larghezza del timone e, la seconda, la forma del terminale di poppa, che non rispetta l’andamento del terminale
Al primo ho aggiunto un listello di plasticard di 2,5 mm per 0,5 mm lungo tutta la lunghezza del terminale. Questo verrà poi limato e asportato fino a filo spessore.
Il secondo, verrà ricostruito in parte con profilati rettangolari di plasticard incollati tra loro e sagomati a filo della struttura.
Stabilizzatori laterali sincroni
Ai dettagli della parte esterna laterale, l’intervento è stato quello di riposizionare le chiodature delle centine che sul kit sono errate.
POD carichi esterni
é stato completamente ricostruito in quanto non presente sul kit. La struttura, di plasticard, sarà poi implementata con il verricello elettrico ed il suo collegamento al vano laterale apposito.
Parte superiore
Trovata la giusta fotografia e il giusto rapporto di scala, è stato ricostruito il radar esterno e la sua posizione sul velivolo. Successivamente è stato inserito il carter della trasmissione appoggiato sul radome esterno del radar.
Sempre sulla parte superiore il pannello con le feritoie di sfiato è stato modificato, eliminando le prime due feritoie che saranno ricollocate nel corretto orientamento fronte marcia.
Lavori futuri
- zona motore con alcuni dettagli e cavetti necessari perché in vista;
- rifacimento ruotismi e biellette perché l’orientamento nel kit è errato e vanno riposizionate
- eliminazione delle protuberanze dei finestrini inferiori del muso perché non esistono. Sono solo linee di pannellature.
Passiamo ora alle foto che spero spieghino ancora meglio il lavoro di modifica effettuato

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DSC_3963 by Jacopo Ferrari, su Flickr
Per ora è tutto spero che vi piaccia e se avete domande o dubbi siamo sempre a disposizione!

