GB export 24-veltro_3-Sikorsky S-58/H-34 Seabat 1/48 - 07/11/2024 aggiornamento
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Re: GB export 24-veltro_3-Sikorsky S-58/H-34 Seabat 1/48 - 28/04/2024 ESTERNO
Stefano, ma queste modifiche erano presenti su tutti gli esemplari italiani, oppure solo sul 4-04? Immagino su tutti...
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Re: GB export 24-veltro_3-Sikorsky S-58/H-34 Seabat 1/48 - 28/04/2024 ESTERNO
Ciao Stefano complimenti,
si devo dire che sta raggiungendo il livello del precedente F-84F che è uno spettacolo di dettagli autocostruito. Mi associo alla domanda di Luca, i Seabat differivano tra loro per le caratteristiche che hai citato secondo block di costruzione differente?
Grazie e buon proseguimento!!
si devo dire che sta raggiungendo il livello del precedente F-84F che è uno spettacolo di dettagli autocostruito. Mi associo alla domanda di Luca, i Seabat differivano tra loro per le caratteristiche che hai citato secondo block di costruzione differente?
Grazie e buon proseguimento!!

Galleries:
Modelli in scala 1/72 in ordine cronologico:
Spitfire PRXIX - P-51B Mustang - F4U-1D Corsair - F-117A Nighthawk - P-51D Mustang - P-166 DL3 - M4A1 Sherman - F4D-1 Skyray - C-54D Skymaster - RA-47B - VBS-1 Kunkadlo - F-35A Lightning II - AMX Ghibli
Modelli in scala 1/48 in ordine cronologico:
A5M2b Claude - P-51D Mustang - P-51D Mustang - Tornado IDS Special color RSV 60th - Spitfire Mk.I - Learjet 35A - F-14A+ Camel Smoker - F-82G Twin Mustang - A6M2 Zero - Z-326 Trenér Master - A6M2 Zero S.Sakai - P-47D-25RE Thunderbolt - P-51D-5NA Mustang - Nakajima A6M2 Zero - F-35B Lightning II -
Bf 109 G-6 Hartmann
Modelli in scala 1/32 in ordine cronologico:
Tornado IDS - Mig-29M - F4U-1A Corsair
Modelli in scala 1/12
Cockpit F-104G - Cockpit F-16

Modelli in scala 1/72 in ordine cronologico:
Spitfire PRXIX - P-51B Mustang - F4U-1D Corsair - F-117A Nighthawk - P-51D Mustang - P-166 DL3 - M4A1 Sherman - F4D-1 Skyray - C-54D Skymaster - RA-47B - VBS-1 Kunkadlo - F-35A Lightning II - AMX Ghibli
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Re: GB export 24-veltro_3-Sikorsky S-58/H-34 Seabat 1/48 - 02/05/2024 ELETTRONICA
Ciao,
una risposta precisa in parte esiste e dipende principalmente dalla fornitura U.S.A. dei Seabat. Esiste infatti un prima dell’evento “tromba d’aria” e un dopo. Delle 10 macchine in servizio, solo due si salvarono integralmente, il 4-04 e il 4-05 perché imbarcati sulla nave Andrea Doria. Una di queste, il 4-10, rimase danneggiata e venne ripristinata in modalità EloSAR.
Tutti i modelli vennero trasformati da HSS-1 (SH-34G) a HSS-1N (SH-34J) in versione ognitempo, con apparecchiature antisom e con le modifiche che vi ho illustrato.
Le prime tre macchine invece, 4-01, 4-02, 4-03 erano del tipo HSS-1, senza sonar ma con antenna a doppio fungo modello AN/APN-97 doppler unitamente alla AS-133 / APX e prive delle modifiche illustrate.
La trasformazione in SH-34J si era resa necessaria per uniformare i velivoli con le sei macchine di provenienza U.S.A. che vennero consegnate ad integrazione delle perdite e furono immatricolate con i numeri da 4-09 a 4-14.
