
Sicuramente ognuno di noi ha avuto modellisticamente parlando il suo "primo amore", quel soggetto che appena visto ha fatto scattare l'interesse nei confronti di questo plasticoso mondo, nel mio caso è stato il Phantom F-4M della Atlantic (chi ha più di 50 anni sicuramente ricorderà questa ditta e i suoi soldatini , carri, navi e aerei). Ovviamente questo e gli altri esemplari commercializzati non erano oggetti da collezione ma da gioco, però le linee "strane" di questo aeroplano con quelle estremità alari innaturalmente piegate verso l'alto e viceversa i piani di coda rivolti in basso mi hanno sempre esaltato.
Così quando dal tabaccaio del mio paese è comparso in vetrina l'F-4 Phantom Airfix in 1/72 mi sono precipitato a comprarlo, montato in qualche ora e dipinto con smalto da serramenti grigio chiaro (quello che usava mio padre per gli infissi in legno) che stranamente era assai simile al 16440, ovviamente tutto a pennello con uno strato di vernice che credo abbia falsato la scala da 1/72 a 1/70, senza verniciare le parti in bianco, la plastica stessa era bianca...

Insomma, tutto questo per dire che finalmente posso fare decentemente quello che ho sempre sognato da ragazzino, un F-4H-1f (poi F-4B) del VF-74 dei primi anni 60, come riprodotto nella scatola del vetusto kit Airfix.
Il kit scelto è il noto Academy, con i suoi pregi e i suoi difetti; devo dire però che finora sono stato piacevolmente colpito dal fitting, almeno durante le immancabili prove a secco.
Capitolo Aftermarket: mi sembrava inutile prendere le prese d'aria seamless, ma dopo attenta riflessione e avendo già in programma altre spese per altri soggetti mi sono convinto a prendere le prese d'aria DMOLD - un consiglio: non comprate nulla di questa ditta, già il musetto del Voodoo l'hanno cannato di brutto, queste prese d'aria fittano a martellate e con gran lavoro di raspa, quindi



Le decals sono il motivo per il quale la costruzione del modello è stata ritardata così a lungo, Expert Choice introvabili da tempo, le CTA, seppure più recenti sono ugualmente introvabili, Microscale le propone per il J e non hanno la stessa forma, fortunatamente ci ha pensato Bullseye col suo foglio 48020 a colmare il vuoto.
Mi sono anche scaricato l'aftermarket più importante, la guida di Fulvio "Spillone" Felicioli sulle modifiche e migliorie da apportare al kit
Come premesso, la prima cosa che ho fatto è stata inserire i pozzetti carrelli nelle sedi, sgrattando abbestia per fare in modo che A: si chiudesse il muso con la vasca dell'abitacolo inserita; B: si chiudessero le ali senza alterare il profilo nella congiunzione delle stesse con la fusoliera. Al termine diverse mani di surfacer white si sono rese necessarie per preparare i pozzetti al lucido pre lavaggi.
Per ora è tutto, il prossimo step riguarderà l'abitacolo
P.S. non aspettatevi un WIP veloce, in questo periodo divido il tempo tra plastica e attività all'aperto, finchè il caldo non diverrà opprimente la mia attività principale sarà la pesca
