Nakajima A6M2-N Tamiya 1/48
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Nakajima A6M2-N Tamiya 1/48
Ciao e buone feste a tutti,
mi appresto ad aprire il wip sul forum di questo aereo giapponese che mi è stato regalato.
Un pò di storia su questo idrovolante :
Il Nakajima A6M2-N era un idrovolante giapponese sviluppato durante la Seconda Guerra Mondiale. Conosciuto anche come "Rufe", era essenzialmente una variante idrovolante del famoso caccia giapponese A6M Zero.
FOTO USATA SOLO A SCOPO DI DISCUSSIONE
FONTE: https://aeropedia.com.au/content/nakaji ... B2-n-rufe/
Design e Struttura:
Il Nakajima A6M2-N conservava molte delle caratteristiche distintive del suo predecessore, l'A6M Zero. Aveva un aspetto slanciato con ali lunghe e sottili, caratteristiche che contribuivano alla sua eccellente manovrabilità.
La fusoliera presentava una cabina di pilotaggio chiusa, una caratteristica importante per proteggere il pilota durante le operazioni su acqua.
La parte inferiore della fusoliera era dotata di galleggianti idrovolanti per facilitare l'atterraggio e il decollo dalla superficie dell'acqua.
Propulsione:
L'A6M2-N era equipaggiato con un motore radiale Mitsubishi MK4R-A Kasei 14 Nakajima Sakae da 14 cilindri, in grado di sviluppare una potenza sufficiente per le esigenze di volo dell'idrovolante.
La propulsione contribuiva alle sue prestazioni e alla sua agilità, anche se il peso aggiuntivo degli equipaggiamenti idrovolanti influiva sulla velocità e sulla manovrabilità rispetto alla versione terrestre.
Armamento:
L'armamento dell'A6M2-N comprendeva generalmente due mitragliatrici da 7,7 mm montate sul cofano motore e due cannoncini da 20 mm nelle ali.
Questa configurazione di armi era simile a quella dell'A6M Zero e offriva una combinazione di potenza di fuoco e precisione.
Prestazioni:
L'idrovolante Nakajima A6M2-N aveva buone prestazioni, ma la sua velocità e manovrabilità erano inferiori rispetto alla versione terrestre a causa del peso aggiuntivo delle strutture idrovolanti.
Tuttavia, era ancora in grado di svolgere efficacemente le sue funzioni di difesa costiera e supporto navale.
Impiego Operativo:
L'A6M2-N fu impiegato nelle aree del Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale. Operava principalmente dalle navi o da basi costiere e partecipava a missioni di pattugliamento, intercettazione e supporto tattico per le forze navali giapponesi.
Passando al kit, non sembra complicatissimo l'aasemblaggio, è un peccato che non abbiano riprodotto i rivetti ma vedrò di farli io con qualche rivettatrice, vi lascio un pò di foto del kit in questione
Totale assenza di rivetti
mi appresto ad aprire il wip sul forum di questo aereo giapponese che mi è stato regalato.
Un pò di storia su questo idrovolante :
Il Nakajima A6M2-N era un idrovolante giapponese sviluppato durante la Seconda Guerra Mondiale. Conosciuto anche come "Rufe", era essenzialmente una variante idrovolante del famoso caccia giapponese A6M Zero.
FOTO USATA SOLO A SCOPO DI DISCUSSIONE
FONTE: https://aeropedia.com.au/content/nakaji ... B2-n-rufe/
Design e Struttura:
Il Nakajima A6M2-N conservava molte delle caratteristiche distintive del suo predecessore, l'A6M Zero. Aveva un aspetto slanciato con ali lunghe e sottili, caratteristiche che contribuivano alla sua eccellente manovrabilità.
La fusoliera presentava una cabina di pilotaggio chiusa, una caratteristica importante per proteggere il pilota durante le operazioni su acqua.
