Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
vecchiobonfa ha scritto: ↑27 giugno 2023, 0:13
non so cosa sbaglio ma questi colori non capisco proprio come si usano, praticamente nel momento in cui vado ad aggiungere il diluente al colore non si mescolano
Quelli che hai preso sono dei colori vinilici incompatibili con i diluenti alla celullosa, come la nitro. Vanno diluiti con il loro thinner o con acqua (sconsigliato). In generale, sono sconsigliati proprio i vinilici con l'aerografo (al contrario, a pennello sono ottimi)... avresti dovuto prendere le vernici della serie "orange" per avere qualcosa di simile ai Gunze/Tamiya.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
AeroFlanker ha scritto: ↑27 giugno 2023, 0:10
I super Mercadona sono il tuo alleato in qualsiasi zona della Spagna, se non riesci a reperire il materiale che ti serve sotto casa.
Se sei a Madrid, Barcellona o vicino posso indicarti qualche amico modellista della zona a cui fare riferimento localmente
Beh io in realtà sarei più vicino a Valencia ma sei hai qualche sito da consigliarmi fai pure vedo che fanno being prezzi qui
A Valencia trovi il negozio di Gimenez, punto di riferimento per la zona: https://g.co/kgs/Jsk9Sm
Se vuoi restare sul online, oltre ai soliti “big” spagnoli, ti consiglio https://www.robotines.com/es/ di Yann, conosciuto ed apprezzato nel giro modellistico spagnolo.
Che Genere di Modellista?: Fanatico sfegatato di aerei con una gran voglia di modellare e troppo poco tempo per farlo. Per ora mi dedico solo alla scala 72 ma penso che in un futuro prossimo faranno comparsa anche dei 48.
rieccomi ragazzi,
per via di mancanza di materiale i lavori hanno subito dei rallentamenti ma finalmente un paio di giorni fa sono arrivati i rifornimenti dal fidato super hobby.
tra cui:
- XF-84 dark iron, X-23 clear blue, SM 206 super chrome silver (ne ho comprati 2 per sbaglio ) che mi saranno essenziali peer la colorazione dei motori, cmq per questi colori mi sono basato sul quelli usati da Fabio (Fly-by-whire) dato che il suo
risultato mi sembrava un buon punto di riferimento.
- H2 e H1 dato che il mio mitico barile da 23 ml è finito e il bianco invece per missili e per quando tornerò in italia per continuare il boeing perche penso che il bianco tamiya mi habbia già torturato abbastanza e comunque solo dall' usare un singolo
colore della mr hobby me ne sono innamorato.
- tamiya extra thin cement (era finito).
- mr color leveling thinner e l'acrlylic thinner della AMMO, uno lo userò per sfruttare la capacità del mr surfacer di fare da filler, mentre per l'altro si tratta del diluente che userò per i colori della hataka (provato e approvato ma sono solo un po' dubbioso
sul thinner color ratio)
- l' elastic putty della AK, sinceramente penso che si tratti veramente di un'oggetto fantastico, io prima avevo l' abitudine di realizzare la mimetica con solo nastro(molto lento e noioso), poi ho provato col patafix ma non ne sono rimasto del tutto
convinto, mentre questo è una favola, super flessibile, facile da usare, morbido e riutilizzabile, non vedo l'ora di metterlo alla prova.
- fogli di stirene sempre della AK, anche se a me, me ne bastava pochissimo per riparare il pezzo che vi ho mostrato rotto nello scorso wip, e quel problema ora è ormai risolto
ho montato gli intake dei motori ma ora mi sorgono dubbi sulla loro colorazione interna.
come potete vedere ho usato un mix deigli hataka che avevo a disposizione ottenendo qualcosa di simile al colore indicato nelle istruzioni (ho preso come riferimento da quelle della revell perché più accurate e per di più colorate), ma non riesco a trovare riferimenti sulle colorazioni effettive e quindi aspetto il vostro aiuto prima di mascherare e di dare il "primer" nero.
Ho notato che i timoni di coda quando incastrati formano un buco di quasi un mm e quindi volevo sapere quale metodo mi consigliereste di approcciare.
appena ricevo vostre risposte procedo a effettuare le eventuali modifiche e procedero a fare il classico full black per poi passare ai motori, a presto!
Per quel gap alla base delle derive, ti conviene lavorare sulla zona dell'incastro dalla parte della deriva prima di intervenire con il plasticard.
