Ciao
passa un panno di cotone sul modello per levare la polverina che si è accumulata. Poi passa della carta abrasiva finissima 5000 (oppure uno strappo di carta igienica se non hai la carta abrasiva così fine) in modo da lisciare bene il primer. Passando il dito dovrai sentire una superficie bella liscia al tatto.
Per gli accumuli è solo questione di pratica, l'importante e non insistere troppo su un punto ma continuare nel movimento.
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
GenioLatenio ha scritto: ↑28 ottobre 2024, 12:25
In gocce, faccio 7 thinner, 3 colore e 1 retarder.. 0.7 quindi in linea di massima sempre a 10 PSI per qualsiasi cosa, che sia primer, colore o weathering?
Parlo di PSI perché nel manometro tra 0 e 1 ho solo tre lineette (che potrebbero essere 0.3, 0.5 e 0.7 BAR e quindi uso i psi, che il 10 invece è nettamente segnato).
La diluizione va bene.
Come primer io uso quasi sempre il Mr Finishing Surfacer 1500 bianco e lo diluisco con un diluente poliuretanico che fa tanto carrozzeria
La pressione da usare è, come già consigliato, sempre sui 0,7 (al massimo un po di più se ti ci trovi meglio, ma mai sopra 1bar)
L'aerografo, che uso attualmente (ne ho diversi) è un Harder & Steenbeck Infinity CR 2 Plus con duse da 0,2mm (ho anche le dusi da 0,15 e 0,4mm)
Per il manometro ne esistono modelli di precisione con fondo scala a 2,5 bar anche in bagno di glicerina e di diversi diametri e attacchi radiali o posteriori. Io ne ho uno a bagno di glicerina da 63mm di diametro attacco posteriore, fondo scala come detto a 2,5 bar. Con questo puoi regolare la pressione in modo perfetto.
Che Genere di Modellista?: Aerei WW2, un po' anche quelli della WW1. Alcuni di quelli moderni mi piacciono, ma troppo grossi per la mia libreria. Prediligo gli aerei giapponesi (anche per le mie origini), ma, dopo aver letto "Slaughter at Sea: The Story of Japan's Naval War Crimes", non riesco più a farli a cuor leggero.
Ecco qua dopo aver passato il dito bagnato (al posto del cotone), la carta igienica e di nuovo il dito.
Ora che faccio, vado avanti e comincio con i vari disegnini e disegnetti tondeggianti oppure passo nuovamente il nero?
Allegata anche una foto con un po' di esperimenti: ho il terrore di lavorare coi colori sullo Zero e quindi provo e riprovo cose un po' a caso (più che altro per prendere dimestichezza con l'aerografo).
Pressione 0.7 circa, diluizione un po' come quella prima, un po' 80-20 per provare.
Che Genere di Modellista?: Aerei WW2, un po' anche quelli della WW1. Alcuni di quelli moderni mi piacciono, ma troppo grossi per la mia libreria. Prediligo gli aerei giapponesi (anche per le mie origini), ma, dopo aver letto "Slaughter at Sea: The Story of Japan's Naval War Crimes", non riesco più a farli a cuor leggero.
Faccio una pausa sullo Zero e passo ad un foglio di plexiglass per esercitarmi: mi sto rendendo conto che sono troppo lacunoso e non voglio sprecare così un modellino.
Secondo me sei stato troppo veloce con i movimenti stendendo il colore sulle ali, movimenti lenti e regolari sempre paralleli, seconda passata poi con direzione trasversale e rispetto alla prima.
Suggerimenti da neofita come te (sto iniziando ora il mio secondo kit) che ha passato un sacco di tempo su un vecchio tornado Italeri per le prove aerografo…
Ciao
Per il marbling esistono anche gli stencils. Alla fine li ho presi pure io su aliexpress per pochi euro. Ti faciliti il lavoro di sicuro.
Per fare delle prove io userei un modello vecchio così ti abitui alle forme.
saluti
Massimo da Livorno
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Che Genere di Modellista?: Aerei WW2, un po' anche quelli della WW1. Alcuni di quelli moderni mi piacciono, ma troppo grossi per la mia libreria. Prediligo gli aerei giapponesi (anche per le mie origini), ma, dopo aver letto "Slaughter at Sea: The Story of Japan's Naval War Crimes", non riesco più a farli a cuor leggero.
Puoi tirare via la vernice facilmente con il decerante livax.
Assolutamente no la nitro
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
Che Genere di Modellista?: Aerei WW2, un po' anche quelli della WW1. Alcuni di quelli moderni mi piacciono, ma troppo grossi per la mia libreria. Prediligo gli aerei giapponesi (anche per le mie origini), ma, dopo aver letto "Slaughter at Sea: The Story of Japan's Naval War Crimes", non riesco più a farli a cuor leggero.
Finalmente ho ripreso in mano lo Zero, dopo una settimana di sperimentazioni varie.
Ero indeciso se ridargli una mano di nero, ma poi ho pensato che a) l'ho quasi finito e b) una base disomogenea (seppur per i motivi di cui sopra) probabilmente avrebbe giocato a mio favore, quindi ho lasciato così ed ho cominciato con il primo dei 3 colori: Flat Earth. Poi userò Sky Grey e Sky, che coprirò infine con il Grey Green. Ho scelto questi 2 colori perché sono più o meno in tinta con il Grey Green e ho scelto il Flat Earth perché è scuro e mi sembrava sensato mettere del colore tendente al marrone.
Sicuramente uno sarebbe bastato, ma così prendo anche la mano con l'aerografo.
Credo di averci messo un'ora.
Ad un certo punto, sull'ala destra inferiore, non so come, è finita della nitro, che ho prontamente asciugato ma che s'è portata via un po' di nero (come si vede nella foto). Di nuovo, ho pensato che vabbè, in fondo sto cercando sfumature diverse.
Su alcuni pannelli ho insistito un po' di più, per lo stesso motivo.
Domani darò il secondo colore.
Intanto, poi, ho colorato l'elica: uno schifo. Forse il Flat Aluminium è diverso dagli altri colori, ma con la diluizione che sto usando (80-10-10) praticamente il colore non si asciugava e ogni passata soffiava via quella precedente, tanto che, vedendola non asciutta, ho passato un cottone fioc ed è venuta via tutta al che l'ho tolta, ho diluito 50-50 senza retarder e meglio. È venuto una schifezza lo stesso, ma avevo fatto un po' di casini prima e ho deciso che pazienza, è pur sempre il primo modellino che faccio con attenzione e, soprattutto, non voglio più usare il primer Tamiya (domani vado a comprare il mr surfacer). Andrà meglio col prossimo.