AlessandroTrieste ha scritto: ↑7 aprile 2020, 19:49
Che lavoro con quei rivetti....ma quante ore hai impiegato?
Ore? ho impiegato molte settimane anche perchè, a parte il lavoro e l'altro impegno che avevo e che prima o poi vi svelerò (che dici Valerio, glielo diciamo?

), ogni tanto dovevo per forza fermarmi altrimenti scleravo
esaphoto86 ha scritto: ↑7 aprile 2020, 20:00
Ammazza che lavoraccio, quante diottrie hai perso?!
Non ho però capito, hai utilizzato il tool con la rotella o ti sei fatto punto per punto? se punto x punto, cosa hai utilizzato?
Ciao
Ho la rotella ma per questo lavoro immane ho ritenuto di fare con le dime Hasegawa (come avevo scritto sopra

) usando quelle con distanza 1mm sia quella dritta, per le ali e dovunque potevo e quella arrotondata per la fusoliera e in generale le parti convesse.
Con la rotella si fa prima ma qui avevo paura di non riuscire a controllare bene le linee dato l'enorme numero di fori da fare ed il disegno complicato dei riquadri e delle intersezioni.
Carbo178 ha scritto: ↑7 aprile 2020, 21:21
E io che mi preoccupo di 216 buchi con punta da 4mm... tu ne avrai fatti 3000 con una 0,4 (stando larghi).
Chiamo te e me li fai in 10 minuti??
Complimenti e buon proseguimento, sei diventato il mio guru dei fori
Guru del buco...non male..
Mah 3000 forse no ma sono davvero TANTI mi sembrava di non finire mai.
Per farli ho usato la punta di un compasso, che poi non è altro che un volgare ago e che è lo stesso strumento che in genere uso per ripassare le pannellature come ho fatto anche in questo caso.
rob_zone ha scritto: ↑7 aprile 2020, 21:25
Ciao Paolo
Ben tornato!! Sei tornato con una scatola non facile, ma con un soggetto molto bello!
Questa è la vecchia edizione Eduard, uno dei primi stampi, come hai potuto constatare.
Questo non toglie che stai facendo un grande lavoro! Ammiro questo genere di lavori di rivettatura, io non ci riesco mai!
Saluti
RoB da Messina
Grazie, e si me ne sono accorto che non era proprio il kit più facile, poi venendo da due Tamiya le differenze erano molto evidenti
Anch'io ad un certo punto ho avuto paura di non riuscirci ma ormai avevo iniziato e ho dovuto andare fino in fondo.
La cosa è che poi, forando con la punta, ho dovuto anche carteggiare per ripianare i bordi dei buchini e quindi per ripulirli dalla polvere della carteggiatura li ho dovuti ripassare tutti ad uno ad uno....credevo di morire
Giangio ha scritto: ↑7 aprile 2020, 23:03
Ciao Paolo,
Hai scelto uno dei pochi velivoli inglesi della seconda guerra mondiale che vorrei fare (ho il presentimento che verrò linciato malamente
Scherzi a parte hai fatto un lavoro mostruoso di rivettatura, hai già scelto l'esemplare che andrai a realizzare?
Buon lavoro
Grazie, forse ti è sfuggito ma l'avevo scritto nel primo post

, la versione che sto facendo è quella di Roland P. Beamont del 150 Wing con le strisce dell'invasione sotto le ali