Per il primer io ti consiglio di non utilizzare il nero se non per particolari esigenze nelle zone da metallizzare
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
vecchiobonfa ha scritto: ↑9 luglio 2023, 18:42
- l' elastic putty della AK, sinceramente penso che si tratti veramente di un'oggetto fantastico, io prima avevo l' abitudine di realizzare la mimetica con solo nastro(molto lento e noioso), poi ho provato col patafix ma non ne sono rimasto del tutto
convinto, mentre questo è una favola, super flessibile, facile da usare, morbido e riutilizzabile, non vedo l'ora di metterlo alla prova.
Proprio perchè è super flessibile col caldo si ammorbidisce troppo e tende ad afflosciarsi subito sulle superfici del modello... in questo modo non ottieni sfumature ma linee più demarcate. Utilizzalo con attenzione... secondo me, anche tenendo conto il prezzo di vendita, il Patafix è meglio.
vecchiobonfa ha scritto: ↑9 luglio 2023, 18:42
Ho notato che i timoni di coda quando incastrati formano un buco di quasi un mm e quindi volevo sapere quale metodo mi consigliereste di approcciare.
A vederlo, sembra che il perno della deriva sia troppo grande rispetto allo scasso sulla fusoliera e non permette al pezzo di andare a battuta. Quindi, o allarghi lo scasso... oppure riduce lo spessore del perno con una lima.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia) "Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia) ”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)
Starfighter84 ha scritto: ↑27 giugno 2023, 9:58
Quelli che hai preso sono dei colori vinilici incompatibili con i diluenti alla celullosa, come la nitro. Vanno diluiti con il loro thinner o con acqua (sconsigliato). In generale, sono sconsigliati proprio i vinilici con l'aerografo (al contrario, a pennello sono ottimi)... avresti dovuto prendere le vernici della serie "orange" per avere qualcosa di simile ai Gunze/Tamiya.
...mi stavo guardando questi colori HATAKA che però conosco solo di nome.
In particolare per la serie "linea rossa" è riportata sulla scatola la dicitura "colore acrilico ottimizzato per aerografo. Però leggo dall'intervento di Valerio che invece trattasi di colori vinilici a tutti gli effetti.
Quello che mi sfugge quindi è perché, a livello commerciale, ci sia questa confusione tra acrilico e vinilico?? Non è che questa sia generata semplicemente per il solo fatto che entrambi i generi di prodotti sarebbero (e sottolineo sarebbero) diluibili con acqua???
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
pitchup ha scritto: ↑11 luglio 2023, 12:15
Ciao a tutti
...mi stavo guardando questi colori HATAKA che però conosco solo di nome.
In particolare per la serie "linea rossa" è riportata sulla scatola la dicitura "colore acrilico ottimizzato per aerografo. Però leggo dall'intervento di Valerio che invece trattasi di colori vinilici a tutti gli effetti.
Quello che mi sfugge quindi è perché, a livello commerciale, ci sia questa confusione tra acrilico e vinilico?? Non è che questa sia generata semplicemente per il solo fatto che entrambi i generi di prodotti sarebbero (e sottolineo sarebbero) diluibili con acqua???
saluti
Caro Max, credo tu abbia scoperchiato il vaso di pandora...
Sicuramente la verità e molto più complessa di quello che sto per scrivere, per questo esprimerò quella che è da ritenersi un'opinione strettamente personale!
Nel mio piccolo ho capito questo (riassunto in breve): nei belli anni che furono esistevano delle vernici qualitativamente ottime ed efficaci, ma non erano molto salutari.... Ad un certo punto si è quindi scelto di cambiare la legge sulle sostanze che potevano essere utilizzate per la produzione di queste vernici, ed è proprio allora che si è scelto il termine "acrilico" per distinguerle dal vecchio tipo. Forse perché "acrilico" tecnicamente significa diluito con acqua e quindi "non inquinante/tossico", fatto stà che di fatto ci sono davvero molti modi di fare vernici rientrando nei parametri delle nuove normative, e non necessariamente producendo prodotti diluibili con acqua, e da qui nasce tutta la confusione.
Rientrando nel campo modellistico è sempre bene cercare di capire che tipo di vernice stiamo andando ad acquistare e per cosa dovremo utilizzarla. Anche all'interno dello stesso produttore per esempio si commercializzano vernici di tipo diverso: prendendo come esempio proprio Hataka hanno tre tipologie di prodotti, la linea azzurra (vinilici specifici per il pennello), la linea rossa (vinilici ottimizzati per l'aerografo, probabilmente più diluiti e con ritardante), e la linea arancio (le care vecchie lacche, quelli che ho sempre acquistato io!) davvero ottima per l'utilizzo ad aerografo.
