Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
I wing glove (le alette) sono un punto debole di qualsiasi Tomcat... anche sul Tamiya necessitano di attenzione.
Carbo178 ha scritto: ↑16 giugno 2020, 0:02
Altra cosa che ho fatto è la chiusura degli alloggiamenti delle alette degli Sparrow in fusoliera, HB li ha lasciati aperti per agevolare l'installazione dei missili nel caso che non fossero montati i pallet dei Phoenix.
In che senso Marco? gli alloggiamenti per le alette rimanevano aperti:
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Starfighter84 ha scritto: ↑17 giugno 2020, 10:39
I wing glove (le alette) sono un punto debole di qualsiasi Tomcat... anche sul Tamiya necessitano di attenzione.
Carbo178 ha scritto: ↑16 giugno 2020, 0:02
Altra cosa che ho fatto è la chiusura degli alloggiamenti delle alette degli Sparrow in fusoliera, HB li ha lasciati aperti per agevolare l'installazione dei missili nel caso che non fossero montati i pallet dei Phoenix.
In che senso Marco? gli alloggiamenti per le alette rimanevano aperti:
Ciao Valerio, non li ho tappati completamente, ho messo un fondo in plastica da dipingere in nero per evitare di vedere l'interno della fusoliera
Ciao a tutti, non essendo ancora mentalmente pronto ad affrontare il discorso sedili e figurini sto terminando gli scarichi e non riesco a stabilire quale colore dare alla zona, poi dalle foto non mi sembra di vedere differenze tra la parte terminale dei motori e gli scarichi stessi, è così o sbaglio?
Altra domanda... visto che poi mi dedicherò a piloni e missili, nel 1989 dovrebbero essere già stati operativi i Phoenix nella versione C, sarebbe realistico rappresentare il Tomcat armato con questi durante quel periodo o la marina stava ancora dando fondo alle scorte di AIM-54A? E poi, esternamente, mi sembra di capire che l'unica differenza tra le 2 versioni sta nel colore del missile o ce ne sono altre?
Grazie in anticipo per le risposte
Ciao Marco,
bellissimo il lavoro che stai facendo sul gattone.
Per gli AGM-54 la differenza estetica tra le due versioni, che più salta all'occhio, è il colore. La versione A era completamente bianca, mentre la versione C era di colore grigio chiaro con radome bianco.
A livello tecnico nella versione C fu migliorato in modo sensibile il sistema di guida a piattaforma inerziale e autopilota, con una migliore capacità sui filtri per il segnale di puntamento; nuovo motore razzo che ne ha aumentato leggermente la gittata massima (intesa come interpolazione distanza-quota) e la velocità, oltre alla capacità di seguire e colpire anche bersagli a bassa quota.
Per quanto riguarda le foto, non sò se per caso hai provato a vedere anche in questo sito? Secondo me è uno dei più forniti per foto e documenti storici della US Navy. Anche in merito al percorso che ogni squadron ha fatto nell'arco della suo ciclo, cambiando carrier, wing, denominazione, ecc... In USA è molto seguito dagli appassionati della US Navy http://www.seaforces.org/usnair/VF/Figh ... ron-32.htm
Il 202 del VF-32 non è facile da trovare effettivamente, però se trovi qualche altro esemplare dello stesso periodo, non credo sia molto diverso nei dettagli.
FRECCIA1 ha scritto: ↑18 giugno 2020, 12:10
Ciao Marco,
bellissimo il lavoro che stai facendo sul gattone.
Per gli AGM-54 la differenza estetica tra le due versioni, che più salta all'occhio, è il colore. La versione A era completamente bianca, mentre la versione C era di colore grigio chiaro con radome bianco.
A livello tecnico nella versione C fu migliorato in modo sensibile il sistema di guida a piattaforma inerziale e autopilota, con una migliore capacità sui filtri per il segnale di puntamento; nuovo motore razzo che ne ha aumentato leggermente la gittata massima (intesa come interpolazione distanza-quota) e la velocità, oltre alla capacità di seguire e colpire anche bersagli a bassa quota.
Per quanto riguarda le foto, non sò se per caso hai provato a vedere anche in questo sito? Secondo me è uno dei più forniti per foto e documenti storici della US Navy. Anche in merito al percorso che ogni squadron ha fatto nell'arco della suo ciclo, cambiando carrier, wing, denominazione, ecc... In USA è molto seguito dagli appassionati della US Navy http://www.seaforces.org/usnair/VF/Figh ... ron-32.htm
Il 202 del VF-32 non è facile da trovare effettivamente, però se trovi qualche altro esemplare dello stesso periodo, non credo sia molto diverso nei dettagli.
