FreestyleAurelio ha scritto: ↑4 marzo 2021, 22:39
Non conoscevo questa pubblicazione, di che anno è?
Se sei giovane è colpa tua Aurè!
Confermo quanto scritto da Federico che ha quindi qualche primavera in più sulle spalle. Opera a fascicoli edita da Hobby & Work Italiana Editrice nei primi anni '90 del secolo scorso. Il prezzo di copertina dei 60 fascicoli in formato A4 si mantenne a 3.500 Lire (1,81€) - cui aggiungere un supplemento sui modelli in scala 1/8 di Pocher con particolare riferimento alla Ferrari F40 che all'epoca era il più recente - e le copertine. L'acquisto in abbonamento consentiva di bloccare il costo totale a 204.000 Lire (105,36€) ricevendo tutto comodamente a casa.
L'opera si compone di sei volumi dedicati a:
- Mezzi militari;
- Aerei;
- Diorami;
- Diorami;
- Modelli navali;
- Soggetti vari.
In generale il contenuto è valido per l'epoca in cui fu pubblicata. Vengono descritte diverse tecniche e trattati molti argomenti sia con capitoli specifici sia illustrando la realizzazione dei modelli. La formula era accattivante con molte immagini tutte a colori, c'erano anche degli allegati come i piani costruttivi di un mezzo fuoristrada da recupero e trasporto in scala 1/35. Le tecniche illustrate all'epoca erano quelle che andavano per la maggiore con influenza di quella che chiamiamo
Scuola Spagnola. Da buona enciclopedia partiva con la creazione del laboratorio del modellista, descriveva gli attrezzi da avere in casa, le tecniche relative alla fase di realizzazione e pittura con discreto approfondimento di entrambe. Le tecniche illustrate sono parecchie e le ricordo sufficientemente chiare per supportare il neofita. All'interno dei volumi si parlava di modelli di tutti i generi, da quelli in polistirene, fino alla carta. Venivano descritte anche tecniche avanzate come ad esempio la termoformatura, realizzazione di parti in resina e l'autocostruzione integrale. Anche dal lato pittorico si trovano un gran numero di spunti tra cui cito ad esempio l'uso degli inchiostri.
Un piccolo plus è secondo me l'illustrazione anche di modelli basici che consentono a chi inizia di rendersi bene conto delle differenze quando vengono invece illustrati progetti più impegnativi, anch'essi presenti, e che ambiscono a risultati di livello superiore.
Se vogliamo invece si nota l'assenza di un volume dedicato ai figurini, tema che comunque ricordo ben approfondito nei volumi dedicati ai diorami. In alcuni casi poi la realizzazione dei modelli non aveva una conclusione in quanto finalizzata ad illustrare tecniche specifiche. Quest'ultima, una leggera mancanza, che secondo me non va interpretata come una pecca dell'opera quanto invece una scelta editoriale.
Per concludere secondo me è un'opera valida che si legge facilmente e di buon supporto per chi comincia o chi è a un livello medio. Il modellista navigato ne ha minor bisogno anche se potrà rinfrescare le regole base e individuare qualche tema specifico di suo interesse.
Inutile dirvi che essendo figlia del suo tempo mancano riferimenti ai materiali (es.: Alclad II), agli strumenti (es.: stampanti 3D) e alle tecniche più recenti. La parte legata alla realizzazione dei modelli è importante e per questo utile a chi comincia, più che in opere simili di recente pubblicazione dove è preponderante la parte pittorica che va a scapito della realizzazione e supportano meno il neofita (in alcuni casi, lasciatemi dire, probabilmente perché edite da produttori di vernici).
Su MT l'abbiamo citata più di una volta, ad esempio
qui e più recentemente
quo. Così come abbiamo evidenziato un legame con la rivista
Tutto Modellismo.
microciccio