![sciroccato :-crazy](./images/smilies/51.gif)
Il velivolo: Aero L-39 Albatros.
L'Aero L-39 Albatros è un monomotore a getto da addestramento avanzato ad alte prestazioni, utilizzato nelle forze aeree del Patto di Varsavia, principalmente nella forza aerea sovietica Voenno-vozdušnye sily, ed in molte altre forze filosovietiche a livello mondiale, ma in realtà acquistato anche da USA ed altri paesi occidentali, dove è stato molto apprezzato.
Il progetto dell'L-39 si deve ad uno specifico requisito, denominato "C-39" (C per cvičný - addestratore), emesso negli anni sessanta per la fornitura di un addestratore che avesse il compito di sostituire l'L-29 Delfín nelle scuole di volo delle varie aeronautiche militari del blocco sovietico. La cecoslovacca Aero Vodochody, che nello sviluppo ricevette un significativo supporto dall'Unione Sovietica, realizzò un velivolo predisposto per poter essere velocemente convertito in un aereo da attacco leggero con compiti di supporto alle truppe a terra, una soluzione questa, già adottata da concorrenti occidentali quali il britannico Hawker Siddeley Hawk o l'italiano Aermacchi MB-339.
Il prototipo venne approntato nel 1968 e portato in volo per la prima volta il 4 novembre dello stesso anno.
L'L-39 è costruito per compiti di esplorazione e addestramento ed è caratterizzato da un aspetto diventato uno standard nel campo degli addestratori di recente produzione; abitacolo biposto in tandem con il posteriore rialzato destinato all'istruttore, dimensioni compatte, ala con valori angolari di freccia e diedro vicini allo zero per favorirne le caratteristiche di alta manovrabilità e di volo acrobatico.
La fusoliera è realizzata in leghe metalliche e materiali compositi, con la parte anteriore in fibra di vetro che incorpora l'abitacolo a due posti in tandem.
L'ala, montata bassa, era dotata di una freccia alare appena pronunciata, con pianta a doppio cono (double-taper) ed allungamento alare relativamente basso. Ad essa sono integrati, in maniera permanente, due serbatoi dalla capacità di 100 L ciascuno.
Il modello basico aveva solo due piloni per un massimo di 500 kg di carico, ma dopo di questo, denominato L-39C, arrivò l'L-39ZO con quattro piloni per 1.100 kg di carico massimo, poi l'L-39ZA che aggiungeva anche un cannone da 23 mm con appena 150 colpi.
(Fonte Wikipedia, per ulteriori informazioni andatevelo a leggere che è molto interessante.
![Wink ;)](./images/smilies/icon_e_wink.gif)
Il soggetto del wip sarà un L-39ZO dell'Hungarian Air Force nella veste dello special color "Capeti II".
Immagine presa a solo scopo di discussione da airteamimages.com.
Per la realizzazione utilizzerò il kit Eduard 11121 L-39 Albatros "Evolution" che contiene le parti in plastica stampate da Special Hobby (l'ho realizzato adesso mentre scrivevo...
![super di coccio :-Scoccio](./images/smilies/53.gif)
Gli aftermarket aggiunti da me, invece, sono delle decals HAD, i piloni subalari in resina Quickboost e i due pitot in metallo Master (ormai immancabili nei miei kit quando disponibili!!!).
In realtà è in arrivo anche un pilota... pupazzetto... o chiamatelo come volete...
![che sbraco! :-sbraco](./images/smilies/rotfl.gif)
Si... perché lo rappresenterò in volo!
Suvvia orora, non storcete il naso, lo faccio per non rovinare la parte da squalo con il carrello anteriore e la bella linea del velivolo!!!
![sono proprio figo :-Figo](./images/smilies/13.gif)
Vediamo un po' cosa ne salterà fuori questa volta...
![Waving :wave:](./images/smilies/icon_wave.gif)