Che Genere di Modellista?: Modellista aereonautico di tutte le scale possibili ed immaginabili..nel modellismo "mai dire mai"..ma prevalentemente,appassionato alle leggendarie eliche della WW2!
Soggetto bellissimo, uno dei mi miei preferiti.
Peccato che la scatola hasegawa sia oramai introvabile.
Vedo che sei armatissimo, quindi benissimo così.
davmarx ha scritto: ↑25 ottobre 2022, 19:10
Ciao Carmelo. Ottima scelta, il Crusader è stupendo!
Armati di pazienza perché per far stare nella fusoliera la triade "abitacolo in resina, condotto della presa d'aria del kit e vano carrello anteriore in resina" dovrai smagrire il tutto di parecchio! Se accetti un suggerimento esagera con le prove a secco durante l'asportazione del materiale perché l'abitacolo tende a ruotare sull'asse longitudinale dell'aereo causando, se storto, un pessimo risultato visivo finale.
L'alternativa per semplificarti la vita potrebbe essere il tappo anti fod sulla bocca della presa d'aria al posto del condotto completo.
Allora altro piccolo aggiornamento .
Questa volta mi sono dedicato allo scarico.
Come dicevo prima, lo scarico del kit e quello della eduard ,escono dalla fusoliera di qualche millimetro mentre al vero si trova a filo con quest'ultima.
Le strade da percorrere erano due: o accorciavo il nozzle , oppure rifacevo i nuovi alloggi. Ho scelto la seconda strada perché mi sembrava la più fattibile.
Ho preso due pezzetti di plasticard da 1 mm di spessore e con la stessa superficie dei vecchi alloggi li ho modellati su di essi . Dopo averli sagomati perbene ho ridotto i vecchi alloggi con un trapanino elettrico, fino a lasciare un dentino di circa 1 mm di altezza, che mi è servito come riferimento per posizionare quelli nuovi . Inoltre ho dovuto togliere una parte delle guide laterali dello scarico eduard, perché mi andavano a sbattere sugli innesti dei perni dei piani di coda orizzontali.
Lascio la parola alle immagini che forse è meglio.
Buongiorno a tutti.
Chiedo scusa se non rispondo a tutti , ma con tre figli piccoli quel poco tempo che mi rimane mi metto subito a modellare.
Allora altro piccolo passetto in avanti sul condotto dell'aria del motore. Ho voluto usare lo smalto acrilico bianco della max meyer provando a colarlo direttamente dentro il condotto dopo averlo chiuso , come spiegato in un wip che non ricordo quale, ma con scarsi risultati dopo vari tentativi. Purtroppo non sono riuscito a capire il modo giusto per ottenere un risultato soddisfacente come spiegato in quel wip . Comunque non mi sono perso d'animo e ho fatto alla vecchia maniera .
Il lavoro di stuccatura e levigatura è stato lungo , ma alla fine ho ottenuto il risultato sperato.
Ma prima di tutto questo avevo eliminato il vano del carrello anteriore , in modo da incollare successivamente con colla epossidica quello della aires.
Questo è il risultato.
Ps: scusatemi per la qualità delle immagini, ma in mancanza di una reflex uso il telefonino.
Come indica la freccia rossa in questa foto, ho dovuto aggiungere due piccoli spessori di plasticard da 0,25mm perché creava uno scalino con la parte inferiore del radome.
Che Genere di Modellista?: Modellista aereonautico di tutte le scale possibili ed immaginabili..nel modellismo "mai dire mai"..ma prevalentemente,appassionato alle leggendarie eliche della WW2!
Che Genere di Modellista?: Aeroplanaro russofilo, costruisco quel che mi suggerisce il cuore e l'istinto del momento. Se non assemblo aerei, costruisco auto.
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
questo kit richiede un gran numero di interventi di adattamento degli after market e, a quanto leggo, li stai gestendo bene.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Buongiorno e grazie a tutti per l'incoraggiamento .
Allora questa settimana è stata abbastanza proficua, sono riuscito dopo tre giorni di prove a secco e una quintalata di materiale tolto , ad inserire sta benedetta vasca al posto suo.
Devo dire che l'impresa è stata ardua , ma alla fine ne sono uscito vincitore. Sono riuscito anche a modificare il retro del pit , che anche se non si vedrà, mi sono divertito a farlo lo stesso .
Ho tagliato il pannello che chiudeva il retro , facendo attenzione a non romperlo, e successivamente l'ho messo a chiudere dopo che avevo incollato delle prolunghe. Inoltre ho cercato di riprodurre al meglio il bombolone dell'ossigeno e i vari tubi che lo compongono. Oltre a tutto questo ho aperto i pannelli dei predellini di salita e ricostruito l'interno, ma vi lascio alle foto che è meglio.
Come si vede nella foto sopra , ho dovuto aggiungere un po' di plasticard lateralmente al windshield perché le paratia laterali della vasca erano più larghe dello stesso. Nella prima foto si vede bene.