Il 4-04 di cui mi occupo venne poi privato delle apparecchiature antisom ormai obsolete e lasciato definitivamente applicato il sistema AN/APN-97 doppler, il serbatoio supplementare interno, i precedenti sistemi ad antenna e il serbatoio ausiliare esterno.
Per maggior chiarezza Vi illustro le apparecchiature elettroniche installate sul nostro 4-04, sperando di non annoiarvi troppo. Le indicazioni dei modelli e le tipologie sono tratte dai manuali seguenti:
A) NAVAIR 01-230HLA-3 Handbook Structural Repair Instructions – Navy Model SH-34J – UH-34D – UH-34G – HH-34F – UH-34E – UH-34J HELICOPTERS Rev. April 1973
B) AN 01-230HLA-1 Flight Handbook Manual Sikorsky HSS-1 Helicopter Rev. April 1956.
Per tutta la parte elettronica e di strumentazione sono state consultate le informazioni contenute nelle pubblicazioni:
C) Douglas Aircraft Division (Long Beach California) Advanced Army Aircraft Instrumentation System – Report Nr.1 – Technical Requirements SCL-5804 – August 1960 – June 1962.
D) MIL-HDBK-162A Vol.1 of 2 (15/12/1965) e Vol.2 of 2 (18/06/1967) TM11-487C-1 Military Standardization Handbook – United States – Radar Equipment.
Naturalmente mi limito ad indicare i sistemi che hanno un impatto visivo esterno per il velivolo, perché le apparecchiature riceventi erano stivate nel tronco di fusoliera adibito a vano servizio, mentre gli indicatori e visualizzatori erano, naturalmente, sul pannello del cockpit. Eccezione fatta per il sonar che era nel vano di carico in un rack a se stante. Il 4-04 divenne quindi antisom con applicazione del sonar modello:
- AN/AQS-4C oppure -5 Sistema sonar (applicato nelle modalità come descritto sopra e di cui tratterò in seguito in modo specifico)
Inoltre ciascuno dei velivoli aveva in dotazione le seguenti apparecchiature:
- DM-1202 antenna Omni situata nella parte superiore della fusoliera
- AN/APN-97 oppure -97A sistema radar doppler di navigazione situato nella parte inferiore della fusoliera
- ARA-25 UHF direction finder antenna situata nella parte inferiore della fusoliera
- ARN-41A oppure -59 LF Loop antenna situata nella parte inferiore della fusoliera
- AS-578/ARA-25 antenna filare situata nella parte inferiore della fusoliera
- AS-133/APX antenna UHF/IFF parte inferiore della fusoliera vicino posizione sonar
Naturalmente nel prosieguo della costruzione potrò illustrare meglio le apparecchiature per posizione e dimensione.
Ancora grazie a tutti.
una risposta precisa in parte esiste e dipende principalmente dalla fornitura U.S.A. dei Seabat. Esiste infatti un prima dell’evento “tromba d’aria” e un dopo. Delle 10 macchine in servizio, solo due si salvarono integralmente, il 4-04 e il 4-05 perché imbarcati sulla nave Andrea Doria. Una di queste, il 4-10, rimase danneggiata e venne ripristinata in modalità EloSAR.
Tutti i modelli vennero trasformati da HSS-1 (SH-34G) a HSS-1N (SH-34J) in versione ognitempo, con apparecchiature antisom e con le modifiche che vi ho illustrato.
Le prime tre macchine invece, 4-01, 4-02, 4-03 erano del tipo HSS-1, senza sonar ma con antenna a doppio fungo modello AN/APN-97 doppler unitamente alla AS-133 / APX e prive delle modifiche illustrate.
La trasformazione in SH-34J si era resa necessaria per uniformare i velivoli con le sei macchine di provenienza U.S.A. che vennero consegnate ad integrazione delle perdite e furono immatricolate con i numeri da 4-09 a 4-14.
Il 4-04 di cui mi occupo venne poi privato delle apparecchiature antisom ormai obsolete e lasciato definitivamente applicato il sistema AN/APN-97 doppler, il serbatoio supplementare interno, i precedenti sistemi ad antenna e il serbatoio ausiliare esterno.