La parte inferiore della fusoliera era dotata di galleggianti idrovolanti per facilitare l'atterraggio e il decollo dalla superficie dell'acqua.
Propulsione:
L'A6M2-N era equipaggiato con un motore radiale Mitsubishi MK4R-A Kasei 14 Nakajima Sakae da 14 cilindri, in grado di sviluppare una potenza sufficiente per le esigenze di volo dell'idrovolante.
La propulsione contribuiva alle sue prestazioni e alla sua agilità, anche se il peso aggiuntivo degli equipaggiamenti idrovolanti influiva sulla velocità e sulla manovrabilità rispetto alla versione terrestre.
Armamento:
L'armamento dell'A6M2-N comprendeva generalmente due mitragliatrici da 7,7 mm montate sul cofano motore e due cannoncini da 20 mm nelle ali.
Questa configurazione di armi era simile a quella dell'A6M Zero e offriva una combinazione di potenza di fuoco e precisione.
Prestazioni:
L'idrovolante Nakajima A6M2-N aveva buone prestazioni, ma la sua velocità e manovrabilità erano inferiori rispetto alla versione terrestre a causa del peso aggiuntivo delle strutture idrovolanti.
Tuttavia, era ancora in grado di svolgere efficacemente le sue funzioni di difesa costiera e supporto navale.
Impiego Operativo:
L'A6M2-N fu impiegato nelle aree del Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale. Operava principalmente dalle navi o da basi costiere e partecipava a missioni di pattugliamento, intercettazione e supporto tattico per le forze navali giapponesi.
Passando al kit, non sembra complicatissimo l'aasemblaggio, è un peccato che non abbiano riprodotto i rivetti ma vedrò di farli io con qualche rivettatrice, vi lascio un pò di foto del kit in questione
Totale assenza di rivetti
Ultima modifica di sv_scale il 30 dicembre 2023, 12:53, modificato 1 volta in totale.
- microciccio
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Re: Nakajima A6M2-N Tamiya 1/48
Ciao Stefano,
hai scelto un kit storico (1973) di Tamiya. Il velivolo, come hai scritto, mantiene una parte rilevante dell'eleganza del suo gemello diverso terrestre e nacque per coprire le esigenze specifiche del Teatro del Pacifico ed è quasi insolito sui tavoli dei modellisti nostrani; scelta .
Apprezzo molto l'introduzione quando si comincia un modello per meglio contestualizzare il lavoro che si porta avanti.
Ti chiedo: quale esemplare rappresenterai?
Buon lavoro
microciccio
hai scelto un kit storico (1973) di Tamiya. Il velivolo, come hai scritto, mantiene una parte rilevante dell'eleganza del suo gemello diverso terrestre e nacque per coprire le esigenze specifiche del Teatro del Pacifico ed è quasi insolito sui tavoli dei modellisti nostrani; scelta .
Apprezzo molto l'introduzione quando si comincia un modello per meglio contestualizzare il lavoro che si porta avanti.
Ti chiedo: quale esemplare rappresenterai?
Permettimi infine di modificare questa informazione in quanto il Rufe era dotato dl medesimo propulsore dello Zero, cioè il radiale a 14 cilindri Nakajima Sakae che aveva un diametro di 1.144 mm contro i 1.322 del Kasei che non sarebbe entrato nella cofanatura del caccia a meno di una riprogettazione.
Buon lavoro
microciccio
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Re: Nakajima A6M2-N Tamiya 1/48
Ciao Stefano
Bellissimo velivolo!! Certo,il kit un pochino meno vista l'età che ha
Ti divertirai, hai margine di dettaglio e di miglioramento del kit. Reinciderai la fusoliera? Se non erro è in positivo.
Saluti
Rob
Bellissimo velivolo!! Certo,il kit un pochino meno vista l'età che ha
Ti divertirai, hai margine di dettaglio e di miglioramento del kit. Reinciderai la fusoliera? Se non erro è in positivo.
