l'idea per questa discussione nasce da un intervento di Mario, che ringrazio, e che vorrei ampliare insieme a voi.
Mettere alla gogna una ditta di modellismo, intendo in toto, è possibile?
La risposta che darei è: forse si, ma dipende comunque da molti fattori.
Partiamo da un assunto. Quando leggo sul forum richieste del tipo: cosa ne pensate voi della marca X? ricavo sia l'informazione che il richiedente ha scarsa esperienza in ambito modellistico, sia che so di poter tentare una risposta generale che sarà necessariamente approssimativa visto che non avrò certamente realizzato tutti i modelli che ha in catalogo.
A mio giudizio le analisi, nel nostro hobby, vanno eseguite caso per caso e possono cambiare anche soltanto perché il la scatola del modello è stata lasciata dal commerciante in una vetrina assolata che ne ha deformato le parti (visto succedere in un negozio di Milano, sulla piazza della stazione di Lambrate, che oggi non esiste più da tempo).
Molte ditte poi inscatolano modelli di altre, buoni o cattivi che siano, e lo fanno anche soltanto per i possibili ritorni commerciali che da ciò derivano (è un modo per continuare a campare senza chiudere i battenti lasciando a casa i dipendenti). Anche questo aspetto influisce sul giudizio finale e globale sull'azienda. Consideriamo poi che se l'azienda si salva da un periodo di crisi e il mercato riprende, magari, riuscirà a sorprenderci ricominciando a mettere sul mercato prodotti di buona qualità.
Infine una ditta di modellismo, specie se una major, può avere molti altri campi in cui opera e il modellismo potrebbe essere tra quelli ritenuti secondari (se lavorate in azienda sapete cosa intendo).
Aggiungiamo poi che in alcuni casi siamo noi modellisti a orientarci verso prodotti che sono destinati ad altro tipo di pubblico come accadde alla serie di kit Hobby Boss Easy Assembly (un esempio per tutti) dalla costruzione assai semplificata e agevolata, che erano palesemente rivolti ad un pubblico inesperto e, a buone forme generali, sacrificavano il dettaglio che invece richiede il modellista navigato. In questo caso il giudizio sul prodotto prima, e sulla ditta poi, va opportunamente pesato visto che ha in catalogo modelli dal livello di dettaglio maggiore destinati ad un pubblico di modellisti più esigente.
Ma se ho fatto solo un Easy Assembly kit cosa potrò pensare della ditta?
Per concludere argomento con un esempio traendo spunto dal post di Mario citato inizialmente.
Ciao Mario,siderum_tenus ha scritto: ↑18 settembre 2021, 20:00... basta kit Italeri...![]()
Scherzo, naturalmente, anche questa azienda ha realizzato (o più spesso, re-boxato) modelli ben fatti, ma da un lato sembra sempre perdersi in un bicchier d'acqua, dall'altro ormai i kit che commercia mostrano la corda...
hai ragione, infatti è opportuno fare delle distinzioni.
Alcuni modelli storici di Italeri sono estremamente ben realizzati e all'epoca erano il meglio presente sul mercato rappresentando una eccellenza italiana.
Un esempio per tutti è lo He.111 e in particolare la sua versione Zwilling. Lo realizzai che ancora la ditta si chiamava Italaerei negli anni '70. Assemblaggio e livello di dettaglio all'epoca decisamente superiori alla concorrenza (Airfix - adesso c'è un nuovo stampo - Frog e Matchbox nessuna delle quali predispose lo stampo per lo Zwilling lasciano al modellista rivolgersi al mercato after market o all'autocostruzione). Ancora oggi, a mio giudizio, potrebbe reggere il confronto con il prodotto Hasegawa di quasi 35 anni più recente.
Chi ha realizzato modelli di velivolo con soluzione multitrave, basta un semplice P-38, sa benissimo che i problemi di allineamento sono all'ordine del giorno. Se lo stampo ha retto alle insidie del tempo, il polistirene è di qualità, l'estrazione dei pezzi è avvenuta correttamente e il modellista non ci ha messo del suo per complicarsi la vita, lo He.111 Z di Italeri si assembla senza necessitare alcun aggiustamento e i sei, ripeto, SEI

Che poi la ditta nostrana abbia fatto scelte più commerciali nel corso degli anni è sicuramente vero. Ha avuto in catalogo anche modelli che si potrebbero definire discutibili ma, fare di tutta l'erba un fascio è sicuramente una approssimazione grossolana (che Mario, correttamente, non hai fatto

Se avete voglia partite dai miei spunti e argomentate le vostre tesi su questo tema.
microciccio