Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Che Genere di Modellista?: Aeroplanaro russofilo, costruisco quel che mi suggerisce il cuore e l'istinto del momento. Se non assemblo aerei, costruisco auto.
AleFencer85 ha scritto: 5 novembre 2020, 9:17... Grazie per la dritta Paolo, non conoscevo questa ditta e ho visto che prodotti interessanti anche in 48. Messa fra i preferiti
Prego Alessandro.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Una sintesi si trova nel sempre buon classico Detail & Scale. Ho l'edizione precedente, pre Growler per intenderci. Sempre valida fonte di informazioni ma in ribasso rispetto ad alcuni dei vecchi fascicoli soprattutto per l'assenza dei disegni in scala che caratterizzavano in passato questa serie.
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Ciao Gianluca,
un piccolo OT per informare tutti.
Spinto da curiosità ho dato uno sguardo alla nuova edizione. Ho letto qualcosa, non tutto, ed il testo sembra sempre sintetico e valido. Confermo l'assenza dei disegni in scala. In questo fascicolo specifico non ci sono profili a colori, talvolta superflui, mentre tutte le foto sono a colori (con soggetti più datati potrebbe essere impossibile). Mantenuta la parte finale di breve disamina dei modelli disponibili sul mercato in tutte le scale, ampliata con i più recenti.
C'è un però: la carta delle pagine interne non è più patinata. Sembrerebbe una cosa da nulla, e probabilmente è stato fatto per contenere il costo, ma ... la differenza secondo me si nota eccome. Il testo regge l'impatto mentre le foto, pur sufficienti, si avvicinano a quelle pubblicate dai quotidiani e la loro qualità complessiva risente proprio di questo aspetto. Infine la carta patinata di buona qualità si sfoglia meglio ed ha una resistenza maggiore alle insidie del tempo. Per me, che sono un amante della bibliografia cartacea, è un aspetto da tenere in considerazione.
Se invece preferite la versione digitale allora, probabilmente, la mia segnalazione non vi tocca.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Ciao a tutti, dopo un po' di silenzio radio ecco qualche aggiornamento su questo WIP.
Premetto che mi sono provvisto di una white box economica per fare le foto perché casa mia non è molto luminosa.
L'effetto del dry-brush degli strumenti è venuto molto marcato in foto ma dal vero non è così forte
Manca da colorare di nero la parte superiore del cruscotto e la parte che sta dietro il pilota oltre ad aggiungere il parabrezza, e pochi altri dettagli.
Sul canopy dovrò fare qualche integrazione in plasticard per ricreare la struttura interna che è completamente assente.
Alla fine mi sono provvisto del kit dei jet-intake. Qualitativamente non sono il top, la plastica sembra sia un po' contaminata ma visto che mi risolvono un bel problemone non oso lamentarmi troppo!
Sto sistemando questi slot di uscita dell'aria che dopo l'apertura hanno perso la loro geometria originale. Come si vede in foto sto aggiungendo e modellando una strisciolina di plasticard. Restano da aggiungere delle piccole lamelle che penso riprodurrò con del lamierino molto sottile.
Andiamo al vero "busilliss": i vani dei carrelli.
Quello più semplice è l'anteriore. Avevo iniziato a corredarlo di alcuni dettagli ma troppo tardi mi sono accorto che è clamorosamente sbagliato.
In posizione retratta le ruote non entrerebbero mai ne in larghezza ne in profondità.
Quindi da segare e ricostruire con il plasticard.
I più ostili sono quelli del carrello principale. Hanno una geometria più complessa e ho paura di perdere i riferimenti corretti quando dovrò posizionare il carrello.
Sul carrello principale ho dovuto lavorare tantissimo per renderlo più verosimile possibile. Molti dei dettagli erano abbozzati e anche meccanicamente assurdi:
Una prova a secco delle prese d'aria. Già intravedo delle fessure che vista la loro posizione saranno scomodissime da sistemare:
Qualsiasi idea per come non perdere i riferimenti dei carrelli una volta ricostruito sarà più che ben accettato!
Ciao Gianluca, hai fatto un bel lavoro in quel cockpit ed anche il seggiolino mi piace
Per quanti riguarda i vani carrello, io li lascerei così.
Il ricostruirli da zero è un lavoraccio e sinceramente lo trovo un po inutile in questo caso.
Che senso ha modificarli se poi la gamba del carrello rimarrà estratta?
Andrei avanti a dettagliarli come hai già iniziato a fare E lo stai facendo anche bene!
Che Genere di Modellista?: aerei militari moderni, ma non disdegno i classici della 2° guerra mondiale! L'aereo preferito? una bella lotta tra Phantom e Tornado!
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