nannolo ha scritto: ↑17 marzo 2022, 15:02
te lo vorresti magari catturato con stelle e strisce...
Visto che lo chiedi..... il mio sarà questo
Immagine postata a solo scopo di discussione fonte worldwarphotos.info
nannolo ha scritto: ↑17 marzo 2022, 15:02
In ogni caso ho un primo scoglio e una prima domanda per chi ( praticamente tutti) ne sanno piu' di me. Il pit in resina eduard ha due opzioni per il mk108 e il 151.Il cannone mk 108 non e' stata una variante "late" ( u4)? Le istruzioni revell ( di cui non mi sono mai fidato) da la opzione 108 come versione early, mentre io ero orientato ( anche visto il werk nummer 27083 non molto alto ) per il 151 sia nella ogiva che nei pod alari che si vedono in foto.
È corretto, io mi ricordo che il cannone da 30mm nel mozzo veniva usato raramente (spesso quando non portavano i gunpods) in quanto gli veniva preferito il 151 per la maggior capacità di carico e il tiro più preciso e a distanza maggiore.
"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia) "Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia) ”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Il cannone Mk.108 era un Umrust Bausatz (un "accessorio" montato dalle officine di reparto)... ma non identificava un velivolo "late" o "early" (anche perché il primo G-6 U4 è stato prodotto nel '43 dalla WNF... e non era decisamente un periodo "late") . L'unico modo per capire se, senza dubbio, fosse installato è quello di controllare la presenza di un portellino tondo sul fianco destro, in basso all'altezza della balkenkreuz della fusoliera, che dava accesso a delle bombole di aria compressa atte ad azionare pneumaticamente il percussore del cannone (l'MG-151 era elettrico, al contrario). Tecnicamente poteva esistere un Bf.109 G-6 R6/U4 con la compresenza di un Umrust Bausatz e di un Rustsatz (che, al contrario, erano installati direttamente in ditta)... non credo sia questo il caso però.
Per dovere di cronaca, fu prevista anche una versione con due MK. 108 montati nelle gondole alari con denominazione U6.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Ciao Andrea
Ottima scelta...anni fa mi è capitato di fare il "K" 1/32, sempre della Revell ed è stato un divertimento assoluto. Sicuramente saprai fare di meglio e perciò mi metto comodo in poltrona.
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
Che Genere di Modellista?: Modellista Generico, importante che voli, velivoli AMI ed Elicotteri FF.AA. e FF.PP. Italia, non disdegno Jet o eliche di altre nazionalità!
Che Genere di Modellista?: appassionato di modelli star wars ma riesco a fare danni anche in in altri campi. L'importante e' creare qualcosa e mettersi alla prova ogni volta cercando di imparare sempre cose nuove.
nannolo ha scritto: ↑17 marzo 2022, 15:02
te lo vorresti magari catturato con stelle e strisce...
Visto che lo chiedi..... il mio sarà questo
Immagine postata a solo scopo di discussione fonte worldwarphotos.info
nannolo ha scritto: ↑17 marzo 2022, 15:02
In ogni caso ho un primo scoglio e una prima domanda per chi ( praticamente tutti) ne sanno piu' di me. Il pit in resina eduard ha due opzioni per il mk108 e il 151.Il cannone mk 108 non e' stata una variante "late" ( u4)? Le istruzioni revell ( di cui non mi sono mai fidato) da la opzione 108 come versione early, mentre io ero orientato ( anche visto il werk nummer 27083 non molto alto ) per il 151 sia nella ogiva che nei pod alari che si vedono in foto.
È corretto, io mi ricordo che il cannone da 30mm nel mozzo veniva usato raramente (spesso quando non portavano i gunpods) in quanto gli veniva preferito il 151 per la maggior capacità di carico e il tiro più preciso e a distanza maggiore.
Fossi in te andrei di 20mm e starei tranquillo!
non avevo dubbi sul tipo di aereo
Starfighter84 ha scritto: ↑17 marzo 2022, 21:30
Il cannone Mk.108 era un Umrust Bausatz (un "accessorio" montato dalle officine di reparto)... ma non identificava un velivolo "late" o "early" (anche perché il primo G-6 U4 è stato prodotto nel '43 dalla WNF... e non era decisamente un periodo "late") . L'unico modo per capire se, senza dubbio, fosse installato è quello di controllare la presenza di un portellino tondo sul fianco destro, in basso all'altezza della balkenkreuz della fusoliera, che dava accesso a delle bombole di aria compressa atte ad azionare pneumaticamente il percussore del cannone (l'MG-151 era elettrico, al contrario). Tecnicamente poteva esistere un Bf.109 G-6 R6/U4 con la compresenza di un Umrust Bausatz e di un Rustsatz (che, al contrario, erano installati direttamente in ditta)... non credo sia questo il caso però.