Saluti
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Re: Nakajima A6M2-N Tamiya 1/48
Ciao ti ringrazio per l'informazione aggiuntiva, provvedo subito a correggere la descrizione.microciccio ha scritto: ↑27 dicembre 2023, 18:06 Ti chiedo: quale esemplare rappresenterai?Permettimi infine di modificare questa informazione in quanto il Rufe era dotato dl medesimo propulsore dello Zero, cioè il radiale a 14 cilindri Nakajima Sakae che aveva un diametro di 1.144 mm contro i 1.322 del Kasei che non sarebbe entrato nella cofanatura del caccia a meno di una riprogettazione.
Per quanto riguarda l'esemplare da riprodurre volevo fare questo:
Onestamente non saprei devo guardare meglio dalle foto, ma soprattutto devo acquistare una rivettatrice che mi manca
Per quanto riguarda il cockpit ho iniziato a lavorare sul sedile, purtroppo mi sono dimenticato di fare la foto all'inizio.
Ad ogni modo ho lisciato la parte interna per eliminare le cintrure in rilievo che rifarò da zero(Plasticard??) e poi ho aggiunto le forature sul sedile.
Purtroppo foto in internet del cockpit non ne ho trovate tantissime per cui mi sto basando anche sul kit eduard
La sequenza di verniciatura del cockpit sarà la seguente:
1- Color alluminio XF-16
2- Lacca
3- Field Green H-340
Questo per fare le scrostature della vernice.
P.s. Sono un novellino per cui se dico cavolate correggetemi
- DavideV
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Re: Nakajima A6M2-N Tamiya 1/48
Non so se ho capito male io, ma sembra che lui ti abbia fatto un’altra domanda. Quando un kit è “in positivo” si intende solitamente che le linee che dividono i vari pannelli sono in rilievo anziché, come ormai è standard, incise nella plastica del kit. La pratica della reincisione consiste appunto nell’eliminare tutte le linee in rilievo e, con un apposito strumento, riproporle incise.
La rivettatura da te accennata in risposta, invece, è un’operazione che si prefigge uno scopo totalmente diverso e cioè - appunto - quella di aggiungere il segno dei rivetti lì dove il kit originale li ha omessi.
Condivido la scelta di non usare aftermarket, anche a me piace complicarmi la vita divertirmi ad aggiungere migliorie a mano, soprattutto se la scala lo consente. Il modo più facile e veloce per riprodurre le cinture è usare del nastro per mascherature ritagliato in strisce sottili. Le fibbie e i ganci potrebbero essere problematici, ma con filo di rame e lastre di alluminio / piombo / plastica abbastanza sottili, con un po’ di pratica e pazienza potresti riuscirci. Ovviamente dipende dal tuo livello di manualità e di quanti ingrandimenti riesci a raggiungere con la lentesv_scale ha scritto: ↑27 dicembre 2023, 19:35 Per quanto riguarda il cockpit ho iniziato a lavorare sul sedile, purtroppo mi sono dimenticato di fare la foto all'inizio.
Ad ogni modo ho lisciato la parte interna per eliminare le cintrure in rilievo che rifarò da zero(Plasticard??) e poi ho aggiunto le forature sul sedile.
Purtroppo foto in internet del cockpit non ne ho trovate tantissime per cui mi sto basando anche sul kit eduard
Non so, in uno spazio così ristretto più che la tecnica della lacca io semplicemente dipingerei le scrostature sopra il colore di base.
Lavori in corso:
Sherman M4A3E2 - 1:35 Tamiya
Lavori posposti:
ISU-152 - 1:72 Zvezda | R.N. Zara - 1:350 Trumpeter | A-10C - 1:48 Italeri
Lavori conclusi:
Sherman M4A3 - 1:72 Armourfast | Sturmhaubitze 42 - 1:72 Italeri
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Re: Nakajima A6M2-N Tamiya 1/48
Kit datato e superato dal nuovo Eduard... che avrebbe anche i rivetti che cerchi già stampati sulle superfici.
