Cockpit eccezionale e soggetto che amo alla follia! Avanti così!
Sono rimasto stupito anch'io dalla scelta dei carichi, credevo che all'epoca dell'Iraqi Freedom nel 2003 avessero completamente abbandonato gli Sparrow sugli E.
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Hai ottenuto dei buoni volumi Fabio, ben fatto!
Alla fine quello che hai realizzato è comunque un dry brush... solo più mirato.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Starfighter84 ha scritto: ↑6 ottobre 2020, 0:24
Hai ottenuto dei buoni volumi Fabio, ben fatto!
Alla fine quello che hai realizzato è comunque un dry brush... solo più mirato.
L'effetto è quasi identico al dry brush ma il pennello non è scarico come nel dry brush perché devi ottenere il risultato in una sola passata lungo lo spigolo. La denominazione esatta della tecnica dovrebbe essere lining, credo. Non so se sia stato lui l'inventore ma se non ricordo male ho visto per la prima volta questo procedimento in un libro di Villalba.
Intanto ho chiuso il pit tra le semifusoliere anteriori e ho segato via i piani di coda solidali alla fusoliera perché ho visto che, spesso, a terra non sono in posizione neutra. A presto nuove foto degli avanzamenti.
Saluti.
Fabio
I lavori vanno (lentamente) avanti. Il kit ha un buon fitting generale, o almeno così mi sembra se paragonato agli ultimi modelli che ho montato (MiG-17 HobbyBoss e Bf110 Eduard). Per prima cosa ho ricostruito la parte terminale del cannone utilizzando delle sezioni di ago ipodermico.
Questo è il pezzo del kit...
Questo è il pezzo ricostruito (scusate per la qualità delle foto ma le ho fatte al volo col cellulare e poi croppate per zoomarle)
Il risultato finale, inserito in fusoliera.
Ho deciso quindi di tagliare la sezione esterna dei flaperon che, col velivolo a terra, probabilmente per la perdita di pressione idraulica, tendono ad abbassarsi. Armato di incisore Trumpeter mi sono dato da fare...
Come ho scritto nel post precedente, ho tagliato anche i piani di coda per poterli riposizionare. Nel frattempo ho ordinato quelli in resina della Quickboost perché pensavo che, col taglio, si sarebbero rovinati. Non è stato così, ma una volta che avevo preso quelli in resina ho deciso di montarli. Il pezzo Quickboost prevede il perno di rotazione in resina che ho deciso di sostituire con una sezione di tubo in ottone che avevo in casa. Tra parentesi, il pezzo in resina è una copia spudorata di quello in plastica...
Ho chiuso anche la parte anteriore della fusoliera con all'interno il cockpit. L'operazione è stata relativamente semplice una volta raschiati via i dettagli e assottigliate le pareti laterali. La stuccatura lungo la linea di giunzione è stata fatta con la cianoacrilica e, dopo la lisciatura ho reinciso le pannellature perse.
Per ridurre al minimo il gap tra la sezione dell'abitacolo e la fusoliera ho inserito uno spessore ottenuto con un pezzo di sprue...
Mi sono quindi dedicato alla fusoliera. Il montaggio è stato abbastanza agevole a patto di effettuare qualche piccolo lavoro preventivo, soprattutto per quanto riguarda il freno aerodinamico che è stato assottigliato dall'interno e le sezioni esterne delle ali, anche queste assottigliate dall'interno per eliminare il gap con la parte solidale alla fusoliera. Il risultato è questo. C'è ancora qualcosa da limare qua e là ma non dovrebbe compromettere il dettaglio superficiale...
Ma veniamo alle dolenti note... gli ugelli di scarico Aires. Al solito il pezzo è notevolmente sottodimensionato. il gap con l'anello in fusoliera è di circa 1mm, difficilmente colmabile senza effettuare un intervento pesante sulla fusoliera.
Inizialmente avevo pensato di inserire un anello in plasticard per raccordare le due sezioni, poi osservando i pezzi della scatola ho notato che la parte incriminata è uguale (e te pareva) al pezzo del kit che naturalmente fitta meglio...
In realtà, dalle foto in mio possesso un leggero gap tra le due parti esiste, gap che potrei ottenere assottigliando dall'interno l'anello solidale alla fusoliera...
Alla fine penso che risolverò tagliando l'anello in plastica dal condotto del kit e lo applicherò su quello Aires maggiormente dettagliato. Sul suddetto anello andrei ad incollare la parte relativa ai flabelli del set Aires.
Poiché l'anello del kit ha un diametro maggiore i flabelli tendono ad affondare all'interno del condotto, quindi dovrò prevedere uno spessore per tenerli in posizione corretta (a sx il condotto Aires, a dx quello del kit). Gli attuatori dovrebbero alla fine coprire qualche magagnetta conseguente ai diametri diversi... spero.
Naturalmente sono aperto ad eventuali suggerimenti alternativi...
Per ora è tutto, al prossimo aggiornamento.
Saluti.
Fabio
Che Genere di Modellista?: Aeroplanaro russofilo, costruisco quel che mi suggerisce il cuore e l'istinto del momento. Se non assemblo aerei, costruisco auto.
Aires non si smentisce mai, vedo
Comunque stai rimediando alla grande a tutte le difficoltà che il kit ti mette di fronte, ottimo lavoro. Molto bello anche il lavoro sul cannone.
Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia. - Erasmo da Rotterdam
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Hai inserito i pesi nel muso prima di chiudere Fabio?
Gli scarichi sono un vero peccato... tra l'altro quando si tratta degli anelli degli scarichi è praticamente impossibile intervenire senza fare danni... una bella rogna...
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)