Ormai sono due anni che sono iscritto, ma -in questi tempi poco felici- mi sono accorto che non mi sono mai presentato: provvedo subito.
Ho 54 anni, sono sposato, ho due figli, lavoro in un'Azienda Ceramica, abito a Castellarano in provincia di Reggio Emilia (confinante con Sassuolo).
Avevo la passione del modellismo aereo da ragazzino, epoca in cui i principali modelli che riuscivo a recuperare erano i Matchbox, qualche raro Arifix e Revell (e, per qualche soldatino, gli Atlantic !). Tempi di smalti Humbrol, di Sprue tirato o sciolto nella trielina a gogò, di capelli per le antenne ecc. ecc. insomma l'arrangiarsi alla grande.
Poi, per gli eventi della vita -famiglia, lavoro, trasferimenti e così via- sono costretto a lasciare il modellismo, relegato -ma blindato come un tesoro- nell'angolo della mia mente.
Poi, improvvisamente, circa sei anni fà, per una serie di motivi personali, entro in un negozio di modellismo e prendo il 129 Mangusta e acquisto un aerografo Fengda (ho un compressore normale quindi rumore nel condominio!)


Mi fermo per quasi un anno, poi per caso entro in un negozio che stà chiudendo ed ha ancora modelli, in sconto, prendendo aalcuni classici Spit, FW190, Me 109, F-16. Da li non resisto più: comincio a raccogliere, in modo assolutamente compulsivo una serie di modelli, cominciando dall'ALE e proseguendo in particolare con i Jet US Navy, insieme a classici WWII e proseguendo per i Jet URSS/Russia (ho tra gli altri il XB-70 in 72, i due F-14 Tamiya in 48, il Mig-31 AMK in 48, il B2A ModelCollect in 72, TU-160 e TU-95 Trumpeter in 72, Concorde Revell in 72 ecc.ecc.). Senza montarne uno ! Acquisto anche il compressore, che per un anno non tocco, limitandomi ad osservarlo con un timore reverenziale.
Devo cominciare, mi dico, ma con cosa? non certo con uno bello e o costoso, ma con qualcosa di semplice, cheapest, e che mi inteeressa poco: scelta difficilissima quest'ultima; alla fine opto per il più classico dei classici Me 109, e mi viene fuori un "qualcosa" molto strano. Però ho ricominciato. e continuo con eliche WWII. Un Wildcat. Un FW 109. Uno Spit. Un F4 Corsair. quindi un'altra decina, accumulando una discreta galleria degli errori/orrori.

E' assolutamente vero quanto cita "fabrizio79" ossia che " il modellismo non è l'arte di costruire modelli ma l'arte di rimediare ai casini che si combinano facendoli".



Per colmo, direi che quello che al momento mi è riuscito alla meno peggio è l'ultimo modello, un Aichi 99 VAL della MisterCraft (costo ai minimi termini, stampo all'altezza del costo).
Intanto, la cosa più bella, ho avuto modo di venire a Bologna (2018 e 2019) e a Verona (2019) e incontrare di persona gli Amici di MT. Veramente la cosa più bella, prima anche dei Modelli.
Direi di essermi presentato esaurientemente, magari anche in modo sconfinante nel logorroico.
Spero tanto di poterci rivedere prossimamente, magari nell'anno prossimo, spero solo tanto di esserci ancora e di essere ancora in grado di camminare.

Un salutone a tutti

Domiziano