Che Genere di Modellista?: Ogni modellista con esperienza è per me un punto di riferimento, metto subito in atto quello che vedo e apprendo subito, sperando di ricreare un modello più vicino alla realtà, per quanto possibile. Modellismo è un ottimo esercizio per la mente, rafforza la logica, incita la curiosità e allena la pazienza! Il soggetto non è importante, mi basta che abbia un ala.
Ti sei scelto un modello bello che ostico, sia per il montaggio che per la livrea. Ma con calma e concentrazione si può fare tutto.
Complimenti per le realizzazioninin 3d, ormai siamo davvero nell'era del homemade quasi totale, basta investire qualche soldino ed avere un po dinpazienza per capire luso dei softwares.
-Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?
-Non tutto ciò che può essere contato, conta. Non tutto ciò che conta può essere contato
-Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore Albert Einstein
Ciao Maurizio, sono contento che il cockpit rifatto sia venuto meglio del primo
Jester ha scritto: ↑21 giugno 2020, 11:31
er lucidare ho usato il Tamiya X-22, diluito prima al 70, poi all'80 e l'ultimo giro al 90. Sono abbastanza soddisfatto del risultato, a parte un po' di buccia d'arancia ai lati della vasca del cockpit ma posso conviverci.
Il dubbio adesso è: ho il Tamiya Panel Line Wash che potrei usare per fare il lavaggio ma non è che porto via l'X-22? Nel senso, son fatti in modo che siano compatibili tra di loro oppure meglio non usarlo?
Ho anche un olio grigio scuro AK che avevo preso tanto per provare, magari mi conviene usare quello?
Il Tamiya Panel Line Wash non intacca l'X-22 vai tranquillo, anche se, l'opzione migliore sarebbe quella di utilizzare i colori ad olio per i lavaggi!
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Quoto Fabio, sarebbero meglio i colori ad olio... quelli da belle arti.
A questo punto vieti che intanto hai l'AK... te lo consiglierei.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Ciao Scusa il ritardo per la risposta ma ho dovuto lavorare tanto in questo periodo infatti ho acceso solo stasera il pc per aggiornare lo stato del Lysander.
Quando metti in pausa la stampa, il piatto ti sale fino al finecorsa pe cui puoi verificare. non togliere il piatto se no rischi di modificare la perpendicolarità al piano di stampa, lo spazio e più che sufficente, usa uno stecchino( io uso quello da spiedo in legno) e passalo delicatamente sul piatto dove dovrebbe esserci la resina catalizzata se senti lo scalino tutto ok ,fai ripartire la stampa e sei sicuro che non rimane sul film.
se hai bisogno mandami pure un MP visto che non sempre sono sul forum ma almeno la notifica mi arriva via email
Figurati, nessun problema, anche io sono stato abbastanza mal preso ... son riuscito solo questo fine settimana a procedere col Tornado, arrivando quasi a terminare il cockpit.
In settimana, se non ci sono altri problemi (ma ormai ho paura anche solo a dirlo), vorrei sistemare i vani carrello e chiudere la fusoliera ma non so se ce la farò.
Quindi, se ho capito bene, posso iniziare la stampa, fargli fare un po' di layers e poi metterla in pausa. A quel punto la stampante alza il piatto a fine corsa e posso verificare da che parte è la resina catalizzata.
Se è tutto ok, la faccio ripartire e il piatto torna dov'era e continua la stampa.
E' corretto?
spartacus2000 ha scritto: ↑12 luglio 2020, 0:04
Ciao Scusa il ritardo per la risposta ma ho dovuto lavorare tanto in questo periodo infatti ho acceso solo stasera il pc per aggiornare lo stato del Lysander.
Quando metti in pausa la stampa, il piatto ti sale fino al finecorsa pe cui puoi verificare. non togliere il piatto se no rischi di modificare la perpendicolarità al piano di stampa, lo spazio e più che sufficente, usa uno stecchino( io uso quello da spiedo in legno) e passalo delicatamente sul piatto dove dovrebbe esserci la resina catalizzata se senti lo scalino tutto ok ,fai ripartire la stampa e sei sicuro che non rimane sul film.
se hai bisogno mandami pure un MP visto che non sempre sono sul forum ma almeno la notifica mi arriva via email
Esatto fagli fare 2-3 layer così se smuovi un po' il piatto non va ad intaccare il pezzo(di default lo slicer aggiunge qualche mm di "piede" più i vari supporti per cui vai sul sicuro in questa fase).
