Eccomi di nuovo su questo forum con un nuovo WIP.
Molto tempo è passato dal mio primo post su MT per l’Hellcat Airfix 1/24 che non ho concluso, né modello né WIP, ma molte cose sono accadute dal novembre del 2019 e molte di esse decisamente negative per me, per cui sono stato distratto dal modellismo. In ogni modo tutto passa ed anche per me è passata.
Di buono però il 2020 ha portato la stampa 3D nella mia vita, e senza farla tanto lunga, in 3 abbiamo fondato l’Adriatic Models, una start-up innovativa per l’ingegneria additiva e vista la mia smodata passione per il modellismo, purtroppo l’unico finora, ci stiamo dedicando alla realizzazione di parti e ed accessori, in scala 1/24, 1/32 ed 1/48. Inserisco anche il link del sito, così che siamo a posto e non ne parlo più. https://adriaticmodels.com/
Tornando a noi, quando vidi per la prima volta il Wessex Fly 1/32 subito pensai che sarebbe stato fantastico realizzare la versione italiana, HSS-1 o HSS-1N. Quando mi si è presentata l’occasione quindi, ho lasciato la costruzione del modello Airfix, ma solo il modello perché in 3D abbiamo realizzato diversi set e comunque ci stiamo lavorando ancora, per tuffarmi nell’elicottero. Confesso che all’inizio pensavo solo alla versione italiana ma, poco a poco, è nato una “sentimento” per il Wessex tanto che abbiamo realizzato dei set per entrambi.
Questo WIP avrà come soggetto la conversione in un HSS-1, in particolare il soggetto è il 4-02 MM 80164 in colorazione Grigio Scuro / Arancione. La scelta è stata dettata dal fatto nel libro Ancore in Volo c’è una bellissima foto a colori che ritrae il 4-02 con il sonar chiaramente visibile che spunta dalla superficie inferiore. Il Wessex ha avuto in tutte le sue versioni lo stesso carrello ad una sola gamba, mentre l’H-34 ebbe sia la versione ad una sola gamba che la versione successiva a doppia forcella, per noi nella versione HSS-1N. Il modello Fly riproduce il Wessex mono-gamba e la scelta è quindi obbligata. Stiamo lavorando al carrello a doppia forcella, ma per il momento va bene questa versione.
Giusto per rendere il tutto più saporito, parallelamente porterò avanti un Wessex HU5 della Royal Navy, per chiari motivi di marketing e per il fatto che ancora non abbiamo realizzato le istruzioni per i set; penso che non le realizzeremo nel consueto modo con i foglietti da inserire nelle scatole ma useremo i WIP piuttosto, staremo a vedere.
Per le decals della versione italiana non ho la minima idea adesso, vedrò quando arriverà il momento e non sarà né facile né veloce arrivarci quindi prima arriviamo poi vedremo. Confido anche in qualche risorsa esterna ma per ora non mi sbilancio. Per l'HU5 userò quelle della scatola Fly anche se ho letto che qualcosa non va e dovrò apportare delle modifiche ma anche in questo caso vedrò quando sarà il momento, comunque anche questo sarà Dark Blue/Red, bello appariscente.
Come regola generale il WIP ha per oggetto l’HSS-1 e solo dove necessario includerà le indicazioni necessarie per l’HU5. Dove non indicato diversamente, le indicazioni varranno per entrambi i modelli.
Recensioni sulla scatola Fly ce ne sono molte on-line per cui rimando ad esse per chi interessato, Tutto quello che ho da dire è che è l’unico modello in commercio in scala 1/32 quindi o lo prendi o lasci.
Bando alle ciance ed ecco una sequenza fotografica di quello che troviamo nella scatola.












Dalle foto si può vedere il grado di rifinitura del modello, tipica di uno short-run con la rivettature incisa con diverse gradazioni di precisione e profondità. Anche gli accoppiamenti e le pannellature non sono malaccio, giusto un po' di lavoro, ma si dovrebbe ottenere un buon risultato.
Una delle caratteristiche che balza agli occhi del kit Fly è lo spessore della plastica. Le due fusoliere hanno spessori che vanno dai 2 a 2,5mm, in scala 1:1 sarebbero da 64 a 70mm, degne di un Panzer piuttosto che un elicottero. Così il primo lavoro da fare sul modello è assottigliarlo, e quando dico assottigliarlo intendo assottigliarlo un bel po’, la metà se non 2/3 dello spessore originale. Le parti Adriatic Models sono state pensate con questi parametri.
Il problema più grosso.

La foto ritrae forse l’errore più grande commesso da Fly, ovvero aver posizionato la linea di montaggio del tetto del compartimento truppa o cargo 7mm più in basso di dove dovrebbe essere. Il tetto, che è anche il piano dove è montata la trasmissione del rotore principale dovrebbe coincidere con line di apertura dei pannelli per l’accesso alla trasmissione, linea superiore nelle foto.


Questa impostazione influenza anche la forma e posizione della paratia piloti, del carter di protezione dell’asse di congiunzione motore-trasmissione che corre nell’abitacolo tra i due seggiolini, e la paratia che chiude il compartimento cargo verso il muso. Inoltre anche la forma e dimensione del pavimento del cockpit è sbagliata. Mettere mano a tutto ciò è indispensabile per ottenere una replica fedele.
Veniamo alla soluzione proposta da ADRIATIC MODELS

La nuova paratia confrontata con quella del modello.



