ho letto la descrizione del metodo usato per riprodurre le ordinate principali. Domanda: hai pensato anche ad utilizzare un profilometro? Se si, come mai lo hai scartato?
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
microciccio ha scritto: ↑14 dicembre 2024, 17:42
Ciao Bruno,
ho letto la descrizione del metodo usato per riprodurre le ordinate principali. Domanda: hai pensato anche ad utilizzare un profilometro? Se si, come mai lo hai scartato?
microciccio
Caro Paolo
dato che questi "lavoretti", come li chiama simpaticamente Enrico, li faccio una volta ogni morte di Papa (e questo sarà il mio primo e ultimo CANT 1007 a meno che non esca un kit degno di tal nome), mi risparmio il costo e procedo alla "vecchia maniera", prima che questi utilissimi accessori fossero disponibili sul mercato.
Ciao !!!!
Ciao Bruno, il profilometro è utilissimo anche per crearti riscontri interni per supportare eventuali aftermarket in resina in maniera veloce come fatto qui, oppure per verificare che i profili siano corretti su determinati assi di simmetria oppure rispetto ai disegni in scala.
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
FreestyleAurelio ha scritto: ↑16 dicembre 2024, 16:13
Ciao Bruno, il profilometro è utilissimo anche per crearti riscontri interni per supportare eventuali aftermarket in resina in maniera veloce come fatto qui, oppure per verificare che i profili siano corretti su determinati assi di simmetria oppure rispetto ai disegni in scala.
Bel lavoro sul Phantom!
Per certi lavori serve l'attrezzo giusto che consente di farli meglio e velocemente. Al momento mi arrangio....
Ciao
Dopo aver completato la struttura interna ho dato una mano di Surfacer 1500 Black della Mr. Hobby.
Colorazione degli interni: quale colore? Consultando le Vito Charts (https://www.stormomagazine.com/RegiaAer ... Charts.htm) il colore proposto per gli interni è un verde chiarissimo che si avvicina al FS34516 con una punta di blu. Osservando la paint chip del Federal Standard è appunto un verde chiarissimo tendente all'azzurro. Questo colore però mi ha lasciato alquanto perplesso se confrontato con quello che avevo avuto modo di analizzare oramai parecchi anni fa quando ebbi modo di entrare all'interno dell'SM.79 conservato presso il Museo Caproni di Trento di cui posto una foto:
La tinta è originale ed anche volendo prendere in considerazione lo scolorimento dovuto al passare del tempo e la qualità della fotografia, tutto mi appare tranne che un verde-azzurro chiarissimo.
Come fatto in passato per altri modelli mi sono dunque orientato verso il Grigio Azzurro (equivalente al Grigio Azzurro Chiaro 1 del volume del CMPR). Anche se la Vito Chart propone il FS36473 ho scelto il FS36231 della MIG. La tonalità del colore varia da produttore a produttore; ad es. quello della MIG è più chiaro rispetto a quello della AK RC247. Il colore della MIG è già piuttosto chiaro di suo e con l'invecchiamento diventerà ancor più chiaro, avvicinandosi quindi al FS36473.
Il colore è stato steso ovviamente ad aerografo lasciando intravvedere il nero di fondo in prossimità delle strutture di rinforzo.
Successivamente, dopo una mano di lucido trasparente Mr. Color GX100, sono stati eseguiti degli invecchiamenti con il Panel Liner Tamiya Dark Brown e con colori ad olio Smoke, Dark Brown e Buff della Abteilung. I bordi delle strutture e le aree maggiormente illuminate sono state evidenziate con del bianco ad olio.
Una mano di Ultra Matte AK ha sigillato il tutto.
Il dettaglio degli interni inizia dalla postazione del puntatore.
Eccetto il cruscotto strumenti necessita costruire tutto.
Ho iniziato dal sistema di comando per lo sgancio delle bombe con relativo supporto:
Sulla paratia tagliafiamma sono presenti il serbatoio e l'accumulatore di pressione dell'impianto idraulico Magnaghi con relative tubazioni. Nelle foto seguenti il sistema di comando di sgancio è stato pitturato e fissato in posizione così come il tubo di Venturi che era retraibile; nel modello è dunque in posizione retratta:
Nella parte inferiore è presente il cruscotto del puntatore, che è stato dotato della lucetta di illuminazione, fornito in fotoincisione dal set RCR. Questo set però non fornisce, come ormai ci siamo abituati, il trasparente con le relative strumentazioni che ho reperito da un vecchio foglio decal della Reheat Models.
L'autocostruzione prosegue con il sistema di puntamento Jozza:
Che Genere di Modellista?: Aerei WW2, un po' anche quelli della WW1. Alcuni di quelli moderni mi piacciono, ma troppo grossi per la mia libreria. Prediligo gli aerei giapponesi (anche per le mie origini), ma, dopo aver letto "Slaughter at Sea: The Story of Japan's Naval War Crimes", non riesco più a farli a cuor leggero.