finalmente ho sviluppato le foto del Corsair ed eccolo in gallery, ho realizzato l'F4U-1A del VMF-111 conosciuto come "Olè 122" divenuto celebre e unico tra gli aerei della Seconda guerra mondiale per la sua affidabilità, in sostanza fu l'unico F4U-1A a portare a termine 100 missioni senza riportare problemi tecnici di sorta, volando per oltre 400 ore di volo e 80,000 miglia nautiche con lo stesso motore.
Le mie considerazioni finali su questo modello: Il montaggio di questo kit è un'esperienza modellistica che secondo me dovrebbe provare ciascuno di noi, è meraviglioso e ne costruirei un altro al volo se non fosse per il costo, spesso proibitivo, del kit. Se dovessi optare per un secondo Corsair riprodurrei esattamente lo stesso esemplare MA invertendo l'ordine delle resine ovvero opterei per il cockpit in resina prodotto da Eduard (un piccolo capolavoro con molti più dettagli rispetto al cockpit da scatola) e non utilizzerei il motore Eduard Brassin.
Il set è un piccolo gioiello ma non concede errori nell'allineamento delle sue componenti, anche un micron di disalliamento di uno dei cilindri può portare a grandi rogne quando si monta la corona anteriore della cofanatura e io ho dovuto sistemare molti attacchi tra cofanatura e cilindri, purtroppo è inevitabile accorgersi soltanto alla fine di questo problema.
In più le cofanature laterali in resina non chiudono perfettamente il gap tra l'anello anteriore e la corona posteriore dei flabelli, non si tengono su ad incastro e di conseguenza ho dovuto tenerle a terra smontate.
Ergo sul prossimo Corsair dettaglierò il motore da scatola al meglio delle mie possibilità.

I miei imprevisti: Prima di mostrarvi il modello voglio raccontarvi qualche vicessitudine che mi è successa in fase di costruzione affinchè nessuno commetta un errore davvero grande che ha quasi compromesso la realizzazione, definirlo fatale non sarebbe del tutto sbagliato. Ricordatevi sempre di lavorare a mente libera, quando non siete troppi stanchi e soprattutto attenti a quanto riportano le istruzioni di un kit di queste dimensioni e complessità ingegneristica.
Quando il signor Tamiya vi suggerisce di non incollare una pezzo ovviamente voi non dovete incollare quella parte, mi sembra logico

Il pezzi indicati "da non incollare" sono gli alloggiamenti dentro le ali nei quali dovranno essere infilati i longheroni delle semiali ripiegabili, non necessitano di colla in quanto devono mantenere una certa mobilità e morbidezza per consentire l'inserimento e lo scorrimento dei longheroni delle semiali una volta terminata la verniciatura. Io ho incollato quei pezzi

In sostanza ho fatto un bel casino




Come se non bastasse ho perso e ricostruito la luce di navigazione dell'ala sinistra (tutto lo spigolo in plastica trasparente) e ho perso l'antenna dinanzi al parabrezza che ho dovuto prontamente ricostruire. Scusate se non scrivo in corso d'opera tutti questi piccoli accadimenti ma rischierei di diventare ancora più prolisso di quanto non lo sia già.
Fine delle disavventure, per chi non avesse seguito la genesi di questo modello allego il work in progress, adesso vi mostro il Corsair e come sempre chiedo venia per le mie foto "squilibrate"