Però il vecchio Tamiya potrebbe essere un buon banco di prova per approcciare alla reincisione delle pannellature di cui ti hanno già fatto cenno gli altri utenti che sono intervenuti.
Però il vecchio Tamiya potrebbe essere un buon banco di prova per approcciare alla reincisione delle pannellature di cui ti hanno già fatto cenno gli altri utenti che sono intervenuti.
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Re: Nakajima A6M2-N Tamiya 1/48
Grazie per la spiegazione, avevo capito male ioNon so se ho capito male io, ma sembra che lui ti abbia fatto un’altra domanda. Quando un kit è “in positivo” si intende solitamente che le linee che dividono i vari pannelli sono in rilievo anziché, come ormai è standard, incise nella plastica del kit. La pratica della reincisione consiste appunto nell’eliminare tutte le linee in rilievo e, con un apposito strumento, riproporle incise.
La rivettatura da te accennata in risposta, invece, è un’operazione che si prefigge uno scopo totalmente diverso e cioè - appunto - quella di aggiungere il segno dei rivetti lì dove il kit originale li ha omessi.
Si ho visto che c'è quello della Eduard da cui sto prendendo anche alcuni spunti.Starfighter84 ha scritto: ↑29 dicembre 2023, 23:39 Kit datato e superato dal nuovo Eduard... che avrebbe anche i rivetti che cerchi già stampati sulle superfici.
Però il vecchio Tamiya potrebbe essere un buon banco di prova per approcciare alla reincisione delle pannellature di cui ti hanno già fatto cenno gli altri utenti che sono intervenuti.
Nel frattempo dopo alcuni giorni di febbre ho ripreso a modellare e ho iniziato ad aggiungiungere qualche dettaglio del cockpit comprese le cinture assenti.
- pitchup
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Re: Nakajima A6M2-N Tamiya 1/48
Ciao
un bel soggetto questo, sempre spettacolare per via di quello scarpone che lo fa assomigliare ad un mutante della specie!
Concordo con i vari consigli che fin qui ti hanno già dato.
per il resto buon divertimento.
saluti
un bel soggetto questo, sempre spettacolare per via di quello scarpone che lo fa assomigliare ad un mutante della specie!
Concordo con i vari consigli che fin qui ti hanno già dato.
per il resto buon divertimento.
saluti
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Re: Nakajima A6M2-N Tamiya 1/48
Buon giorno Stefano
Sono contento di poterti seguire in questo WIP
Ciao
Domiziano
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Ciao
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VITRIOL- Visita Interiora Terrae, Rectificando Invenies Occultum Lapidem
Figli di Gondor! - Di Rohan! Fratelli miei! Vedo nei vostri occhi la stessa paura che potrebbe afferrare il mio cuore! Ci sarà un giorno, in cui il coraggio degli uomini cederà, in cui abbandoneremo gli amici e spezzeremo ogni legame di fratellanza, ma non è questo il giorno! Ci sarà l'ora dei lupi e degli scudi frantumati quando l'era degli uomini arriverà al crollo, ma non è questo il giorno! Quest'oggi combattiamo! Per tutto ciò che ritenete caro su questa bella terra, vi invito a resistere! Uomini dell'Ovest!
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
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Re: Nakajima A6M2-N Tamiya 1/48
Ciao Stefano,
il sedile, come praticamente tutti quelli stampati in polistirene, ha degli spessori superiori al dovuto. Se ne hai voglia prova a ridurlo con la carta abrasiva.
Mitsubishi A6M Zero - Sedile
microciccio
il sedile, come praticamente tutti quelli stampati in polistirene, ha degli spessori superiori al dovuto. Se ne hai voglia prova a ridurlo con la carta abrasiva.
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