Sezione dedicata alla fase di costruzione, Pittura e Scultura. Postate le vostre miniature o i vostri diorami, e se volete descrivetene la lavorazione.
Bellissimo il diorama e con il lampione ha preso tutto un altro aspetto.
L'unica cosa è che questo scorcio di molo non mi restituisce l'idea di umido e bagnato che ritroverei in questi luoghi.
Lo vedo ancora asciutto.
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
FreestyleAurelio ha scritto: ↑5 novembre 2019, 11:12
Bellissimo il diorama e con il lampione ha preso tutto un altro aspetto.
L'unica cosa è che questo scorcio di molo non mi restituisce l'idea di umido e bagnato che ritroverei in questi luoghi.
Lo vedo ancora asciutto.
Come potrei migliorarlo Aurelio?
Aggiungere tipo un moss deposit ak sulle pareti verticali e sul molo? Oppure proprio del lucido?
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Saggia scelta quella di usare la balsa per rifinire la base... è anche un modo per "isolare" la scenetta dal contesto esterno.
Il suggerimento di Aurelio in effetti potrebbe essere valido... come già detto qualche post fa, delle pozze d'acqua almeno alla fine delle scale ci starebbero bene...
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
FreestyleAurelio ha scritto: ↑5 novembre 2019, 11:12
Bellissimo il diorama e con il lampione ha preso tutto un altro aspetto.
L'unica cosa è che questo scorcio di molo non mi restituisce l'idea di umido e bagnato che ritroverei in questi luoghi.
Lo vedo ancora asciutto.
Come potrei migliorarlo Aurelio?
Aggiungere tipo un moss deposit ak sulle pareti verticali e sul molo? Oppure proprio del lucido?
Aggiungerei i segni, a tutto ciò che è immerso, che lascia l'alternanza dell'alta e bassa marea in più gli effetti pittorici che l'umidità degli acquitrini e della salsedine provoca alle zone limitrofe i grandi bacini d'acqua.
Aggiungerei anche segni d'operatività al pavè e alla passerella in legno.
Guarda queste immagini:
Immagine inserita a scopo di discussione - Fonte livorno24.com
Immagine inserita a scopo di discussione - Fonte reggiotv.it
Immagine inserita a scopo di discussione - Fonte cittametropolitana.genova.it
Immagine inserita a scopo di discussione - Fonte vaghis.it
Immagine inserita a scopo di discussione - Fonte staticflickr.com
Lavorerei guardando le immagini e non le sigle dei prodotti AK che portano fuori strada.
Il lucido è l'ultima delle cose che prenderei in considerazione mentre non aggiungerei assolutamente segni di vegetazione negli angoli o sulle murate, gradinate e altrove
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
Che Genere di Modellista?: Modellista amante della Fantascienza e del fantastico in tutte le sue forme con una predilezione per il Giappone pop (dagli anni '70 a ieri).
FreestyleAurelio ha scritto: ↑5 novembre 2019, 11:12
Bellissimo il diorama e con il lampione ha preso tutto un altro aspetto.
L'unica cosa è che questo scorcio di molo non mi restituisce l'idea di umido e bagnato che ritroverei in questi luoghi.
Lo vedo ancora asciutto.
Come potrei migliorarlo Aurelio?
Aggiungere tipo un moss deposit ak sulle pareti verticali e sul molo? Oppure proprio del lucido?
Aggiungerei i segni, a tutto ciò che è immerso, che lascia l'alternanza dell'alta e bassa marea in più gli effetti pittorici che l'umidità degli acquitrini e della salsedine provoca alle zone limitrofe i grandi bacini d'acqua.
Aggiungerei anche segni d'operatività al pavè e alla passerella in legno.
Guarda queste immagini:
Immagine inserita a scopo di discussione - Fonte vaghis.it
Off Topic
A vedere il molo audace di Trieste mi sono commosso! Grazie Aurelio!
Buonasera a tutti
Eccomi con un nuovo aggiornamento, questa volta riguardante gli ultimi due figurini, entrambi in resina.
In un post più dietro, non ricordo chi, perdonatemi, mi aveva chiesto di fare un tutorial sulla realizzazione dei figurini, beh non saprei da dove iniziare e non mi ritengo all'altezza di realizzarne uno anche perché non penso di essere un maestro nella loro realizzazione.
A voi le foto, considerate che sono in macro e vengono fuori tutti i difettucci del caso
Ovviamente critiche e consigli sono sempre ben accetti.
Aurelio cercherò di seguire il tuo consiglio per quanto riguarda il molo che sarà tra le prossime cose da fare.
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Teca in vetro elegantissima... sarà un bel pò pesante però! come mai non hai optato per il plexiglass?
Per ciò che riguarda i figurini, non sono esperto... anzi! quello che posso dirti che forse il dry brush che hai usato è un pò "duro" sulle pieghe dei vestiti.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Starfighter84 ha scritto: ↑18 novembre 2019, 15:38
Teca in vetro elegantissima... sarà un bel pò pesante però! come mai non hai optato per il plexiglass?
Per ciò che riguarda i figurini, non sono esperto... anzi! quello che posso dirti che forse il dry brush che hai usato è un pò "duro" sulle pieghe dei vestiti.
Ciao Valerio, ho usato il vetro proprio perchè è più elegante, a discapito del peso, che adesso avrà superato di certo i 12 Kg totali, forse anche di più
Sui figurini non ho usato dry brush questa volta, ma solo pennello bagnato, è vero, sul marinaio, soprattutto sui pantaloni ho un po' esagerato, ma si vedono solo in macro, dal vivo già a mezzo metro di distanza già non si nota più l'effetto marcato.