Starfighter84 ha scritto: ↑16 marzo 2021, 22:24
Due indizi fanno una prova.... qualche giorno fa ero ad Amendola per un servizio fotografico e, parlando con gli accompagnatori PI che ci hanno mostrato anche il museo interno, mi hanno riferito che stanno cercando di capire se è possibile replicare le cartucce di avviamento del G-91 e stanno cercando di reperire i manuali di manutenzione del velivolo.
Probabilmente non verrà rimesso in condizioni di volo, anche perché un altro esemplare completo è nelle mani di Catellani ma non può essere certificato per la totale assenza dei manuali tecnici (da quello che so io)... ma per i 100 anni dell'AM qualcosa bolle in pentola!
Si penso proprio così, perchè il G.91 arrivò al Malignani dal 2° Stormo in ottime condizioni, in quanto era stato appena messo a terra, con tutti gli impianti di bordo funzionanti. Io personalmente non misi le mani sul G.91, ma al 5° anno lavorai sul G.46 che rimettemmo in moto il motore. Anche questo velivolo nel 2001 ha "preso il volo" ed è finito a Rieti per essere rimesso in condizioni di volo. C'è un
sito internet che ne parla. Non so a che punto si trovi il restauro. Forse chi è di Roma magari può fare un giretto a vedere cosa combinano!
Sul G.91 altri allievi hanno fatto prove di retrazione del carrello, cosi come è visibile
qui.
Ho visto le foto in rete del velivolo di Renzo Catellani di "Vola Fenice" che lo stanno restaurando. L'impressione è di un velivolo molto più usurato ed in peggiori condizioni rispetto a quelle ottime del Malignani e dalle insegne presenti ha volato fino ai primi anni '90, mentre quello del Malignani fino ai primi anni '80. Insomma avranno sicuramente molto più lavoro da fare a "Vola Fenice" rispetto a quello del Malignani. Poi a riguardo dei manuali, se non ricordo male c'erano di tutti i velivoli dell'Istituto e penso che non ci siano problemi. A questo punto ci potrebbero essere anche sorprese in volo!
Al Malignani rimane solo l'MB.326 e l'AM3C, visto che anche l'F-86 ma preso il volo una ventina di anni fa e ridipinto con i colori delle frecce tricolori è finito in un hangar museo nella vecchia base aerea di Campoformido, prima che venisse chiuso.