Per dovere di cronaca, fu prevista anche una versione con due MK. 108 montati nelle gondole alari con denominazione U6.
grazie per le info ... alla fine ho optato per il 151.
pitchup ha scritto: ↑18 marzo 2022, 13:54
Ciao Andrea
Ottima scelta...anni fa mi è capitato di fare il "K" 1/32, sempre della Revell ed è stato un divertimento assoluto. Sicuramente saprai fare di meglio e perciò mi metto comodo in poltrona.
saluti
conosco e studiato
siderum_tenus ha scritto: ↑21 marzo 2022, 12:06
Ciao Andrea,
un classicissimo del modellismo, in salsa 32; ti seguo con grande interesse!!!
Poli 19 ha scritto: ↑18 marzo 2022, 22:20
ciao Andrea,
bellissimo soggetto con tanta carne sul fuoco...sono molto interessato nel seguirti!
spero non deludere
In ogni caso mi sono dedicato al pit del 109. Ho usato l'eduard ricco di resina e fotoincizioni. Non ci sono stati problemi particolari. Certo che alcuni particolari, una volta chiusa la fusoliera, si vedranno veramente poco come i pedali del pilota.
Per il colore mi sono affidato al gunze h416 rlm 66 che , sebbene un pelino piu' chiaro, permette di far risaltare un po le resine nel buio della fusoliera chiusa. Per il dry brush ho calcato un po la mano per far risaltare un po' i particolari usando un grigio ad olio.
Ho usato anche le cinture in fotoincisione della scatola eduard. Non le amo molto ma quelle in simil tessuto erano introvabili nel breve termine e non mi andava di bloccare i lavori
Come riferimenti mi sono basato sia su immagini di un 109 restaurato che di un pit ancora originale ( anche se mal ridotto).
Non ho ancora messo il quadro strumenti. La eduard offre la possibilità di usare si quello in PE che quello in resina in rilievo. Quello in fotoincisione non mi piace mentre per quello in resina dovrei avere le decal per gli strumenti della airscale. Le ho ordinate ma forse le userò per il g10 sempre revell. Al loro posto penso di usare queste ( a questo punto ci starebbe bene in sottofondo una risata tipo quella del finale di thriller di michael jackson visto che sono considerate una tentazione demoniaca.. )
Le QUINTA !!!!
Userei solo il quadro mentre il resto andrà per il pit da scatola del g10.
Prossimi lavori ? devo affrontare il motore in resina della eduard... Per qualità e numero di pezzi e' un modello a se...
Devo montarlo ora perche' la eduard nel suo BIG SIN dedicato al 109 fornisce sia il motore che il pit. Pero' non dice in nessun punto che entrambi hanno un pezzo in comune che, se incollato sui due sottoinsiemi, creerebbe una tragedia. In pratica la paratia dietro al motore e' la stessa di quella che fa da parte finale al pit.
( quello verniciato e' la parte finale del cockpit.)
Per questo non posso incollare il cockpit ma devo incollare i due fianchi al motore e fare le prove a secco con un blocco unico.
Ho gia' " smaterozzato" i pezzi ma mi devo dedicare anche al pibber. Speriamo di non far passare molto tempo per il prossimo aggiornamento...
Ricreare un modello in scala permette di allontanarci quel tanto che basta per osservare la realtà circostante dal corretto punto di vista.
Non perdere la pazienza, anche se può sembrare impossibile, è già pazienza (proverbio giapponese)
Non si smette di giocare quando si invecchia.... Si invecchia quando si smette di giocare.
Che Genere di Modellista?: Modellista aereonautico di tutte le scale possibili ed immaginabili..nel modellismo "mai dire mai"..ma prevalentemente,appassionato alle leggendarie eliche della WW2!
Pit stupendo, davvero bello, soprattutto perché è in 32 e si vedrà tutto!
Davvero, ben fatto.
Il quadro della Quinta è notevole...altro che..!
Non farci aspettare troppo con gli aggiornamenti eh!
il drybrush, come hai scritto, è tanto carico e secondo me in alcuni punti eccessivo da sembrare sbavatura. Il particolare penso si noti sul tubo giallo del carburante che è diventato piuttosto disomogeneo.
Cinture: addominali più convincenti delle superiori ma è una caratteristica delle fotoincise.
Per il resto big job as usual!
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Ciao Andrea
Alla distanza giusta credo che tutto il cockpit sia molto più omogeneo e definito a livello di colori. Poi che a noi modellisti piaccia il "macro" alla morte è un' altra questione.
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!