Per maggior chiarezza Vi illustro le apparecchiature elettroniche installate sul nostro 4-04, sperando di non annoiarvi troppo. Le indicazioni dei modelli e le tipologie sono tratte dai manuali seguenti:
A) NAVAIR 01-230HLA-3 Handbook Structural Repair Instructions – Navy Model SH-34J – UH-34D – UH-34G – HH-34F – UH-34E – UH-34J HELICOPTERS Rev. April 1973
B) AN 01-230HLA-1 Flight Handbook Manual Sikorsky HSS-1 Helicopter Rev. April 1956.
Per tutta la parte elettronica e di strumentazione sono state consultate le informazioni contenute nelle pubblicazioni:
C) Douglas Aircraft Division (Long Beach California) Advanced Army Aircraft Instrumentation System – Report Nr.1 – Technical Requirements SCL-5804 – August 1960 – June 1962.
D) MIL-HDBK-162A Vol.1 of 2 (15/12/1965) e Vol.2 of 2 (18/06/1967) TM11-487C-1 Military Standardization Handbook – United States – Radar Equipment.
Naturalmente mi limito ad indicare i sistemi che hanno un impatto visivo esterno per il velivolo, perché le apparecchiature riceventi erano stivate nel tronco di fusoliera adibito a vano servizio, mentre gli indicatori e visualizzatori erano, naturalmente, sul pannello del cockpit. Eccezione fatta per il sonar che era nel vano di carico in un rack a se stante. Il 4-04 divenne quindi antisom con applicazione del sonar modello:
- AN/AQS-4C oppure -5 Sistema sonar (applicato nelle modalità come descritto sopra e di cui tratterò in seguito in modo specifico)
Inoltre ciascuno dei velivoli aveva in dotazione le seguenti apparecchiature:
- DM-1202 antenna Omni situata nella parte superiore della fusoliera
- AN/APN-97 oppure -97A sistema radar doppler di navigazione situato nella parte inferiore della fusoliera
- ARA-25 UHF direction finder antenna situata nella parte inferiore della fusoliera
- ARN-41A oppure -59 LF Loop antenna situata nella parte inferiore della fusoliera
- AS-578/ARA-25 antenna filare situata nella parte inferiore della fusoliera
- AS-133/APX antenna UHF/IFF parte inferiore della fusoliera vicino posizione sonar
Naturalmente nel prosieguo della costruzione potrò illustrare meglio le apparecchiature per posizione e dimensione.
Ancora grazie a tutti.
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Re: GB export 24-veltro_3-Sikorsky S-58/H-34 Seabat 1/48 - 02/05/2024 ELETTRONICA
Ora è più chiaro Stefano, grazie! Non mi pare che questi dettagli siano spiegati nel libro Ancora In Volo, o almeno, non ricordo di averli letti...
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Re: GB export 24-veltro_3-Sikorsky S-58/H-34 Seabat 1/48 - 05/06/2024 gruppo rotore e vari dettagli
Buonasera a tutti.
Ormai si comincia ad intravedere la chiusura della parte interna dell’elicottero. Sono state adattate le PE delle grate superiori e della parte interna della zona batterie, sono stati sistemati finalmente gli strumenti in dotazione in quell’angusto vano intermedio con cavi e relativi cablaggi. Colorato il tutto in natural metal, mentre solo i rack strumenti e quadri elettrici, sono in grigio chiaro.
Su entrambe le pareti sono state completati i cablaggi esterni ed il collegamento del diffusore di aria condizionata alla cabina superiore che era già stato completamente rivisto e corretto.
Sulla consolle superiore del cockpit è stata aggiunta la maniglia della variazione passo e le due prese frontali del condizionamento. Da alcune foto del 4-04, sono visibili le due borse porta documenti posizionate sopra la testa del pilota e del copilota. Particolari eseguiti con plasticard.