L’idea è quella di sostituire l’intera paratia piloti con il nuovo pezzo, l’uso del quale facilita anche il taglio degli sportelli ispezione della trasmissione. Bastano infatti due tagli perpendicolare e l’ultimo curvo in alto per ottenere un risultato pulito ed alla portata di tutti. Ho deliberatamente eliminato anche i due montanti laterali che verranno realizzati successivamente con del plasticard. Un’occhiata se tutto riporta con la griglia fotoincisa e direi che ci siamo.


Nelle foto si vede il taglio effettuato nella zona della trasmissione.
Per la preparazione del compartimento cargo, non ho utilizzato i pezzi proposti da Fly, sono 7mm più corti ed anche bruttini, le soluzioni sono strip di plastica 1x1,5 mm oppure il set AM 32011 (32027 per HU5) che viene “quasi pronto all’uso”, nel senso che non alberi o materozze di colata ma solo un sottile bordino alla base, residuo della stampa, molto facile da levare anche se con pazienza e calma. E’ sufficiente passare il bordo di una lama affilata e “piallare” il pezzo. Il bordo verrà via facilmente e si può ottenere un buon risultato anche senza lime o abrasivi.



La resina usata è leggermente flessibile, ma non elastica quindi attenzione e prudenza quando si rifiniscono
Il fissaggio l’ho effettuato con la colla epossidica 2 componenti, perché permette gli aggiustamenti necessari mentre indurisce ed è un po’ più elastica del cianoacrilato.



Le foto si riferiscono a prove a secco sulle fusoliere non ancora assottigliate.
La sequenza che ho usato è stata la seguente: prima ho fissato i due pezzi con le finestrature, Dx e Sx, poi la cornice del portellone laterale ed il corrispondente pezzo sull’altra fusoliera, per poi rifinire e concludere la preparazione. Ci sono decine di foto on-line a tal proposito, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Nelle foto si vedono anche le bugnature interne degli scalini presenti in fusoliera per “arrampicarsi” fino al cockpit, che sono compresi nel set insieme ai vani per i bocchettoni di rifornimento. Basta realizzare un’apertura quadrata 6x6mm ed incollare i pezzi.
WESSEX: il kit Fly, anche quello dedicato alla versione HU viene con i finestrini laterali stretti, che vanno bene per l’HSS1-1 ma non per il Wessex HU che aveva finestrini più larghi e con dimensioni diverse. Anche la pannellatura esterna del kit andrà modificata come vedremo in seguito. Ho allargato i finestrini prima del montaggio delle paratie, usando i pezzi 3D come dima, senza rifinirli troppo. Dopo aver incollato le paratie in 3D li ho rifiniti utilizzando i trasparenti Fly come punto di riferimento.



Controllando la pannellatura esterna con i disegni (4+ Pubblications) ho notato che il vertice 1 nella foto dovrebbe invece essere nella posizione 2, e confrontando le due fusoliere ho notato che non sono neanche simmetrici. Ho così provveduto a rimuovere questo particolare su entrambi i modelli, nell’HSS-1 semplicemente non c’è sul Wessex li rifarò simmetrici in plastica.

Un suggerimento che vale per entrambi è di avere a portata di mano i trasparenti del kit per avere dei punti di riferimento esatti.


Tornando al HSS-1 è necessario inserire le feritorie di raffreddamento che si vedono chiaramente dalle foto nella zona posteriore della fusoliera destra e nel trave di coda, per cui ho stimato le posizioni delle stesse sempre e solo dalle foto, ed ecco quello che mi risulta




Ho anche evidenziato i bocchettoni per il rifornimento dei serbatoi, anche essi fanno parte del set della ADRIATIC MODELS


Solo a questo punto ho realizzato di aver fatto un marchiano errore. Infatti la configurazione con le 4 feritoie, ovvero le 4 aperture nelle foto è tipica SOLO del HSS-1N, cioè la versione con NON STO costruendo, per la quale sarebbero bastate solamente le prime due aperture da Sx. Succede anche nelle migliori famiglie e di conseguenza si va di rammendo. I bocchettoni invece vanno bene.
Abbiamo detto che il 4-02 ha avuto installato scuramente il sonar per un periodo. Ecco delle foto dei lavori preparatori per l’installazione del sonar anche se ancora ho il dubbio di quale installare: AN/AQS-4 oppure AN/AQS-5? Qualcuno ha informazioni a proposito?




ed ho completato la preparazione delle superfici inferiori rimuovendo tutto quello che sull'HSS-1 non c'era. Per fare ciò ho prima riempito le rientranze con del cianoacrilato ed un filler specifico, nel timore che appiattendo le sporgenze potesse evidenziarsi un buco. Orbene le sporgenze sono state appiattite ed il buco temuto non si è verificato. Questo per farvi capire che quando parlo di plastica spessa, intendo proprio spessa.


Per finire ho controllato come si sistema il tetto originale della Fly e sono rimasto piacevolmente sorpreso nel constatare che basta una piccola raffilata alla parte terminale per essere utilizzabile.



Il tetto originale modificato, sopra, con quello originale sotto, come si vede l'intervento è proprio minimo
Visto che quasi tutto combacia, non vorrei essere apparire presuntuoso dicendo che tutto combacia, passerei alla costruzione di una delle parti più intriganti e complesse dell’HSS-1 ovvero la MGRB, Main Gear Reduction Box ovvero la scatola della riduzione del rotore principale ed il rotore stesso.
Grazie per la vs attenzione ed a presto