FreestyleAurelio ha scritto: ↑21 febbraio 2021, 16:41
Gli Alclad sono già diluiti e vanno utilizzati così come sono.
Nel caso fisse necessario puoi utilizzare lacquer thinner o nitro.
Idem per i Tamiya LP.
Confermo che la struttura va in tono alluminio o, come suggerisce Valerio, white aluminium.
Ciao Aurelio,
Quindi anche i Tamiya LP possono fare a meno di diluizione? Tamiya sta lavorando bene negli ultimi tempi, andando a sfidare gli Alcald sul loro territorio...
Non saprei dirti Mario, i tamiya LP non li ho mai provati sino ad ora.
A naso però direi che potrebbero richiedere diluizione.
Alclad no
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
per il colore alluminio, specialmente se all'interno della fusoliera dove sarà in ombra, sceglierei la tonalità più chiara per esaltarlo meglio una volta chiuso tutto. Differente sarebbe la scelta per un esterno in cui la tinta chiara va bene per soggetti o parti specifici/specifiche.
washaki ha scritto: ↑6 febbraio 2021, 20:55... c'è una superficie molto ben fatta che riproduce piuttosto fedelmente la tensione della tela che ricopre la struttura geodetica. Ergo -> impossibile fare errori perché è impossibile lisciare, si rovinerebbe la "texture" (ho detto giusto?) ...
Non ho ben presente il modello Airfix, quindi una nota di carattere generale.
Quella che tu hai definito texture deve essere limitata e poco percettibile. In altre parole la tela sovrapposta alla struttura deve essere praticamente liscia, senza eccessivi ingobbamenti. Si tratta dello stesso errore che, sovente per motivi di creatività pittorica, si rileva nei modelli di velivoli legno e tela con particolare enfasi sulle centine alari. L'eccesso di contrasto pittorico falsa i fatti anche se naturalmente ci sono molte foto in cui esso si nota ed è ben evidente.
Il perché di questa affermazione è di una semplicità disarmante. La tela costituisce la superficie aerodinamica sulla quale scorre l'aria che consente al velivolo di stare in aria. Esso volerà tanto meglio quanto meno deformazioni vi saranno su queste superfici che devono mantenere la forma aerodinamica del profilo alare previsto. L'eccessivo ingobbamento equivale ad un allontanamento da quel profilo con un conseguente scadimento, anche drammatico, delle qualità di volo. Per questo motivo, e vale anche per il Wellington, si adoperavano speciali vernici dette tenditela con lo scopo di mantenere il tensione la pelle esterna dei velivoli.
Va da se che superfici lignee e metalliche risentono in misura minore di questo problema anche se si notano ingobbamenti evidenti anche in velivoli insospettabili (le foto dei Lancaster ad esempio sono iconiche).
Quanto ho scritto è ben diverso dal dire che devi lisciare tutte le superfici come fossero delle biglie. Dico semplicemente che dovrai porre attenzione per ottenere un effetto ben bilanciato che soddisfi l'occhio modellistico e l'esigenza di corretta rappresentazione del reale.
Infine attenzione agli esemplari museali in cui l'effetto può essere più elevato di un operativo in quanto, banalmente, non volano e l'esigenza di avere delle superfici ben tese è secondaria rispetto alla cronica carenza di fondi dei musei.
Concludo con qualche immagine. Nella prima, presa a distanza, i correnti di fusoliera restano ben visibili mentre l'ala appare più liscia (oltre a quanto ho scritto entrano in gioco altri fattori). Nella seconda, molto ravvicinata, si nota la sottostante struttura geodetica.
washaki ha scritto: ↑6 febbraio 2021, 20:55... In più sono "condannato" a migliorarmi rispetto ai precedenti modelli ... altrimenti non mi diverto ...
washaki ha scritto: ↑6 febbraio 2021, 20:55... Prevedo molte pagine ...
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Che Genere di Modellista?: Principiante ma con il "Sacro Fuoco". Approdato in tarda età, ho fretta di colmare il divario. Adoro il dettaglio estremo e l'auto-costruzione di ciò che manca.
siderum_tenus ha scritto: ↑21 febbraio 2021, 17:17
Chiedo scusa a Marco per l'OT.
Che sei matto ???
Per me queste incursioni sono ORO !!!
Per cui ...
Grazie Paolo per le riflessioni.
A suo tempo vi farò vedere le parti di questo kit perché riproducono esattamente proprio le imperfezioni della superficie che si notano nelle tue due foto.
