Dal 12 luglio ne è passata di acqua sotto i ponti, e di modelli.
Ma tanto dovevo. E' finito!
Il percorso è stato lungo e pieno di trabocchetti, per due motivi principali.
Il primo, le dimensioni. E' enorme, e di conseguenza la verniciatura deve avere una finitura uniforme su una superficie moooolto più grande di quella di un aereo 1/48.
Il secondo, la scarsa qualità del modello. Le plastiche sono poco precise e in alcuni assemblaggi presentavano vere voragini. Nella zona dei piloni che sorreggono le gondole posteriori, ho dovuto forzare
parecchio e piegare la plastica.
Altro aspetto fortemente negativo l'ho trovato nelle decal. Una catastrofe. Si spezzavano solo a guardarle. Pre staccarle dovevano stare a bagno 5 min. e una volta staccate la colla se ne era andata in malora.
Sono stato particolarmente attento alle decal insostituibili tipo le scritte. Per tutte le altre le ho semplicemente verniciate. Ormai è un abitudine che ho preso. Se posso, con del frisket, le aerografo e la differenza si vede. Di fatto il 95% delle decal, NON sono decal.
La parte più impegnativa è stata riprodurre lo schema azteco su tutto il modello. Per la sezione a disco avevo dei disegni su file. Ho solo dovuto stamparli su fogli frisket ridimensionando leggermente, poichè erano fatti per un modello riferito alla serie tv, che era più piccolo. Per tutte le altre parti sono andato a fantasia, poiché quelli che avevo trovato erano un incubo e impossibili da realizzare a meno ché non avessi usato un plotter.
Quindi ricapitolando. Preshading, copertura bianca poi taglio e posizionamento del frisket e alternanza di colori iridescenti blu, verde, rosso e oro e per ultimo una stemperata ai colori iridescenti con un pò di grigio molto diluito, altrimenti sembrava una giostra di arlecchino. Tutto questo per la sezione a disco e per il resto del corpo la creazione di maschere ad hoc per ogni parte destra, sinistra sopra e sotto con tutte le curve...... un incubo. bisogna inoltre stare attenti all'assemblamento dei trasparenti. Molti vanno colorati incollati e protetti prima di quanto suggeriscano le istruzioni.
Per finire le solite procedure, lucido lavaggi leggeri leggeri e mano di opaco e la basetta.
Non sono mancati danni... tutti fatti da me si intende.
Dopo aver completato la parte inferiore della sezione a disco mki sono reso conto che avevo usato una tonalità di bianco diverso tra sopra e sotto. Non chiedetemi come non me ne fossi accorto. Ho dovuto rifare tutto. Su una delle due calotte davanti alle gondole, per errore, mi ci è caduta una notevole quantità di diluente antigelo.... non vidico cosa è diventato. Ho passato un week end carteggiando con tutte le paste abrasive conosciute. Il danno si vede se guada bene, ma per come si presentava il danno posso farmi i complimenti.
E' stato difficile, per le dimensioni, per i vari passaggi e le decal. Ma una volta finito da soddisfazione, è a dir poco imponente e attira lo sguardo.
Per gli amanti della serie è da fare assolutamente.
Modello pieno di dettagli da realizzare per non lasciare nulla al caso, perchè se poi uno si avvicina lo sguardo deve sempre essere catturato da qualcosa.
Le ultime foto sono solo la metà delle maschere che ho dovuto utilizzare e le condizioni del cuttingmat dopo un pò di anni di lavori.
Star Trek 16 Enterprise NCC-1701 by
Takaya74, su Flickr
Star Trek 17 Enterprise CC-1701 by
Takaya74, su Flickr
Star Trek 18 Enterprise NCC-1701 by
Takaya74, su Flickr
Star Trek 19 Enterprise NCC-1701 by
Takaya74, su Flickr
Star Trek 20 Enterprise NCC-1701 by
Takaya74, su Flickr
Star Trek 21 Enterprise NCC-1701 by
Takaya74, su Flickr
Star Trek 22 - Enterprise-1701 by
Takaya74, su Flickr
Star Trek 24 - Enterprise NCC-1701 by
Takaya74, su Flickr
Star Trek 25 by
Takaya74, su Flickr
Star Trek 26 by
Takaya74, su Flickr