Riassumendo quindi, il termine "acrilico" viene impropriamente utilizzato solo per poter distinguere le vernici attualmente commercializzabili che applicano queste nuove normative.
Spero di essere stato chiaro, e soprattutto di non aver interpretato male io la situazione attuale del mercato dei colori.
Che Genere di Modellista?: Fanatico sfegatato di aerei con una gran voglia di modellare e troppo poco tempo per farlo. Per ora mi dedico solo alla scala 72 ma penso che in un futuro prossimo faranno comparsa anche dei 48.
Starfighter84 ha scritto: ↑10 luglio 2023, 8:42
Proprio perché è super flessibile col caldo si ammorbidisce troppo e tende ad afflosciarsi subito sulle superfici del modello... in questo modo non ottieni sfumature ma linee più demarcate. Utilizzalo con attenzione... secondo me, anche tenendo conto il prezzo di vendita, il Patafix è meglio.
su questo ti devo purtroppo dare ragione, il prezzo è relativamente alto e con il caldo tende ad afflosciarsi, per mia fortuna però ciò rappresenta un problema che si presenta solo a lungo termine lasciandomi quindi tutto il tempo necessario per lavorarci o per fare eventualmente seccare il colore.
Bonovox ha scritto: ↑10 luglio 2023, 22:51
L’interno delle prese d’aria é di colore inferiore della mimetica e grigio all’interno come puoi vedere in questa immagine
grazie mille per queste ottime foto di riferimento, ora ho ricolorato le interiora ma questa volta di grigio e le sfumature mi sembra coincidano abbastanza.
FreestyleAurelio ha scritto: ↑10 luglio 2023, 8:37
Per quel gap alla base delle derive, ti conviene lavorare sulla zona dell'incastro dalla parte della deriva prima di intervenire con il plasticard.
Per il primer io ti consiglio di non utilizzare il nero se non per particolari esigenze nelle zone da metallizzare
Starfighter84 ha scritto: ↑10 luglio 2023, 8:42
A vederlo, sembra che il perno della deriva sia troppo grande rispetto allo scasso sulla fusoliera e non permette al pezzo di andare a battuta. Quindi, o allarghi lo scasso... oppure riduce lo spessore del perno con una lima.
ho proceduto andando a limare la zona di contatto che spiccava di più durante l'incastro fino a risolvere il problema e per fortuna non si trattava di un problema serio, è un sollievo, ora però si passa alla parte più cancerogena, I MOTORI!
Che Genere di Modellista?: Fanatico sfegatato di aerei con una gran voglia di modellare e troppo poco tempo per farlo. Per ora mi dedico solo alla scala 72 ma penso che in un futuro prossimo faranno comparsa anche dei 48.
rieccomi qua!
come ho detto nell'ultimo post ho proceduto a fare i motori, ho avuto un pò di difficolta dato che solitamente si trattava di un solo colore senza sfumature o altro mentre questa volta si è trattato di un lavoro complesso, ed inoltre è stata la prima volta che usavo lo "smoke" della tamiya, che avevo provato in passato per simulare le macchie di fumo senza risultati convincenti, questa volta invece sono riuscito a comprendere la sua utilità e combinandolo al blu semi-trasparente e facendo mix strani di colori metallici sono arrivato a un buon risultato, anche se durante i primi passi della verniciatura mi sembrava una schifezza una volta finito sono rimasto molto contento.
anche se però penso di aver un po esagerato con lo smoke e con il blu, però dai ragazzi si tratta della mia prima volta contro un componente del genere di sicuro in futuro sarò capace di fare un lavoro migliore(anche perchè faro sicuramente altri flanker), ma per ora io sono ancora meravigliato che l'autore di questo sia io, quindi TOP
per l'interno dei motori si tratta di un lavoro abbastanza basico, trattandosi solo di un monocolore in XF-56 con un lavaggio con il panel line accent, nonostante la sua semplicità io me ne accontento.
Oltre a questo ho mascherato gli intake, un lavoro che ha necessitato parecchio tempo per via delle particolari linee interne ma sono ancora una volta riuscito a fare un buon lavoro, spero soltanto che durante la verniciatura non passi veramente niente perché i due colori sono abbastanza contrastanti e nel casso di perdite si noterebbero subito andato a rovinare tutto
infine ho colorato il parafreno rendendomi però conto di aver usato un verde veramente troppo chiaro e quindi mi tocca riverniciarlo.
questo e tutto per ora, per prima cosa metterò apposto il parafreno e dopodiche assemblerò tutto ciò che è essenziale per la verniciatura, alla prossima