Grazie un sacco, mi fornisci sempre dei link utilissimi
Niente da fare, per tanto cerchi di girarci intorno le stampate delle seggiole mi attraversano sempre la strada, quindi ad un certo punto mi sono stufato, le ho prese così come sono e mi sono avviato al sacco della plastica, poi mi sono detto: "Ho tenuto obbrobri immani nel magazzino ricambi, posso tenere anche questi".
Mi sono seduto in giardino con le stampate in mano, ho messo gli occhiali e sono giunto alla conclusione che con un pò di lavoro avrei potuto anche renderli decenti, anche perchè non mi andava proprio di cestinare il Tomcat Academy per razziare le seggiole Verlinden.
L'intento è rimediare al fatto che la parte posteriore, dal poggiatesta fino a terra, è troppo sottile; per fare il lavoro ho sezionato la struttura in 4 parti, fianchi SX e DX (togliendo un pò di materiale nel punto di contatto con la parte posteriore), parte posteriore SX e DX (eliminando da queste ultime il cannone d'espulsione ed assottigliando le pareti interne).
Il cannone d'espulsione è stato ricostruito di diametro più grande, per aumentare la distanza tra le pareti della struttura, in questo modo ho aumentato la larghezza del complesso di circa 1/2 millimetro, più che sufficiente a renderlo di proporzioni idonee.
Qui sotto il confronto tra il modificato e l'originale
Una fettina di spessore 0,25 ai lati del poggiatesta e del pezzo di chiusura superiore completeranno la lavorazione, il tutto è stato incastrato nella posizione originale a contatto coi fianchi mantenendo la larghezza originale del seggiolino.
Le cinghie d'espulsione sono state eliminate senza pietà causa eccessiva bruttezza, le rifarò con filo di stagno o simile.
Una cosa che mi preoccupa leggermente è lo spazio per le gambe dei piloti, secondo me non ci sarà verso di farle entrare e dovrò rendere disabili i pupazzetti...
Altro capitolo, scarichi dei motori... provato a secco gli scarichi in resina sulle parti del kit e sono leggermente sottodimensionati
le strade percorribili non sono molte:
1) scaldare gli scarichi in resina ed allargarli con uno strumento conico (rischio di rovinare il fine dettaglio interno e di deformare il bordo che è mooooolto sottile - scartato!)
2) levigare i terminali dei motori fino a farli combaciare con gli scarichi (ma per fare un lavoro fatto bene dovrei incollare gli scarichi ed agire pericolosamente vicino a questi con lime e carte abrasive - scartato!)
3) aggiungere un anello da 1 mm tra terminali e scarichi, la levigatura grazie alla conicità dei terminali avrebbe portato ad avere il giusto diametro per far combaciare il tutto senza antiestetici scalini (comporta sicuramente la reincisione dei pannelli che avevo appena finito di incidere... ma forse è quella che mi garantisce un lavoro pulito e definito).
Ovviamente ho adottato la soluzione 3, non sapendo bene come fare la rondella ho incollato gli scarichi del kit ai terminali dei motori, stuccato con ciano e reinciso quello che avevo già inciso in precedenza, in seguito andranno tagliati e passati con abrasiva accorciando man mano fino ad arrivare al diametro voluto.
Prossimamente posterò le foto degli scarichi finiti e delle seggiole completate, a presto
Anche io avrei optato per la terza opzione.
Procurati un compasso da taglio Olfa così da riuscire a tagliare cerchi perfetti senza alcuna difficoltà.
Il grosso adesso sarà eseguire un buon taglio sui pezzi di plastica
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
Allora ho proceduto come preannunciato, incollato gli scarichi del kit, stuccato con ciano, ripannellato, tagliato gli scarichi e levigato fino al diametro voluto.
Passata di jet exaust Alclad e messo gli scarichi Aires.
Pensavo di fare qualche spot in magnesium, giusto per differenziare alcune zone... che dite? Dopo questo chiudo anche il capitolo motori e vado avanti con le seggiole
una piccola attenzione la darei al poggiatesta che non venga troppo "stretto". Per il resto
Ciao e B(u)onomodellismoVox a tutti
"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia) "Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia) ”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)
Che Genere di Modellista?: Prediligo modelli di jet moderni dagli anni '60 in poi, sono interessato anche alle 4 ruote, F1 in particolare. Lavorando qualcosina di buono ogni tanto esce fuori.... Sono il maestro della "sverniciatura"
ciao,
secondo me i motori tendono un po troppo verso il nero, sicuramente un ritocco con qualche metallizzato non gli farà male, spesso si vedono con dei rilfessi violacei.
vero che come dalle foto seguenti, sono spesso diversi da velivolo a velivolo, o ti basi sul tuo in particolare o interpreti. foto inserita a scopo discussione fonte www.alamy.com