Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Sto ultimando il montaggio dell'aereo e sto procedendo con gli aggiustamenti del caso dopo aver dato il primer.
Colgo l'occasione per chiedere un consiglio ai nippo esperti sulla colorazione di alcune parti dei portelli carrello principale per i modelli Nakajima.
In particolare, in alcune foto, l'interno dello sportello solidale con il carrello (parti A19 e A20) e dello sportellino esterno pozzetto gamba (A14) sembra colorato come il vano stesso in aotake, mentre in altre foto di modelli musealizzati restaurati è dipinto con lo stesso grigio della mimetica inferiore. Gli approfondimenti pubblicati sul sito Large Scale Planes propendono per questa seconda soluzione. Al contrario, l'interno dello sportello vano ruota (A23 e A24) sembrerebbe essere sicuramente in aotake sui Nakajima.
Cosa mi consigliate? Mi fido delle istruzioni Tamiya, ma non vorrei toppare alla grande con un colore peraltro particolarmente vistoso
Ciao Massimo!
Gli Zero Nakajima avevano i vani carrello colorati in Aotake mentre quelli costruiti da Mitsubishi avevano lo stesso colore delle superfici inferiori.
Questa regola vale anche per molti altri velivoli costruiti rispettivamente da Nakajima e Mitsubishi.
Personalmente li farei in Aotake
Eviterei di prendere come riferimento i velivoli restaurati perché spesso hanno delle inesattezze nei colori
Che Genere di Modellista?: Ogni modellista con esperienza è per me un punto di riferimento, metto subito in atto quello che vedo e apprendo subito, sperando di ricreare un modello più vicino alla realtà, per quanto possibile. Modellismo è un ottimo esercizio per la mente, rafforza la logica, incita la curiosità e allena la pazienza! Il soggetto non è importante, mi basta che abbia un ala.
Tamiya è sempre una garanzia! Il montaggio è tutto relax e ci si può concentrare sulla verniciatura e sul wheatering.
Il cockpit è venuto bene. Hai fatto bene a modificare le cinture, quelle in decals non sono credibili. Qualche dubbio sui lavaggi marroni lo condivido con gli altri.
In effetti sembra quasi un effetto ruggine, più che un lavaggio vero e proprio. Inoltre non è omogeneo su tutte le superfici del cockpit.
Alla fine si vedrà molto poco a fusoliera chiusa, quindi va tutto dentro al bagaglio dell'eseprienza.
-Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?
-Non tutto ciò che può essere contato, conta. Non tutto ciò che conta può essere contato
-Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore Albert Einstein
Giangio ha scritto: ↑21 novembre 2020, 18:03
Ciao Massimo!
Gli Zero Nakajima avevano i vani carrello colorati in Aotake mentre quelli costruiti da Mitsubishi avevano lo stesso colore delle superfici inferiori.
Questa regola vale anche per molti altri velivoli costruiti rispettivamente da Nakajima e Mitsubishi.
Personalmente li farei in Aotake
Eviterei di prendere come riferimento i velivoli restaurati perché spesso hanno delle inesattezze nei colori
Grazie
Procedo come suggerito!
Madd 22 ha scritto: ↑21 novembre 2020, 18:20
Ciao Massimo
Tamiya è sempre una garanzia! Il montaggio è tutto relax e ci si può concentrare sulla verniciatura e sul wheatering.
Il cockpit è venuto bene. Hai fatto bene a modificare le cinture, quelle in decals non sono credibili. Qualche dubbio sui lavaggi marroni lo condivido con gli altri.
In effetti sembra quasi un effetto ruggine, più che un lavaggio vero e proprio. Inoltre non è omogeneo su tutte le superfici del cockpit.
Alla fine si vedrà molto poco a fusoliera chiusa, quindi va tutto dentro al bagaglio dell'eseprienza.
Buon lavoro
Sui lavaggi (e anche sul resto!) ho ancora molto da imparare, ma c'è sempre tempo e tutto fa esperienza
E poi ci sono gli amici di MT sempre disponibili a dare una mano
Sono andato avanti con la verniciatura delle superfici.
Non ho fatto preshading, ma ho spruzzato in maniera randomica le pannellature in H65 black green la parte superiore e in dark grey XF24 quella inferiore.
A questo punto, siccome la voglia vien mangiando, ho deciso di provare a usurare le superfici come tipico dei velivoli giapponesi .
Ho steso una velatura di Alclad dark aluminium sulla parte superiore interna delle ali, sulle fiancate del velivolo e su parte dei piani di coda, ho spruzzato un pò di fluido AK per chipping e a seguire ho passato il verde H59 e il giallo sul bordo d'entrata.
Quindi ho iniziato a scrostare con uno stuzzicadenti e un pennello duro.
Non ho voluto esagerare e grossi danni non mi sembra di averne fatti
Sotto sono stato sul classico con il grigio H61, schiarendo le superfici di controllo (elevatori e alettoni).
Per ora è tutto
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Le scrostature del lato DX mi convincono più di quello SX ma in generale non sono male. La linea di giunzione tra le due semi fusoliere (dietro il cockpit) è ancora visibile... lì sarebbe utile un intervento Massimo.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Starfighter84 ha scritto: ↑1 dicembre 2020, 23:34
Le scrostature del lato DX mi convincono più di quello SX ma in generale non sono male. La linea di giunzione tra le due semi fusoliere (dietro il cockpit) è ancora visibile... lì sarebbe utile un intervento Massimo.
Grazie Valerio, in effetti la linea di giunzione richiede un intervento