Secondo me sono fatti molto bene ma per questo dovrò stare molto attento in fase di verniciatura.
Girando in rete ho avuto modo di osservare anche il kit Trumpeter, per il quale esiste molto più materiale Eduard ma che è molto più approssimativo secondo me.
Grazie a tutti per i consigli sui colori.
Domani interrompo lo smart working per cui forse potrò fare un salto a cercare i colori che mi mancano e poi parto
Ho deciso definitivamente di fare la colorazione Bianca ma non abbandonerò la torretta attrezzata anteriore per cui cercherò un originale che mi consenta di montarle. Probabilmente dovrò allontanarmi dal modello Airfix ma sono anche disposto a scendere a compromessi facendo un modello non perfettamente corrispondente alla storia.
Ai principianti è consentito
Il bello sarà colorare gli interni perché dovrà essere color alluminio SOLO la struttura mentre lo sfondo, che altro non è che l'interno della tela, dovrà essere di un marrone/ruggine.
Ancora non ho idea di come farò ... ma di sicuro ho intenzione di usare il meno possibile il pennello.
Ma questa è una storia futura...
Se il buongiorno si vede dal mattino .... siamo già a pagina 4
Marco
"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare" (George Bernard Shaw)
washaki ha scritto: ↑21 febbraio 2021, 23:03
Probabilmente dovrò allontanarmi dal modello Airfix ma sono anche disposto a scendere a compromessi facendo un modello non perfettamente corrispondente alla storia.
Ai principianti è consentito
Questo non posso accettarlo neanche da un principiante, cosa che tu, ormai, non sei più!!
Saluti.
Fabio
P.S. Stai attento perché rischi fortemente di essere
Risaluti.
Fabio
Ciao Marco
ti avevo lasciato con la scatola chiusae ti ritrovo dopo 4 pagine con ...la scatola ancora chiusa!
Dopo 6 pagine si comincia a pagare
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
Che Genere di Modellista?: Principiante ma con il "Sacro Fuoco". Approdato in tarda età, ho fretta di colmare il divario. Adoro il dettaglio estremo e l'auto-costruzione di ciò che manca.
Grazie infinite Bruno per la fiducia, farò del mio meglio
...
Eccomi qui, dopo una lunga e forzata pausa.
Purtroppo il padre di mia moglie ci ha lasciato e le sono stato un po' vicino in questi ultimi tempi.
Comunque, la lontananza dal sito non mi ha impedito di "aprire la scatola" per la gioia di Max
Prima di tutto ... ho preso la mia decisione:
Farò il modello "A" del kit, ovvero il modello con la livrea bianca e il musetto disarmato. Ho pensato che, pur essendo un po' "monco" di accessori (che a me piacciono tanto) la maggior visibilità degli interni metterà in luce il pesante scratch building che mi sto approntando a mettere in opera.
Per le decal abbiamo tempo per decidere.
Ecco le foto di primi preparativi:
La fusoliera primi approcci, solo pulizia e sbavatura. Ho tolto anche gli sportelli che saranno sostituiti con quelli in fotoincisione
Poi ho imbottito il seggiolino
Un po' di cavi, credo per la radio
E poi i cavi dietro il cruscotto, prima in libertà...
Poi ricondotti alla "ragione"
Non so ancora dove li farò passare. Cercherò un po' di foto di interni.
Anzi, se potete mandarmi qualche link sarebbe gradito.
Per ora mi fermo qui, prossimo step: verniciatura degli interni.
Sarà dura verniciare la struttura geodetica di alluminio e la stoffa retrostante.
Penso di dare una prima passata ad aerografo con l'alluminio e poi lavorare di pazienza a pennello.
Non sono riuscito a trovare altre soluzioni.
Vedremo
Ciao a tutti
Marco
"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare" (George Bernard Shaw)
washaki ha scritto: ↑23 marzo 2021, 22:19
Purtroppo il padre di mia moglie ci ha lasciato e le sono stato un po' vicino in questi ultimi tempi
… mi spiace per la vostra perdita, vi porgo le mie più sentite condoglianze.
La vita continua e quindi, parlando di cose più leggere, vedo che hai fatto un grande lavoro di "cavettatura", bravo.
washaki ha scritto: ↑23 marzo 2021, 22:19
Sarà dura verniciare la struttura geodetica di alluminio e la stoffa retrostante.
...penso che, a meno non esistano tecniche migliori, sarà necessario un lavoro di pittura del fondo (con eventuale drybrush al centro dei pannelli) seguito poi da lumeggiatura della struttura in rilievo e lavaggi finali.
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
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