In quel periodo i loghi tabaccai erano vietati (parlando di F1) in pochi GP: vado a memoria in Francia, Inghilterra e Germania.
Il problema è che le monoposto variavano tantissimo, tra i GP per evoluzione, e anche fra prove, qualifica e gara, soprattutto per ali, parzializzazione dei radiatori e prese aria freni.
Per cui loghi sì o no devono corrispondere a come ha effettivamente corso. Se con alettoni a massimo carico si parla di Montecarlo o Ungheria e i loghi ci vanno. A bassissimo carico correvano a Monza, Hockenheim e Silverstone per cui senza loghi basta togliere la tappa Italiana e si è a posto.
Attenzione a fare ricerca con Google immagini sul web. A parte dire che è un GP per un altro, notavo come molte immagini siano censurate dei loghi tabaccai, e questa è una schifezza. La storia è storia, ed è scorretto alterare le foto per rimuovere quel che non piace o va contro al pensiero dominante o le leggi attuali.
lupo ha scritto: ↑12 settembre 2023, 0:41
Attenzione a fare ricerca con Google immagini sul web. A parte dire che è un GP per un altro, notavo come molte immagini siano censurate dei loghi tabaccai, e questa è una schifezza. La storia è storia, ed è scorretto alterare le foto per rimuovere quel che non piace o va contro al pensiero dominante o le leggi attuali.
Per ovviare a questo mi sono procurato dal Giappone questa una interessantissima rivista.
Oltre la storia ed altre chicche sui protagonisti, ci sono delle bellissime foto, con tutte le modifiche per ogni singolo Gran Premio.
Ciao, ieri pomeriggio sono venuto in possesso della medesima scatola di Alessandro.
Stavo per mostrarvela, poi per i tristissimi aggiornamenti che sopraggiungevano da Torino ho ritenuto inopportuno scrivere.
Del kit ne sono entusiasta, scatola molto bella.
Parto dalle istruzioni, mi ricordano (e non solo a me) i libretti Lego. Suddivise in sottoinsiemi, nella prima pagina di ogni sottoinsieme, viene mostrato l’elemento assemblato e la sua posizione nell’auto. Inoltre sono evidenziati i pezzi necessari e dove trovarli sul telaino di plastica.
Online ho trovato un video di assemblaggio step by step, i pezzi sembrano essere montati senza colla. Solo le parti più grandi necessitano di serraglio a vite. Anche se a dire il vero, fra i tools suggeriti, è presente anche la colla.
Ci sono parti in metallo (i braccetti delle sospensioni), parti fotoincise, viti e gomme.
La scatola è compatta e bella piena.
Unico neo, come detto anche da Alessandro, le decals tabaccaie. sei nere e due bianche. Alternativa potrebbe essere fare uno degli gli esemplari che hanno corso i GP di Germania o di Gran Britannia, ci sarebbero da fare la serie di barre ai due lati.
lupo ha scritto: ↑12 settembre 2023, 0:41
In quel periodo i loghi tabaccai erano vietati (parlando di F1) in pochi GP: vado a memoria in Francia, Inghilterra e Germania.
Il problema è che le monoposto variavano tantissimo, tra i GP per evoluzione, e anche fra prove, qualifica e gara, soprattutto per ali, parzializzazione dei radiatori e prese aria freni.
Per cui loghi sì o no devono corrispondere a come ha effettivamente corso. Se con alettoni a massimo carico si parla di Montecarlo o Ungheria e i loghi ci vanno. A bassissimo carico correvano a Monza, Hockenheim e Silverstone per cui senza loghi basta togliere la tappa Italiana e si è a posto.
Attenzione a fare ricerca con Google immagini sul web. A parte dire che è un GP per un altro, notavo come molte immagini siano censurate dei loghi tabaccai, e questa è una schifezza. La storia è storia, ed è scorretto alterare le foto per rimuovere quel che non piace o va contro al pensiero dominante o le leggi attuali.
