N.B. Tutte le foto di reference sono tratti dai miei libri Haynes e MFH
Continuo con il motore e dettagli mancanti.
Mi sono concentrato sui sensori di posizione delle farfalle. Sensori ben fatti ma mancanti delle spine elettriche.
Ho iniziato a cercare tutte le varie spine e quelle che facevano per me (le TD 23003 e alcune Hobby Design) sono esaurite da ogni parte causa blocco per il Coronavirus.
Me le sono riprodotte in maniera primordiale per andare avanti con i lavori.....appena saranno ordinabili le prenderò e poi le sostituirò. I sensori di posizione hanno due colori (blu e nero) per riconoscerne il lato.
Tra filo da 0.7, plasticard, termorestringente e colore ho cercato di dare piu' dignità possibile a queste spine.
Ho inoltre aggiunto le brugole in PE mancanti sui sensori.
Altra modifica che mi attendeva e che sono riuscito a portare a termine: il raccordo della benzina sul rail iniettore dx(lo chiamerò arancione per farlo saltare meglio all'occhio) che corre dietro al staffa del cablaggio.
Ho risagomato la staffa in modo da imitare anche io il corretto passaggio
Altra evidente mancanza: le biellette di rinforzo che partono dai coperchi punterie e si fissano sulla parte anteriore del castelletto del cambio.
Ho iniziato con la parte piu' semplice: mi sono riprodotto la staffa a U posizionata sugli alberi a cammes con un profilo quadrato di plasticard..... dovrò studiarmi come riprodurre la bielletta...ma prima devo aspettare di montare tutto il gruppo trasmissione e sospensione posteriore.
Ho terminato poi il lavoro sulle Ecu principali collegando le 3 spine colorate (nero, grigiona e blu), e gli altri connettori alluminio e titanium gold.
Una particolarità su di una ECU supplementare (che se tanto mi da tanto è quella dell'interfono e radio): per il GP del Giappone vi è la presenza di una lettera "A". Ho sacrificato una Martini e mi sono ricavato la lettera
Ho (ri)lavorato le staffe che tengono in posizione il tubo flessibile che collega i convogliatori dei turbo alle wastegate: riprofilate, forate e aggiunto fil di ferro da 0,35.
Sono poi arrivato ad un grosso tallone di achille di questa costruzione.
La monoposto è ben solidale....ma Kyosho ha ben pensato di far sostenere il gruppo turbina e scarico esterno tramite un unico punto di contatto tra collettore aspirazione e la girante di scarico. All'inizio ciano....poi sono andato di bicomponente.
Per poter allineare tutto è necessario montare l'estrattore per mettere in dima gli scarichi che vanno ad incastonarsi nelle cornici fissate all'estattore stesso.
Montato a secco monoscocca, pod dei radiatori e convogliatori degli intercooler e pare tornare tutto.
Mi sono poi concentrato sugli scarichi: la prima volta bellini ma erano troppo "rat style lucidato"...
Ho iniziato a miscelare polveri tra titanium, light gun, gun metal....e guardando le reference hanno una tonalità piu' verosimile all'inox degli scarichi.
Per l'interno nella zona uscita a fetta di salame: mano di vernice di burn iron, passata di wheatering bianco, passata di light gun e una leggera passata di burn blue .