L'unica menata è che se ti rimane attaccato al film devi svuotare la vaschetta ,toglere laresina catalzzata e rifare lo "0" sull'asse Z.
Occhio a non lasciare la resina fuori dalla bottiglia sotto una luce led in quanto quest'ultima ha il potere di catalizzare la resina ,io non lo sapevo e ho lasciato la resina in un recipiente mentre pulivo il tutto e rifacevo lo 0 e quando l'ho ripresa in mano aveva fatto una patina tipo il latte quando bolle, per cui evita sempre la luce ,io ho addirittura oscurato le finestre della stampante per essere sicuro al 100% ma io sono un po' paranoico
In attesa di riuscire a mettere mano alla stampante per fare i pezzi rimanenti, ieri pomeriggio son riuscito a fare qualche prova a secco nell'attesa che asciugasse la colla dei sedili in modo da poter montare il cockpit.
Eccolo qui, in attesa di montare anche la parte superiore del navigatore, con i monitor e tutto il resto, cosa che credo farò all'ultimo per evitare di staccarli via durante il proseguo della lavorazione.
Non è il massimo e sicuramente più di uno di voi storcerà il naso, ma per ora mi accontento essendo il primo dopo tanto tanto tempo!
Ora, proseguendo, avevo letto che l'Italeri ha delle, chiamiamole "tolleranze" sugli incastri decisamente fuori norma ... ecco, si ... ora ho capito.
Per evitare che il radome faccia scalini dovrò lasciare la parte inferiore aperta di 1mm ... ovviamente stuccata e chiusa con plasticard.
Ora devo capire come procedere perché la prova a secco è stata relativamente facile, potendo tenere tutto fermo senza il cockpit montato, ma quando chiuderò il tutto diventerà leggermente più complicato.
Qualsiasi consiglio è bene accetto ... tipo come centrare il vano carrello anteriore prima di chiudere le due parti della fusoliera ma soprattutto come risolvere un altro problema che ho riscontrato (allego foto)
Nel punto in questione, ovvero dove la parte anteriore si collega a quella posteriore, rimane uno scalino se lascio le due parti della fusoliera anteriore chiuse come "da kit" ... per eliminare lo scalino devo per forza lasciarle leggermente aperte, meno della parte anteriore con il radome ma comunque un po' aperte.
Secondo voi, come risolvo? Pezzetto di plasticard dietro che mi tenga il tutto allineato dove si verificano gli errori, un goccio di colla nel punto critico e poi stucco per chiudere cosa rimane aperto al centro sotto il cockpit?
Ed un'ultima cosa: meglio prima chiudere tutta la parte anteriore e poi collegarla alla parte posteriore, magari facendo continue prove per trovare la distanza giusta in modo che non si formino scalini oppure è fattibile anche prendere una strada diversa ovvero, magari, prima collegare una delle parti anteriori con la posteriore e poi l'altra, in modo che l'ultima cosa da incollare sia la giunzione centrale?
Spero di essermi spiegato ... sono un po' confuso pure io ...
per il primo punto metterei degli spessori interni. Per il secondo punto ti consiglio di chiudere l'anteriore; naturalmente dovrai essere sempre tu a prendere la decisione finale col modello "in mano". https://www.modelingtime.com/tornado-id ... scala-148/
Ciao e B(u)onomodellismoVox a tutti
"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia) "Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia) ”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)
Ciao, per quel che ricordo del Tornado italeri, per non trovarmi il pozzetto del anteriore fuori misura pur spessorando la parte a contatto col cono di prua ho fatto uno spessore a cuneo, in modo da dare la giusta dimensione proprio a quella zona senza modificare il pozzetto (ma nel mio caso si trattava del parabrezza, l'avevo messo solo sopra).
Ciao Maurizio,
intervengo a proposito della giunzione delle fusoliere, io opterei per chiudere la parte anteriore e posteriore separatamente e poi unirle con l'ausilio di guide interne realizzate in plasticard da 1mm di spessore creando degli incastri a gradino, te lo dico per comodità in quanto puoi rifinire ogni parte maneggiando un pezzo dall'ingombro ridotto. Bei lavori con il 3D, un campo a me del tutto sconosciuto! Ti seguo interessato