Chiedo scusa per la sommaria descrizione dei dettagli di cui sopra, ma volevo arrivare al problema più grosso incontrato e di come penso di averlo risolto. Problema relativo alla parte visibile del rotore principale che viene fornito con il kit.
Il kit propone un semplicistico supporto a 4 colonnette che viene inserito e incollato sul corpo principale del sistema di rotazione che ne permette sia la corretta altezza dello stesso dalla grata di protezione superiore, che il centraggio del rotore principale. Ma il problema è proprio questo: la rappresentazione proposta non è quella corretta.
Per renderla quanto più vicina al sistema utilizzato, sono dovuto intervenire su tre componenti base: il rotore parte inferiore, il supporto e la grata di protezione.
Il rotore principale è stato dettagliato aggiungendo le 4 maniglie di sicurezza e di sgancio e riposizionate le 4 colonnette che sostengono il sistema di livellamento delle pale. Ho mantenuto il perno esistente per lunghezza e diametro che però verrà diminuito in lunghezza di 2 mm.
Il supporto del rotore è stato ricreato da zero rifacendo tutti i centraggi rendendoli a gioco più stretto e ricreando l’anello che sarà da sostegno e fissaggio ai tiranti fissati sul corpo (e che ancora devo fissare). Tutto il gruppo è stato abbassato di 4 mm recuperati poi inserendo i dettagli dei meccanismi di cui era effettivamente composto. Mantiene così altezza ed orientamento del gruppo tiranti che dovranno fuoriuscire obbligatoriamente dalla grata di sicurezza.
La grata dovrà essere modificata aggiungendo altri due spacchi dai due proposti, per un totale di quattro. Infatti, come dicevo, la testa dei tiranti esce dalla grata e si agganciano all’anello inferiore del rotore. Dei quattro tiranti, uno e utilizzato come fissaggio al corpo del gruppo rotore inferiore.
Nonostante questi interventi si vedrà veramente poco di quanto descritto. Purtroppo.
Ed è per questo che mentre soppesavo come fare a risolvere il problema, ho iniziato a dettagliare il vano del rotore principale, aggiungendo gli strumenti di servizio, motori elettrici ausiliari e il fan di raffreddamento olio motore con il suo circuito chiuso.
Mancano i 4 tiranti per il rotore da fissare, il dettaglio albero motore con giunto e freno idraulico e il solito cablaggio per completare il tutto.
Poi passo la mano a Jacopo per il lavoro di colorazione interna. Così potremo chiudere le due fusoliere.
Grazie per la pazienza e grazie a Jacopo per le foto da inserire.
Ormai si comincia ad intravedere la chiusura della parte interna dell’elicottero. Sono state adattate le PE delle grate superiori e della parte interna della zona batterie, sono stati sistemati finalmente gli strumenti in dotazione in quell’angusto vano intermedio con cavi e relativi cablaggi. Colorato il tutto in natural metal, mentre solo i rack strumenti e quadri elettrici, sono in grigio chiaro.
Su entrambe le pareti sono state completati i cablaggi esterni ed il collegamento del diffusore di aria condizionata alla cabina superiore che era già stato completamente rivisto e corretto.
Sulla consolle superiore del cockpit è stata aggiunta la maniglia della variazione passo e le due prese frontali del condizionamento. Da alcune foto del 4-04, sono visibili le due borse porta documenti posizionate sopra la testa del pilota e del copilota. Particolari eseguiti con plasticard.
Chiedo scusa per la sommaria descrizione dei dettagli di cui sopra, ma volevo arrivare al problema più grosso incontrato e di come penso di averlo risolto. Problema relativo alla parte visibile del rotore principale che viene fornito con il kit.
Il kit propone un semplicistico supporto a 4 colonnette che viene inserito e incollato sul corpo principale del sistema di rotazione che ne permette sia la corretta altezza dello stesso dalla grata di protezione superiore, che il centraggio del rotore principale. Ma il problema è proprio questo: la rappresentazione proposta non è quella corretta.
