Finalmente ho trovato il tempo di rimettermi al tavolino e costruire qualcosa.
Ho da sempre avuto un certo debole per il Marauder, un velivolo che per qualche motivo misterioso mi riporta indietro nel tempo quando da piccolo lèggevo con entusiasmo fumetti in bianco e nero di REX e Guerra di Eroi.
Chissà, forse alcuni di voi li ricordano.
Durante la mia ricerca tecnica /storica riguardante il B-26 mi sono ritrovato davanti una foto che ha stimolato la mia fantasia dando così inizio a questo piccolo progetto.
Progetto che sarà rappresentato in configurazione di volo, configurazione non sempre gradita da tutti e comunemente penalizzata nel campo modellistico ma che comunque cercherò di rendere interessaste.
Inizio con due parole riguardo i piccoli equipaggi i quali sono un mix, tra PJ e la Millicast (piloti sonno della https://www.pj-production.be/en/ )
mentre gli altri due ( bombardiere e navigatore) sono della http://www.milicast.com/
Devo ancora decidere se omettere o meno il quinto figurino (mitragliere dorsale) dato che sistemare questi quattro nelle loro rispettive posizioni e renderli credibili (per così dire) è stato un lavoretto più lungo del previsto. ( varie operazione di amputazione e ricollocamento di braccia, gambe ecc, ecc

Tornando al modello Il kit della Eduard e veramente ben assortito viene provvisto di fotoincisioni, canopy masking e una vasta sceltala di decals per numerose versioni .
Per adesso sono due le versioni che ho in mente, una ottenibile con le decals della Eduard e l’altra con le Decal della Bomb Shell.
Ma di questo se ne parlerà più avanti (sempre se ci arriverò)
Il montaggio non presenta grandi complicazioni ma non è certamente un kit della Tamiya e qualche magagna la si trova soprattutto sul piano di coda e sulle gondole motore .
Non mi soffermo su questo essendo tutti problemi gestibili con tecniche più o meno individuali.
Ho ricavato delle fotocopie (Blue Prints) che mostrano chiaramente i molteplici rivetti presenti sul velivolo e non potendo resistere alla tentazione, ho rivettato tutto facendo uso di un Rosie the Riveter 0.40 mm
Penso che la plastica della Hasegawa si addice a perfezione all’incisione di rivetti essendo una plastica molto dura e quindi restia a deformarsi. Il ruotino dentato 0.40 mm lascia solo un piccolo rialzo sulla superficie che in futuro dopo una bella passata di metallizzato mi permetterà di mettere in risalto i rivetti sotto una verniciatura usurata do O/D.
Quindi ecco a voi qualche foto del lavoro svolto fin qui .
Fonte: www.mission4today.com