Partecipo con grande piacere al mio primo Pizza Contest con un soggetto che amo moltissimo. Tra l'altro, montare un 104 mi consentirà di calmare i nervi e smaltire un po' le tensioni che mi provoca il montaggio del l'F-14 AMK. Sopratutto, eviterà che lo schianti (il Tomcat, intendo) contro una mazzetta da 5 kg. e non incorrererò nelle ire del Presidente che lo aspetta per la terza parte della nostra recensione...

Un 104 Nasa è un progetto che ho in mente da anni, quale migliore occasione di questo contest per realizzarlo? Ho quindi recuperato uno dei miei 104 già nello stash e in particolare proprio la scatola 09427 dedicata appunto agli F-104G della NASA e mi sono messo al lavoro.
Come sempre, mi piace iniziare facendo un minimo di ricerca storica e reperendo le foto del soggetto in questione; ho sempre pensato che mi sarebbe piaciuto realizzare un velivolo con la pancia azzurra e logo NASA vecchio tipo. Manco a farlo apposta, parecchi anni fa (parliamo di più di quindici), rimasi folgorato da una foto che la NASA pubblicò in alta risoluzione sul proprio sito e che riprendeva proprio un esemplare con le caratteristiche che volevo. Erano anni in cui Internet era molto diverso da oggi e in cui una foto di quel tipo, per noi modellisti appassionati, era oro.
(Immagine © NASA, pubblico dominio. Inserita al solo scopo di discussione)
Pancia azzurra e logo NASA sulla presa d'aria. Perfetto!
Studiando la foto, mi sono accorto che questo aereo aveva anche il beacon rosso sporgente davanti alla deriva (stile F-104G Luftwaffe per capirsi) e sopratutto l'odiosa antenna UHF dietro al seggiolino. Questa sarà una rogna, ma c'è e andrà fatta

Beacon rosso sopra chiama beacon rosso anche sotto, e infatti in quest'altra foto si nota la sua presenza
(Immagine © NASA, pubblico dominio. Inserita al solo scopo di discussione)
Per il resto, sembra un normale F-104G e trovo che la sua storia sia davvero interessante.
Il NASA 812 [N812NA] F-104N (tipo F-104G avente numero di costruzione 683C-4053, modello 683-10-19) fu consegnato ufficialmente alla NASA nel luglio 1963 ma fu aggiunto all'elenco dei velivoli in carico alla NASA solo il 30 settembre dello stesso anno. Venne consegnato fisicamente all'agenzia (pilotato da Joe Walker) il 1 ottobre 1963 e subito assegnato alle missioni chase ad alta velocità codificate come "NASA 012"; coincidentalmente, fin dall'inizio ebbe assegnato il codice "012" insieme alla livrea in alluminio naturale e bande giallo/arancio fluo ad alta visibilità. Nel 1970 fu ridipinto nel noto schema bianco-blu scuro-blu chiaro che in seguito cambiò ancora nel successivo bianco-blu-bianco. È stato un velivolo impiegato nella maggior parte dei grandi programmi della NASA Aeronautics tra cui l'X-15, i lifting bodies e l'X-29. La sua carriera operativa terminò il 29 dicembre 1986 quando il pilota della NASA Einar Enevoldson lo fece atterrare per l'ultima volta, scrivendo così la parola fine a un a carriera che arrivò a contare 4442 missioni totali e 23 anni di attività consecutiva. Attualmente, si trova a Palmdale verniciato con i vecchi colori della NASA e portando ancora con orgoglio il suo codice "012". Sì, decisamente una vita interessante

Una piccola nota sulla nomenclatura: gli unici F-104N sono questi 3 esemplari, in tutto e per tutto degli F-104G standard. Gli altri velivoli in carico alla NASA mantenevano la loro designazione originale, quindi F-104A F-104G TF-104B etc. Fate attenzione quando cercate referenze, molti autori confondono le versioni e a volte scrivono qualche inesattezza...
Adesso che abbiamo inquadrato meglio questo ragazzo, vediamo cosa serve per fare un modello all'altezza ma senza doverci perdere il sonno.
(Immagine © NASA, pubblico dominio. Inserita al solo scopo di discussione)
Decido subito di usare la conversione DACO, risparmiandomi così la stuccatura di tutti i rivetti dell'ala e dei piani di coda (che nel set sono fornite già lisce).
La coda, invece, sarà stuccata alla vecchia maniera: pazienza e elbow grease

Dalla conversione prenderò anche le luci di posizione, il demist del tettuccio, antennine e dettagli vari.
Per il cockpit userò un set in resina della Cutting Edge (seggiolino C2 compreso) mentre il cruscotto e i dettagli del cockpit (ganci, rails etc.) verranno da un vecchio set Eduard di cui feci abbondanti scorte anni fa

Tappi delle prese d'aria Quickboost in resina, mascherine Eduard per il tettuccio e RBF sempre Eduard completeranno il tutto. Ah! Dimenticavo. Un pitot in ottone della Fine Molds, riserva Felicioli invecchiato 15 anni sarà la ciliegina sulla torta

Alla fine, il tutto dovrebbe somigliare a questa foto ma con il tettuccio aperto e un pilota col casco blu che cammina verso l'aereo (o almeno speriamo ci somigli...)
(Immagine © SDASM Archives, pubblico dominio. Inserita al solo scopo di discussione)
PS: vi lascio il link a questo filmato breve ma gustoso, sono certo che in molti apprezzeranno

https://www.youtube.com/watch?v=ix7xBtMiBUg
Non resta che iniziare, e che la Forza sia con me!