Per renderla quanto più vicina al sistema utilizzato, sono dovuto intervenire su tre componenti base: il rotore parte inferiore, il supporto e la grata di protezione.
Il rotore principale è stato dettagliato aggiungendo le 4 maniglie di sicurezza e di sgancio e riposizionate le 4 colonnette che sostengono il sistema di livellamento delle pale. Ho mantenuto il perno esistente per lunghezza e diametro che però verrà diminuito in lunghezza di 2 mm.
Il supporto del rotore è stato ricreato da zero rifacendo tutti i centraggi rendendoli a gioco più stretto e ricreando l’anello che sarà da sostegno e fissaggio ai tiranti fissati sul corpo (e che ancora devo fissare). Tutto il gruppo è stato abbassato di 4 mm recuperati poi inserendo i dettagli dei meccanismi di cui era effettivamente composto. Mantiene così altezza ed orientamento del gruppo tiranti che dovranno fuoriuscire obbligatoriamente dalla grata di sicurezza.
La grata dovrà essere modificata aggiungendo altri due spacchi dai due proposti, per un totale di quattro. Infatti, come dicevo, la testa dei tiranti esce dalla grata e si agganciano all’anello inferiore del rotore. Dei quattro tiranti, uno e utilizzato come fissaggio al corpo del gruppo rotore inferiore.
Nonostante questi interventi si vedrà veramente poco di quanto descritto. Purtroppo.
Ed è per questo che mentre soppesavo come fare a risolvere il problema, ho iniziato a dettagliare il vano del rotore principale, aggiungendo gli strumenti di servizio, motori elettrici ausiliari e il fan di raffreddamento olio motore con il suo circuito chiuso.
Mancano i 4 tiranti per il rotore da fissare, il dettaglio albero motore con giunto e freno idraulico e il solito cablaggio per completare il tutto.
Poi passo la mano a Jacopo per il lavoro di colorazione interna. Così potremo chiudere le due fusoliere.
Grazie per la pazienza e grazie a Jacopo per le foto da inserire.
- Jacopo
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Re: GB export 24-veltro_3-Sikorsky S-58/H-34 Seabat 1/48 - 05/06/2024 gruppo rotore e vari dettagli
Ecco le foto!
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DSC_3594 by Jacopo Ferrari, su Flickr
Spero che vi piacciano! a presto!





















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Re: GB export 24-veltro_3-Sikorsky S-58/H-34 Seabat 1/48 - 05/06/2024 gruppo rotore e vari dettagli
Ciao Stefano, Jacopo,
come sempre un gran bel lavoro di approfondimento e miglioramento.
microciccio
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Re: GB export 24-veltro_3-Sikorsky S-58/H-34 Seabat 1/48 - 05/06/2024 gruppo rotore e vari dettagli
Ciao
fantastico...non saprei cosa altro dire!!!
Non so se lo hai già detto ma quei cavi e cavetti sono fili di stagno per saldature???
grazeie e saluti
fantastico...non saprei cosa altro dire!!!
Non so se lo hai già detto ma quei cavi e cavetti sono fili di stagno per saldature???
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Re: GB export 24-veltro_3-Sikorsky S-58/H-34 Seabat 1/48 - 05/06/2024 gruppo rotore e vari dettagli
Buongiorno sig. Max,
Si sono fili di 0,3 mm di stagno per elettronica. Preda bellica dove lavoravo, marca SAMBIN credo produttore di Milano. Quelli più rigidi sono di rame, più facilmente reperibile e più stabile una volta piegato.
Si sono fili di 0,3 mm di stagno per elettronica. Preda bellica dove lavoravo, marca SAMBIN credo produttore di Milano. Quelli più rigidi sono di rame, più facilmente reperibile e più stabile una volta piegato.
- FreestyleAurelio
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Re: GB export 24-veltro_3-Sikorsky S-58/H-34 Seabat 1/48 - 05/06/2024 gruppo rotore e vari dettagli
Gran bel lavoro, Stefano!
Super complimenti!
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