Vento99 ha scritto: ↑3 giugno 2020, 19:23
Grazie mille. Credevo evidentemente di poter far rivivere a mio figlio l'esperienza che io vissi col modellismo quando avevo la sua età ma evidentemente mi sbagliavo. Appena avevo due lire, correvo a comprare i colori della Humbrol e con quelli ho verniciato decine e decine di modellini in scala 1/72 ed in scala 1/48 senza alcun problema ma evidentemente ora è diventato tutto più complicato. Tra l'altro, come ho detto prima all'altro amico che mi ha gentilmente risposto, con l'aerografo non ho alcuna esperienza e quindi non saprei cosa insegnare a mio figlio. Inoltre, non credo che lo possa lasciare da solo a quell'età con l'aerografo in mano...
Io ho iniziato a fare modellismo alla metà degli anni '80 e devo dire che quando ho letto quelli che dicevi, ho fatto un tuffo nel passato! E' vero hai perfettamente ragione quando dici che 30/40 anni fa era tutto più semplice, perchè lo era! In effetti i motivi erano tre: molte meno informazioni a disposizione, materiali e tecniche basiche ed approccio totalmente ludico. Quindi tu prendevi la scatola che ti piaceva, la assemblavi al meglio delle tue possibilità, poi con il pennello ed i colori Humbrol terminavi il lavoro ed un'altro modello era andato.
Allora cosa è cambiato e perchè? La risposta è semplice: sono passati 30/40 anni! Nel frattempo i materiali sono cambiati totalmente, la qualità è aumentata, le informazioni a disposizione sono moltiplicate ed ahimè il modellismo è oggi quasi totalmente fatto da adulti. Insomma se 30/40 anni fa era un modellismo da dilettanti, oggi è da professionisti!
Per questo quando sei andato nel negozio ti hanno dato prodotti che non conosci e ti hanno fatto venire il mal di testa.
Ora cosa puoi fare? Secondo me crescere in modo graduale e lasciare che tuo figlio si diverta e che il modellismo sia un gioco ludico. Se hai ancora manualità con il pennello continua con lui. I colori puoi usare quelli Humbrol. Sono ancora in vendita, ma come ti ricorderai, hanno un odore sgradevole e pertanto sono stati soppiantati dai colori acrilici vinilici che funzionano bene a pennello e non fanno odore. Per la verità esistono anche gli acrilici Humbrol ma sono difficili da reperire in Italia.
Quindi per lavorare a pennello puoi procurarti i colori acrilici vinilici delle serie VALLEJO o ITALERI. Sono colori che si diluiscono con acqua (meglio distillata) e praticamente non fanno odore. Se il negoziante non li ha li puoi comperare in questo
sito.
Essendo un'auto i colori vanno presi quelli lucidi. Ovviamente la stesura a pennello non darà risultati strabilianti, ma agli occhi di tuo figlio il costruire e dipingere un modello sarà certamente divertente e potrai insegnargli i rudimenti del "mestiere".
Poi camin facendo potrete "crescere modellisticamente" andando ad utilizzare l'aerografo ed i colori adatti per questo strumento come i Tamiya che hai acquistato.
Una delle cose che hai già visto è che mentre i colori a smalto Humbrol "andavano bene sempre" e rendevano sia a pennello che ad aerografo (ai tempi si iniziava ad utilizzarlo), oggi per ottenere risultati decisamente migliori i prodotti si sono specializzati e rientrare dopo tanti anni ci si imbatte in un mondo sconosciuto.
Quindi per chiudere questo lungo post, ti consiglio di sverniciare il tutto con l'uso di alcool rosa, fino a rendere la carrozzeria pulita. Dotarti di colori vinilici e continuare a dipingere a pennello. Poi qundo avrete costruito una tonnellata di modelli ed inizierete ad aspirare ad un livello superiore, allora ..... saranno dolori! (scherzo)