Scusa ma ce l'hai con me? Non capisco a chi ti riferisci quando scrivi "dire che è un GP per un altro o censura dei loghi tabaccai". Nel post che avevo scritto in risposta a chi mi chiedeva se i loghi tabaccai mi pare di aver risposto correttamente con tanto di foto non censurata.
Non ci credo, hanno spezzato il nome è capovolta una metà per non lasciare esteso il nome .
Interessante questo foglio, ci sono anche le etichette per le gomme.
Corpsegrinder ha scritto: ↑18 settembre 2023, 0:11
Scusa ma ce l'hai con me? Non capisco a chi ti riferisci quando scrivi "dire che è un GP per un altro o censura dei loghi tabaccai". Nel post che avevo scritto in risposta a chi mi chiedeva se i loghi tabaccai mi pare di aver risposto correttamente con tanto di foto non censurata.
Per niente, mi riferisco alla galleria immagini fatta con ricerca sul web. Notavo molte attribuzioni di GP sbagliate e foto censurate dei loghi tabaccai, e soprattutto la seconda mi ha fatto incavolare.
Facciamo sparire anche quelle degli alcolici? Facciamo sparire anche svastiche, fasci, sol levanti, bandiere confederate, ... e dove ci si ferma? Cambiamo la storia?
E non è che questa bella moda vada anche sulla stampa?
Da appassionato di F1 e modellismo facevo notare che loghi sì o no vanno presi anche con la configurazione aerodinamica. Si vede benissimo nelle foto della rivista che le due corse senza loghi di Silverstone e Hockenheim l'alettone posteriore con poco profilo.
In Francia ricordavo male, quell'anno ce le avevano.
Domanda a chi ha comprato il modello: son previste più opzioni per gli alettoni e le parzializzazioni delle aperture radiatori?
lupo ha scritto: ↑19 settembre 2023, 1:05
Domanda a chi ha comprato il modello: son previste più opzioni per gli alettoni e le parzializzazioni delle aperture radiatori?
Le prese d'aria sulle fiancate variavano a seconda delle temperature in pista, quindi anche nello stesso fine settimana venivano parzializzate o aperte a seconda del meteo. Sicuramente quelle del kit sono state viste almeno in Ungheria, Spagna e Portogallo.
L'alettone posteriore ha una configurazione solamente, ma poco importa, basta dare un po' più d'inclinazione e vanno bene per l'80% delle piste.
Una pubblicazione molto valida e che sviscera questa monoposto in ogni suo lato è il libro di Haynes che oltre a foto e blueprint ci sono racconti e aneddoti di Murray e Nichols
QUando l'ho studiata ho appreso che hanno fatto 6 telai, con ognuna differenze a livello di carbonio (che ha il colore e tonalità tra i più complicati)
Aveva un sistema elettronico del controllo della rigidità degli ammortizzatori (è presente una centralina Showa subito prima dell'estintore nel bathtube)
Aveva differenze a livello aerodinamico con le bandelle per gli sfoghi radiatore laterali e la presenza di comignoli in alcune gare per l'aspirazione dell'intercooler.
Cambiarano in una gara (credo Unhgheria) il colore delle bandelle laterali poste lateralmente all'ingresso aria radiatori, modificarono in alcuni gp anche il colore degli specchietti
Tutte piccole cose che sul libro di Haynes vengono spiegate molto bene evidenziando ogni singola differenza tra telai e gp disputati..non per niente la mia che ricalca Suzuka (dove vinse il primo mondiale) ha corso in prova con il telaio 6, ma in gara usò il telaio 2 perchè ebbe avaria al cambio....quindi da un bathtube liscio, riutilizzo il telaio con carbonio grezzo.
Modello bellissimo di un pilota iconico e di una monoposto che fece 15 vittorie su 16 (peccato solo per Monza con avaria di Prost e incidente di doppiaggio di Senna con Schessler). Al momento la monoposto più vincente e dominante di sempre...forse solo la RB19 sarebbe in grado di eguagliarla (se non perde altre gare)
