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Ho iniziato a modellare alla fine dei 70 (naturalmente aerei) poi, tra pause e interesse in altre tipologie di modellismo,
sono tornato agli aerei negli anni 2000. Allora, attraverso la rete e alcune riviste, ho scoperto un mondo nuovo,
soprattutto riguardo alla colorazione. Mi riferisco alle tecniche tipo pre e post shading (che non mi piacciono molto) e i lavaggi.
In particolar modo questi ultimi mi hanno colpito molto perché cambiano davvero l'aspetto di un modello e mi sono sempre chiesto
quando e chi li ha introdotti, o inventati.
Grazie per le eventuali risposte, e scusate se sono stato un po' prolisso
I lavaggi credo li abbia "inventati" Francois Verlinden a cavallo tra gli anni '70/'80 per i modelli dei mezzi corazzati/diorami per i cataloghi Tamiya.
Hanno preso piede negli anni '90 coni modelli a pannellatura in negatovo.
Sono stati portati al grande pubblico da Mig Jmenez negli anni '10 del nuovo millennio.
gabriele65 ha scritto: ↑4 luglio 2022, 20:10
Grazie Michele, davvero interessante.
Quindi in ambito aeronautico sono piuttosto "recenti"
Si è iniziato a parlare di invecchiamento (weathering) ed effetti vari (lavaggi, ore e post shading) seriamente nella seconda metà degli anni '90.
Mig Jmenez e quello che poi verrà denominata come da scuola spagnola, ha iniziato circa 15 anni fa produrre prodotti pronti per questi effetti con brand MIG. Poi varie vicende commerciali hanno portato sul mercato due brand, il suo Ammo MIG e del suo ex socio con il brand AK interattive. Negli ultimi 10 anni circa questi prodotti e tutti gli effetti che si possono ottenere sono diventati ormai patrimonio dei modellistica, assieme alle tecniche pittoriche e all'uso dell'aerografo.
Ciao
Di invecchiamento di parlava già sui manuali degli anni '70 ma si intendeva roba del tipo danni di guerra, fumi di scarico, fumi armi, fango sulle ruote.
Dagli anni '80 sono stati introdotti nuovi concetti (mutuati da altri settori quali i figurini) quali la desaturazione, il drybrush ed i lavaggi (Verlinden) che hanno aperto anche all'uso di materiali e prodotti non prettamente modellistici.
In successione poi la scuola spagnola ha introdotto tutte quelle nuove tecniche aerografiche (pre e post).
Il resto è storia di oggi.
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
concordo con Michele nel citare Francois Verlinden come primo reale esempio di diffusione, e relativo sfruttamento commerciale, in senso moderno delle tecniche modellistiche che sono alla base di quanto viene realizzato ancora oggi. La prima volta che lessi di washing e drybrush fu su On Plastic Wings. Testo magari un po' meno completo e omnicomprensivo di tanti precedenti manuali ma con una impostazione più al passo coi tempi.
Military models and dioramas-The Verlinden way volume III-On plastic wings
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Veloce OT: ho iniziato a fine anni '60 quando si colorava con quello che c'era e basta.... ora continuo sulla stessa strada, ad ogni modello che posto sono sommerso da "andrebbe invecchiato" "perchè non lo sporchi" ecc..
Io fino alla fine degli 80 leggevo Aerei Modellismo, ma nessuno citava tecniche del genere, come dice Max, c'erano riferimenti
a fumi di scarico (fatti magari con la polvere di grafite) o al massimo alle scrostature ma nulla di più. Io mi affidavo alla fantasia e all'improvvisazione.
Che Genere di Modellista?: Modellista statico. La mia passione sono i jet anche se non disdegno qualche elica. Il mio preferito è senza dubbio l'F-14 dal mitico film Top-Gun. Grande Maverick!
Interessante discussione questa, per cui invito a continuare nella citazione di cenni storici o altre info varie.
Soprattutto da parte dei più anziani saggi, ma solo per un discorso anagrafico e quindi di vita vissuta.
Magari estendendola ad altre tecniche o ricordi in generale.
"Ma ricordatevi una cosa, fate una stronzata anche piccola...e vi farò pilotare un cargo pieno di M£!*a di cavallo per il resto della vostra vita!" [Top-Gun]
Geometrino82 ha scritto: ↑12 luglio 2022, 13:38
Interessante discussione questa, per cui invito a continuare nella citazione di cenni storici o altre info varie.
Soprattutto da parte dei più anziani saggi, ma solo per un discorso anagrafico e quindi di vita vissuta.
Magari estendendola ad altre tecniche o ricordi in generale.
Secondo me sono cose che servono sempre.
Sono d’accordo con Marco!
Per esempio, io avrei due curiosità…
Quale scala è nata per prima?
Qual è stato il primo modello nella storia ad essere inciso in negativo?